7 differenze tra lumaca e chiocciola

Sappiamo che le chiocciole hanno il guscio mentre le lumache non lo hanno, ma questa non è l'unica differenza tra le due specie. Volete saperne di più?
7 differenze tra lumaca e chiocciola
Georgelin Espinoza Medina

Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I molluschi sono un gruppo di invertebrati molto eterogeneo, che comprende circa 114.150 specie. Alcuni sono marini, altri abitano acque dolci e una parte significativa è riuscita a colonizzare le zone terrestri. Si tratta di animali molto vari tra loro; tuttavia, a volte non è così facile distinguerli l’uno dall’altro. Ad esempio, è possibile che le differenze tra lumaca e chiocciola non siano così chiare.

Lumache e chiocciole sono fanno parte del gruppo dei gasteropodi. Una differenza evidente è il guscio delle chiocciole rispetto all’assenza o riduzione di tale struttura nelle lumache. Si pensa che questa caratteristica sia l’unica che le contraddistingue. Tuttavia, è da questa che hanno origine altre differenze. Continuate leggere per scoprire tutti i dettagli a riguardo e conoscere 7 differenze tra questi due animali.

Come sono fatte le lumache e le chiocciole?

Le chiocciole vanno in letargo.

Le chiocciole e le lumache hanno un corpo morbido e non segmentato privo di scheletro interno, anche se alcune hanno un guscio, solitamente esterno. Sono asimmetriche, presentano una torsione del corpo e sono dotate di un piede muscoloso molto prominente che usano per muoversi.

Oltre al piede e al guscio (in alcune specie), il corpo è costituito da una testa ben definita, una massa viscerale e un mantello. Tra queste ultime due parti vi è un foro o cavità, con un interno fortemente vascolarizzato.

Un fatto curioso è che i nomi “chiocciola” e “lumaca” non rappresentano un gruppo tassonomico in quanto tale, ma corrispondono piuttosto a nomi comuni assegnati a specie di differenti taxa. Le lumache spesso vengono anche chiamate limacce.

Quali sono le differenze tra lumaca e chiocciola?

Ora che sappiamo che aspetto hanno le lumache e le chiocciole, diamo un’occhiata alle 7 differenze che presentano tra loro:

1. Il guscio, la principale differenza tra lumaca e chiocciola

Come abbiamo già accennato, la presenza, assenza o riduzione del guscio è la principale caratteristica che consente di distinguere questi due animali. Le chiocciole hanno un guscio esterno protettivo, con una sola valva. Alcune hanno anche un opercolo che ne protegge l’ingresso quando la lumaca è all’interno del guscio, come una porta.

Le lumache, invece, non sono dotate del guscio. È possibile però che ne abbiano uno molto ridotto e interno, ossia sotto il mantello, che svolge la funzione di deposito di minerali. Soltanto in un genere (Testacella) è presente un guscio esterno, anche se molto piccolo.

Le curiosità delle lumache sono molteplici.

2. Dimensioni e forma del corpo

Le dimensioni e la forma del corpo costituiscono un’altra differenza tra questi due animali. I corpi delle lumache sono più stilizzati e allungati, e non superano i 15 centimetri di lunghezza.

Le chiocciole risultano meno snelle. Inoltre, possono diventare più grandi, come ad esempio la chiocciola africana gigante (Achatina fulica) che può misurare fino a 30 centimetri. Tuttavia, ne esistono di minuscole, come Angustopila dominikae, che ha una lunghezza di circa 0,9 millimetri.

3. Disposizione della massa viscerale

A causa della presenza o meno del guscio, anche la pianta del corpo di lumache e chiocciole presentano alcune differenze. Nella chiocciola, la massa viscerale è disposta in alto, o nella parte superiore del corpo, sotto il mantello e protetta dal guscio.

La lumaca presenta invece una massa collocata alla base, lungo il piede. A sua volta, il mantello e la cavità sono di dimensioni ridotte, quindi gli organi sono compressi e possono assumere altre forme.

4. Movimento

Così come la struttura corporea, anche l’agilità e il movimento sono influenzati dalla presenza di un guscio protettivo sul corpo. Questo porta ad ulteriori differenze tra le due specie. La chiocciola ha quindi movimenti più limitati e più lenti, ed è naturale che faccia fatica a muoversi se trasporta la propria “casa” sulla schiena.

Il corpo snello e leggero della lumaca le consente di muoversi più velocemente. Inoltre, presenta una migliore destrezza e capacità di penetrare piccole fessure e gallerie, un vantaggio grazie al quale può nascondersi in piccole nicchie dove le sue parenti non possono arrivare.

5. Secrezione di muco, un’altra delle differenze tra lumaca e chiocciola

Lumache e chiocciole secernono del muco che le aiuta a muoversi. Tuttavia, le lumache hanno bisogno di una migliore protezione per evitare di seccarsi, poiché non hanno alcuna forma di riparo sul corpo. Pertanto, hanno bisogno di produrre del muco più protettivo e di trovare rifugi più umidi.

Questa relazione è variabile nelle diverse specie. Tuttavia, in termini generali, si può affermare che le lumache producono fino a 10 volte più muco delle chiocciole.

6. Resistenza all’essiccamento

Il guscio delle chiocciole funge da protezione contro il calore, quindi sono in grado di resistere per un tempo maggiore sotto il sole. Al contrario, le lumache sono molto sensibili al calore e rischiano di seccarsi. Infatti, questo è il motivo per cui alcune chiocciole sono in grado di muoversi durante il giorno, mentre le lumache sono più notturne.

7. L’habitat

Anche se potrebbe non sembrare, la fisiologia delle chiocciole ha reso più facile per loro colonizzare diversi ecosistemi. Ciò include vari habitat terrestri, fino ad arrivare a laghi, stagni, fiumi e mari. Al contrario, le lumache sono in grado di vivere solo in habitat terrestri molto umidi, in caso contrario i loro corpi non sarebbero in grado di resistere e finirebbero per seccarsi.

Come potete vedere, sembra che la presenza o meno del guscio sia solo una delle varie differenze tra lumaca e chiocciola. Questa semplice caratteristica porta a a una modifica della disposizione di altri organi e parti del corpo. Inoltre, è legata all’agilità e alla velocità dell’esemplare. In ogni caso, si tratta di affascinanti aspetti evolutivi del regno animale che non smettono mai di stupirci.


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