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Distocia nei gatti: cause, sintomi e trattamento

6 minuti
Circa il 67% della distocia è causata dalla madre, mentre solo il 29% è causata dal feto. Allo stesso modo, in entrambi i casi, il taglio cesareo è la procedura più utilizzata per trattare questa complicanza.
Distocia nei gatti: cause, sintomi e trattamento
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La gestazione nei gatti termina con un parto che di solito non presenta complicazioni, quindi i cuccioli nascono bene e abbastanza sani. Nonostante ciò, in alcuni casi possono presentarsi difficoltà nel parto come la distocia, che mette in pericolo la vita del gatto e dei suoi cuccioli.

La distocia è uno dei problemi di parto più rari per i gatti, ma è molto importante prestare attenzione ad alcuni segnali di allarme nel caso in cui si verifichi in modo sottostante. I segni e le cause più frequenti di questa complicazione sono presentati nello spazio seguente, ma ricordate di andare dal veterinario in qualsiasi emergenza (per quanto lieve possa sembrare).

Il travaglio nel gatto e le sue fasi

I gatti hanno una gestazione che dura circa 56 o 70 giorni e danno alla luce una cucciolata composta da 1 a 5 gattini. Prima del parto, i feti iniziano a posizionarsi correttamente per facilitare la loro uscita. Inoltre, i gatti mostrano un cambiamento nel comportamento nell’ultima settimana, poiché cercano di prepararsi il più possibile per il parto.

Per quanto riguarda il parto, questo si divide in 3 diverse fasi, che si differenziano per comportamento e alcuni segni fisici nel gatto. Questi sono i seguenti:

  • Fase 1 (durata 2-24 ore): le contrazioni iniziano nella pancia e nell’utero, quindi il gatto è irrequieto, ansima e può anche vomitare. Di solito fa le fusa piuttosto rumorose e un fluido chiaro inizia a fluire dalla sua regione genitale.
  • Fase 2 (durata 2-12 ore): è il momento in cui i feti vengono espulsi dalla madre ed ha una durata media di 12 ore. La cosa normale è che c’è una differenza di 30 o 60 minuti tra la partenza di ogni cucciolo, anche se a volte possono nascere a pochi minuti di distanza.
  • Fase 3 (si verifica contemporaneamente alla fase 2): viene espulsa la membrana fetale, che è la “sacca” che teneva i gattini all’interno della madre. Questa fase di solito si alterna alla seconda, anche se non necessariamente allo stesso modo, poiché a volte esce più di un cucciolo prima che si veda la prima membrana fetale.
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Cos’è la distocia nei gatti?

La distocia è definita tale quando per la madre è difficile far uscire i cuccioli. Questo problema diventa evidente nella fase 2 del travaglio, poiché qui il primo cucciolo impiega più di 60 minuti per uscire. Se ciò accade, non esitate a chiamare il veterinario, poiché è molto probabile che il vostro gatto abbia bisogno di cure di emergenza.

Sebbene questo problema venga solitamente rilevato al momento del parto, esistono test prenatali per il gatto che ci consentono di identificare se può presentare o meno distocia. Grazie a ciò, il veterinario è in grado di effettuare un adeguato controllo della gravidanza felina, che riduce tutti i rischi di questa complicanza.

Cause di distocia nei gatti

Le distocie sono classificate in base ai fattori che causano la complicazione, che possono provenire dalla madre o dal feto. Entrambi i tipi di distocia hanno le loro differenze, quindi devono essere trattati con mezzi specifici. Alcune delle sue caratteristiche sono elencate di seguito:

  1. Distocia materna: questa ostruzione si verifica dalla madre, che di solito ha un canale pelvico stretto o un’inerzia uterina sottosviluppata. La prima immagine si riferisce al fatto che il bacino non ha le dimensioni adeguate (malformazioni, fratture o immaturità), il che impedisce ai gattini di venire alla luce. Il secondo rappresenta l’assenza di contrazioni nell’utero, che rende impossibile l’espulsione dei feti.
  2. Distocia fetale: i feti possono ostruire l’uscita e complicare il parto se sono malformati, sovradimensionati o posizionati in modo errato.

Predisposizione alla distocia

Sebbene la distocia sia una complicanza rara, esistono alcune razze come la brachicefalica (persiana, himalayana, munchkin o scozzese ) in cui la sua incidenza raggiunge il 10%. Questo è solitamente associato alla genetica di alcuni tipi di gatti, poiché la consanguineità aumenta il numero di malformazioni nella madre e nei feti.

Inoltre, le gatte troppo vecchie o troppo giovani tendono ad avere la distocia, poiché i loro corpi non sono pronti per il parto. Fate attenzione all’età riproduttiva del vostro animale domestico al momento di predisporla all’accoppiamento e pensate sempre a preservarne la salute.

Come se non bastasse, è importante tenere in considerazione anche il padre dei cuccioli, poiché la differenza di taglia nella coppia potrebbe causare feti più grandi nel grembo materno. Ciò impedirebbe al gatto di partorire in condizioni normali, per le quali sarebbero necessarie cure di emergenza.

Segnali di pericolo nella distocia felina

La distocia è un problema che di solito non viene identificato fino al momento del parto, poiché non è normale che l’animale abbia un controllo prenatale. Per questo motivo, ci sono alcuni segnali di avvertimento a cui prestare attenzione se il vostro gatto sta per partorire molto presto. È meglio andare dal veterinario se notate uno dei seguenti sintomi:

  • È passata più di un’ora dall’inizio delle contrazioni, ma il primo gattino non è ancora emerso.
  • Il gatto vocalizza abbastanza forte con evidenti segni di dolore.
  • La gravidanza del vostro animale domestico è durata 70 giorni o più prima dell’inizio del travaglio.
  • Potete vedere una parte del primo feto, ma non finisce di essere espulso (non cercate di rimuoverlo da soli, potreste danneggiare il gattino o la madre).
  • Il gatto sembra stanco, abbattuto e ha vomitato troppo.
  • Presenza di secrezioni vaginali fetide.

Questi segnali di pericolo possono essere difficili da riconoscere durante il travaglio. Per questo motivo si consiglia di sottoporre l’animale a un controllo prenatale con un veterinario, poiché in questo modo si effettua un controllo preciso dei rischi del felino prima che avvenga l’atto.

Trattamento della distocia

Poiché la distocia è causata da diversi fattori, ci sono anche diversi modi per trattarla. Per fare ciò, il veterinario deve fare una diagnosi e identificare quale sia stato il problema. A seconda di ciò che osserva il professionista, è probabile che proporrà uno di questi 3 trattamenti:

  1. Cure mediche: se la distocia è il risultato dell’assenza di contrazioni, è possibile indurle con l’uso di farmaci. Questa è di solito una buona opzione quando il problema viene rilevato prima del parto, pianificando così il processo medico.
  2. Trattamento manipolativo: nel caso in cui i feti siano posizionati in modo errato, il veterinario può provare a correggere la loro postura per facilitare il parto. In altre parole, aiuterà il gatto a partorire attraverso il posizionamento manuale o la rimozione del gattino.
  3. Trattamento chirurgico: questo intervento si riferisce a un taglio cesareo, in cui viene eseguita un’operazione per rimuovere il cucciolo dal grembo materno. Questa è di solito l’opzione migliore in caso di emergenza quando non c’è tempo per la diagnosi o la vita della madre è in pericolo imminente.
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Previsione

Se la distocia viene curata in tempo, il gatto e i piccoli hanno buone possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, va tenuto presente che in alcune occasioni i feti possono morire a causa delle condizioni del parto. Per evitare l’esito fatale è meglio evitare che la situazione si verifichi e andare dal veterinario, in quanto ciò garantisce che la mamma e i piccoli sopravvivano insieme.


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