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Cure post-operatorie negli animali domestici

4 minuti
Quando un animale viene sottoposto ad un intervento chirurgico, avrà bisogno di tempo per guarire. Ecco le cure post-operatorie necessarie.
Cure post-operatorie negli animali domestici
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Gli animali domestici, per vari motivi, a volte devono essere sottoposti ad intervento chirurgico. Una circostanza che di solito genera molta preoccupazione nei loro proprietari, logicamente. Ma a parte la paura e i timori circa la possibile guarigione, è necessario sapere quali dovranno essere le cure post-operatorie per il vostro cane o gatto.

In questo articolo vi parleremo delle cure post-operatorie per i vostri animali domestici.

Quando ricorrere all’intervento chirurgico in cani e gatti?

Queste sono le cause più comuni che potrebbero obbligare un animale a sottoporsi ad intervento chirurgico:

  • Sterilizzazione. Molte persone decidono di sterilizzare i loro animali domestici per motivi di salute o sicurezza. Può anche essere realizzata per limitare le nascite degli animali, ridurre il numero di cani abbandonati o gatti randagi.
  • Ostruzione nel sistema digestivo. È una delle cause più frequenti. Alcuni cani o gatti poco obbedienti possono avere la cattiva abitudine di mangiare qualsiasi cosa. Quando ciò accade, oggetti come palle, stracci o giocattoli possono causare ostruzioni intestinali.
  • Otoematoma. È il nome dato all’accumulo di sangue nelle orecchie dei cani. È causato da lesioni causate da colpi accidentali o anche dal grattarsi ossessivamente.
  • Fratture. Cani e gatti possono rompersi un osso cadendo o per via di un incidente stradale o altri colpi che possono ricevere, per sbaglio. Sarà vostra responsabilità, in qualità di proprietari, prestare la massima cura al vostro animale domestico nel periodo postoperatorio.
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  • Cataratta. Si tratta di una problematica tipica dei cani anziani. L’operazione serve per rimuovere e sostituire il cristallino opacizzato con una speciale lente artificiale.

Preparazione pre operatoria degli animali domestici

Se l’intervento è stato già programmato, il proprietario dell’animale può facilitare il processo come segue:

  • Spazzolare i peli per evitare nodi. Ciò aiuterà i controlli medici rendendo la pelle più facilmente visibile.
  • Prendetevi cura dell’animale evitando il contagio di un qualsiasi virus o batterio. Evitate il contatto con altri animali durante i giorni prossimi all’operazione.
  • Allestite uno spazio nella casa in modo che l’animale si possa riprendere. Dovrete isolarlo e pulirlo per scongiurare possibili infezioni.

Le cure post-operatorie per il recupero dell’animale

Dopo che il veterinario ha stabilito che l’animale è pronto per tornare a casa, il proprietario deve seguire alcuni passi fondamentali. Durante le prime ore è probabile che l’animale sia un po’ stordito dall’effetto dell’anestesia. Poi, a poco a poco, riuscirà a ripristinare il normale uso del corpo:

  • Spazio. L’animale avrà bisogno di riposo per riprendersi. Per aiutarlo, è meglio tenerlo lontano da possibili fonti di rumore o altri stimoli. Se ci sono bambini a casa, è meglio mantenerli a distanza dall’animale, durante la convalescenza.
  • Le prime 24 ore. Alcuni degli effetti collaterali tipici dell’anestesia sono nausea e vomito. Per evitare che ciò accada, è meglio dare solo acqua o brodi sgrassati nelle 24 successive all’operazione.
  • Temperatura corretta. Durante queste prime 24 ore dovreste tenere l’animale al caldo, poiché l’anestesia può far scendere la temperatura del corpo. Gli eviterete una spiacevole sensazione di freddo.
  • Alimentazione. All’inizio, il vostro cane o gatto non avrà fame. Ma, piano piano, l’appetito aumenterà progressivamente ed è consigliabile iniziare con una dieta leggera. Nei negozi di animali ci sono alimenti speciali per la cura del vostro animale domestico nel periodo postoperatorio.
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Tipi di cure post-operatorie per animali

  • Farmaci. È possibile che il vostro amico a quattro zampe debba assumere antibiotici, analgesici e antinfiammatori. La dose corretta sarà determinata dal veterinario.
  • Proteggete la ferita. L’animale cercherà sempre di leccarsi la ferita, ma ciò va assolutamente evitato, dal momento che potrebbe innescare possibili infezioni. Inoltre, potrebbero venire rimossi i punti con una riapertura spiacevole e dolorosa della ferita.
  • Collare. Per evitare che l’animale domestico si lecchi la ferita, potrete usare una collare elisabettiano. È un cono di plastica, posizionato intorno al collo, che impedisce all’animale di raggiungere la ferita. Uno ottimo sistema per velocizzare il recupero postoperatorio
  • Pulizia della ferita. Non solo dovrebbe rimanere pulita, ma anche asciutta. La frequenza della pulizia della ferita, di solito, è circa due volte al giorno. Va fatta con garza e una soluzione antisettica speciale con questo scopo. In ogni caso, è meglio seguire sempre le istruzioni del veterinario.
  • Suture. I punti vengono rimossi dopo circa 8-10 giorni dall’operazione. Solo lo specialista potrà toglierli, dato che farlo da soli potrebbe provocare grossi problemi all’animale.
  • Attività fisica. Durante il recupero dovrete evitare che il cane o gatto compia movimenti bruschi, ma potrete farlo esercitare gradualmente. Finché la ferita non guarisce, è consigliabile tenere l’animale dentro casa.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.