Dieta del british shorthair: come deve essere per mantenerlo in salute
La dieta del british shorthair deve essere pianificata con cura, alla pari di quella di tutti i gatti o altri animali sotto le nostre cure. Questa razza è tranquilla e affettuosa con la famiglia e in generale ha un buon carattere. Ciò nonostante, a volte può mostrarsi un po’ distante prima di entrare in confidenza con una persona.
Una volta a proprio agio in nostra presenza, il british shorthair è molto affettuoso, ma senza essere appiccicoso. Ha il pelo corto, morbido e piuttosto facile da mantenere in buono stato se spazzolato regolarmente.
In quanto alla taglia, il peso di questa razza oscilla dai quattro ai sette chili; infine, presenta una vasta gamma di colori e pattern.
Cosa bisogna sapere sul british shorthair
Il british shorthair è una razza massiccia dal pelo corto e lucido, ma alcune varietà hanno il pelo lungo. Questi gatti sono provvisti di uno spesso strato di pelo che spesso li fa apparire più grandi di quello che sono.
Non si tratta solo di una razza incantevole e affettuosa, ma anche sana. I british shorthair, di fatto, hanno bisogno di una semplice spazzolata qualche volta durante la settimana per mantenerne il pelo in buone condizioni. Oltre a ciò, non tendono a soffrire di gravi problemi di salute.
L’unico problema potenziale è un’affezione cardiaca conosciuta come cardiomiopatia ipertrofica. È tuttavia possibile ridurne il rischio tramite la procreazione responsabile, in quanto si tratta di un disturbo ereditario.
Come migliorare la dieta del british shorthair?
Tutti i gatti, british shorthair incluso, hanno gli stessi fabbisogni nutrizionali. I gatti adulti devono ricevere almeno il 26% di proteine tramite la dieta, mentre i cuccioli per lo meno il 30%. I grassi, invece, sono un’indispensabile fonte di energia, così come di acidi grassi essenziali per la salute della pelle e del pelo.
Altri ingredienti sani sono frutta e verdura fresche in quanto fonti naturali di nutrienti essenziali, nonché di probiotici per la digestione. Nelle righe che seguono elenchiamo i nutrienti che non possono mancare nella dieta del british shorthair.
Proteine animali
I gatti sono animali carnivori per natura, motivo per cui la loro dieta deve prevedere fonti animali come carne e pesce.
Le proteine animali consentono la formazione dei muscoli e dei tessuti duri. Oltre a ciò, aiutano il gatto a mantenere la massa muscolare magra.
Acidi grassi omega
La dieta del british shorthair, così come della maggior parte dei gatti, deve essere formata per almeno il 9% da grassi. L’ideale è che si tratti di acidi grassi omega 3 e omega 6 al fine di proteggere la pelle e il pelo, nonché offrire energia all’animale.
La dieta del british shorthair deve essere povera di carboidrati
Trattandosi di animali carnivori, l’organismo dei gatti non è in grado di digerire correttamente gli alimenti vegetali. La dieta del british shorthair, pertanto, deve essere povera di carboidrati, che dovranno provenire da fonti facilmente digestibili come frutta e verdura.
Tenere sotto controllo le calorie
Il british shorthair è una razza di taglia grande, ma se mangia troppo può facilmente soffrire di obesità. In particolare, è utile limitare l’assunzione delle calorie da parte dei gatti anziani.
Nel caso degli esemplari adulti, è possibile tenere sotto controllo il peso grazie a una dieta ricca di proteine e povera di grassi.
In sintesi, la dieta ideale per il british shorthair prevede ingredienti sani come le proteine e i grassi animali, così come una quantità limitata di frutta e verdura fresche per garantire un corretto equilibrio nutrizionale. Si consiglia di offrire all’animale anche integratori come i probiotici.
Quando deve mangiare il british shorthair?
La quantità di cibo da dare al gatto dipenderà dall’età, il peso e l’esercizio fisico svolto. I cuccioli hanno bisogno di mangiare di più rispetto agli esemplari adulti perché in fase di sviluppo. Una volta cresciuti, però, la dieta va rivista in modo da evitare le calorie in eccesso e mantenere così un peso sano.
L’ideale è consultare il veterinario in merito ai consigli e le dosi di cibo da offrire all’animale. Queste, di fatto, variano a seconda dell’età e del peso del gatto.
I gatti adulti in genere mangiano due volte al giorno, mentre ai cuccioli possiamo offrire fino a cinque piccoli pasti al giorno per garantire il loro corretto sviluppo. Il british shorthair adulto, tuttavia, deve avere a disposizione cibo a sufficienza per soddisfare i propri fabbisogni energetici senza per questo farlo diventare obeso.
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