Curiosità sul maiale di mare: un mistero degli abissi

Il maiale di mare è senza dubbio un invertebrato molto strano. Continuate a leggere per saperne di più su di lui.
Curiosità sul maiale di mare: un mistero degli abissi
Alejandro Rodríguez

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Tra tutti gli animali che popolano le profondità oceaniche, il maiale di mare è senza dubbio uno dei più strani e curiosi.

Appartiene al genere Scotoplanes, di cui sono note tre specie: S. globosa, S. angelicus e S. mutabilis. Questo genere di animali appartiene al gruppo Equinodermata, motivo per cui sono parenti delle stelle marine e dei ricci di mare.

Il maiale di mare è ancora un mistero che gli scienziati non sono stati in grado di chiarire completamente, nonostante sia presente in tutti gli oceani del mondo.

Caratteristiche del maiale di mare

Scoperti più di un secolo fa, questi piccoli animali misurano tra 5 e 20 centimetri. Il loro aspetto grassoccio e il colore rosa della pelle gli hanno valso il soprannome di “maiale di mare”.

Hanno un paio di gambe allungate a forma di tubo, che hanno la capacità di gonfiarsi e sgonfiarsi idraulicamente. Questo numero di appendici varia a seconda della specie, ma di solito ne ha 5 o 7 paia.

Sono queste appendici che lo aiutano a muoversi sul fondale marino. Nella parte superiore della testa, i maiali di mare presentano una struttura simile ad un’antenna. Queste in realtà funzionano come appendici ausiliarie che li aiutano a spingersi tra le correnti oceaniche. Si ritiene che agiscano anche come sensori chimici per il rilevamento del cibo.

La dieta del maiale di mare

Vivendo sul fondo dell’oceano, il maiale di mare si nutre principalmente di particelle organiche che provengono dalla decomposizione di altri organismi. Usando i tentacoli che ha in bocca, setaccia il fondale e mangia il cibo.

Caratteristiche del maiale di mare

I maiali di mare presentano una particolarità del comportamento che si verifica solo quando il cibo è abbondante, come quando una carcassa di balena finisce sul fondo dell’oceano. In un momento del genere, un branco di maiali di mare si precipita sulla carcassa per nutrirsi.

La cosa divertente è che in queste situazioni tutti i maiali di mare si dirigono verso la stessa direzione. Studi scientifici rivelano che potrebbe essere perché il maiale di mare si lascia dirigere dalla corrente, in modo che da trovare la migliore situazione per nutrirsi.

Dove possiamo trovare il maiale di mare?

Se abbiamo detto prima che è un animale estremamente raro, non ci riferiamo al numero di esemplari. Questo animale abita tutti gli oceani del mondo. Tuttavia, per vederne uno bisogna scendere in profondità, in particolare tra i 3000 e i 5000 metri.

Morfologia del maiale di mare

Il maiale di mare è particolarmente abbondante nelle pianure abissali degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. La sua presenza è anche correlata a ciò che accade in superficie, poiché quando le condizioni sulla superficie sono avverse, la popolazione del maiale di mare aumenta.

Il motivo è semplice: se le condizioni sono avverse, il tasso di mortalità degli animali che vivono a bassa profondità aumenta. Inq questo modo, il cibo che raggiunge il fondo dell’oceano è maggiore. Ciò rappresenta un vantaggio evolutivo per il maiale di mare.

Si trova a rischio di estinzione?

Essendo un animale con un alto grado di presenza nell’oceano, il maiale di mare attualmente non è una specie a rischio di estinzione e la sua sopravvivenza non è in pericolo. Tuttavia, la pesca a strascico nelle acque profonde sta riducendo il numero di esemplari.

Si calcola che con questa tecnica di pesca catturi tra le 300 e le 600 copie. Ciò riduce la possibilità che questi animali possano essere predati da altre specie, per le quali costituiscono la base della loro dieta.


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