Cosmetici per cani: rischi e pericoli
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Quando parliamo dell’uso dei cosmetici per cani, dobbiamo distinguere due argomenti e non confonderli. Il primo e più complesso riguarda gli esperimenti condotti sui cani e sugli altri animali nei laboratori associati all’industria cosmetica.
In secondo luogo, c’è la diffusione dell’uso di prodotti cosmetici per cani e per altri animali domestici. Cosa bisogna prendere in considerazione?
La sperimentazione di cosmetici sui cani
Indubbiamente, la sperimentazione sugli animali è una delle più grandi controversie riguardanti l’industria cosmetica.
Sebbene siano stati compiuti notevoli progressi in termini di legislazione, la realtà mostra che questi test continuano a essere eseguiti a livello globale.
In tutto il mondo, oltre 115 milioni di animali vengono utilizzati ogni anno per questo tipo di esperimenti.
Prendendo in considerazione solo l’Unione europea, circa 12 milioni di animali vengono utilizzati nell’industria cosmetica ogni anno.
La nuova legge
Tuttavia, dal 2003 è stata approvata una legge che vieta i test sugli animali nell’UE. La sua implementazione inizialmente comprendeva due fasi, ed entrambe sono già state messe in atto.
La prima fase è stata attuata nel 2009 e il suo obiettivo era quello di sradicare questo tipo di test nell’industria europea dei cosmetici, nonché di impedire l’importazione e l’esportazione di prodotti testati su animali a partire da tale data.
La seconda fase è stata implementata nel 2013 e riguarda specificamente i prodotti che devono essere sottoposti a test di tossicità. Tuttavia, la legislazione offre a questi produttori 10 anni di tempo per mettere in atto pienamente i requisiti della seconda fase.
Una legge-trappola
Ma allora, come mai continuano ad esserci tanti esperimenti sugli animali se esiste una legge che li vieta?
Se leggiamo attentamente il testo di questa legge, troveremo una “clausola” a cui i produttori si aggrappano per non rispettarla. Affermando di non disporre di un metodo alternativo sufficientemente affidabile, i marchi possono continuare a sperimentare sugli animali.
I rischi di testare cosmetici sui cani
L’atteggiamento permissivo di molte persone riguardo agli esperimenti sugli animali è di solito basato sull’ignoranza. In effetti, molti credono che testare sugli animali significhi applicare una crema sulla loro pelle per vedere se c’è una reazione allergica.
Purtroppo, però, la sperimentazione cosmetica va molto oltre e mette in serio pericolo la salute degli animali. Oltre ai fastidiosi sintomi di un’allergia, per misurare il livello di tossicità in relazione alla salute umana, durante questi test gli animali sono esposti a numerose sostanze chimiche pericolose.
In altre parole, vengono avvelenati in un ambiente controllato per testare la reazione del loro corpo ai componenti dei cosmetici. Altri test possono portare a danni genetici irreversibili e allo sviluppo di tumori maligni nell’organismo dell’animale.
Sarebbe impensabile effettuare questo stesso tipo di prove sugli esseri umani. Eppure, milioni di animali vengono sottoposti quotidianamente a questi test in tutto il mondo. Siamo di fronte alla grande problematica etica della sperimentazione di cosmetici sui cani e sugli altri animali.
Precauzioni con l’uso di prodotti cosmetici per cani
L’industria pet friendly mostra una crescita esponenziale in tutto il mondo. Vestiti, scarpe, cosmetici, gioielli, costumi, mobili, giocattoli, gastronomia … Oggi troviamo un’infinità di prodotti e servizi pensati appositamente per i nostri migliori amici.
Ma quando parliamo dell’uso di questo tipo di cosmetici sui cani, quali rischi e precauzioni dovremmo prendere in considerazione?
In primo luogo, dobbiamo prestare molta attenzione nella scelta dei prodotti di bellezza e igiene che usiamo per prenderci cura dei nostri cani.
Nei negozi di animali e nei supermercati oggi troviamo: shampoo, balsami, creme, saponi, profumi e persino prodotti sbiancanti per il pelo. È sempre consigliabile leggere attentamente l’etichetta di ciascun prodotto per identificare le componenti.
L’ideale sarebbe scegliere prodotti che non contengono alcol. L’alcol, infatti, può irritare la pelle e le mucose dei cani.
Né dovremmo usare cosmetici e prodotti per l’igiene umana per fare il bagno o per profumare i nostri cani. Ricordate che gli ingredienti di questi prodotti possono causare allergie e intossicazioni.
Attenti all’umanizzazione!
L’umanizzazione è un fenomeno sempre più frequente e preoccupante nell’addestramento dei cani. Anche se può sembrare tenero trattare un cane come un bambino, in realtà non stiamo rispettando la sua natura e gli stiamo facendo del male.
Logicamente, hanno bisogno della nostra dedizione per preservare la loro salute fisica e mentale. Per questo motivo, alcuni cosmetici potrebbero essere utili nelle cure di base, ma dobbiamo sapere riconoscere i limiti e non esagerare.
I cani sono cani e dovrebbero avere la libertà di comportarsi e vivere come tali.
Questo non significa che siano migliori o peggiori delle persone; semplicemente che meritano di essere rispettati con le loro particolarità, esigenze e differenze.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.