5 curiosità sul carabo dorato
Il Carabus auratus o carabo dorato è un coleottero di terra originario dell’Europa centrale e occidentale. Di abitudini notturne, si trova principalmente in giardini, colture e foreste.
Predilige i terreni argillosi e limosi, tra i quali si nasconde sotto pietre e tronchi d’albero. Scoprite di seguito cinque curiosità interessanti su questo meraviglioso insetto.
1. È dotato di una potente armatura
Il carabo dorato presenta una lunghezza che va da i 17 ai 20 millimetri nella sua fase adulta. È caratterizzato principalmente dal fatto di avere uno scudo toracico spesso e resistente, composto dal polisaccaride denominato chitina, che costituisce gran parte degli esoscheletri degli insetti esistenti sul pianeta.
Inoltre, il suo guscio presenta un mix dei colori verde e oro metallizzato, caratteristica da cui trae il suo nome. Tuttavia, nonostante abbia le ali, il carabo dorato non è in grado di volare. Ciò perché queste strutture sono molto rudimentali o poco evolute.
2. Crea degli “accampamenti”
Per garantirsi la sopravvivenza, il carabo dorato costruisce una serie di “accampamenti” o aree sicure in cui vive e si riproduce. Ne esce solo per nutrirsi e si sposta solo entro un raggio di 70 metri dalla base.
Il suo ciclo vitale, invece, della durata di circa due anni, passa attraverso le fasi di uovo, larva, pupa e adulto. Le uova in genere si schiudono nella stagione autunnale.
3. Il carabo dorato è un controllore biologico
Come altri insetti parassiti predatori, il carabo dorato è stato utilizzato come alleato da parte degli agricoltori in diverse parti del mondo. È il caso degli Stati Uniti, dove è stato introdotto per controllare la crescita delle popolazioni di bombice dispari (Lymantria dispar) e di bombice dal ventre bruno (Euproctis chrysorrhoea), che provocano grandi perdite economiche in questo settore economico.
4. È un insetto molto vorace
Oltre a nutrirsi di lepidotteri come farfalle e falene, questo insetto è un predatore anche di altri parassiti come lumache, chiocciole, lombrichi e altri coleotteri dannosi per l’agricoltura, come gli scarabei della patata e del cetriolo. La sua voracità è tale che può consumare fino al 130% del suo peso corporeo al giorno.
D’altra parte, è un cacciatore molto attivo, in quanto insegue la sua preda fino a catturarla con le fauci, per poi applicarle una secrezione digestiva e divorarla.
5. Il carabo dorato viene utilizzato anche contro le piante infestanti
In base a diverse ricerche, è possibile che il carabo dorato presenti ancora più vantaggi per le colture agricole di quanto si pensasse. Questo perché, oltre ad essere un predatore di numerosi parassiti dannosi per i campi, questo insetto si nutre anche di semi ed erbacce presenti nelle piantagioni. In questo modo, si evita la crescita di piante considerate infestanti in quanto assorbono i nutrienti necessari alla crescita delle specie vegetali agricole.
Per questo motivo, l’utilizzo del carabo dorato in agricoltura ridurrebbe l’uso di pesticidi, insetticidi e altri prodotti chimici industriali, poco utili per la biodiversità nei diversi ecosistemi. Per attirare questo coleottero verso il proprio terreno, si consiglia di lasciare delle strisce d’erba non tagliata ogni 70 metri.
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