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Quattro domande da farsi prima di prendere un pappagallo

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L’aspetto economico può essere un fattore chiave al momento di valutare le nostre possibilità di mantenere questo esotico esemplare di animale; si tratta di un uccello complicato dal punto di vista emotivo, e bisogna tenere conto della sua longevità visto che può arrivare a vivere fino a 100 anni.
Quattro domande da farsi prima di prendere un pappagallo
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Senza dubbio, avere un pappagallo come animale domestico è una grande responsabilità, oltre che un passo molto importante per le nostre vite. Porci le domande giuste ci può aiutare a prendere la decisione corretta, per preservare il benessere dell’animale nonché il nostro.

Quanti pappagalli prendo?

Questo è uno degli aspetti più importanti, dato che i pappagalli hanno una vita emotiva complicata e possono, a volte, soffrire di depressione. Una delle soluzioni migliori è avere due o più pappagalli in modo che si facciano compagnia, visto che il mito dello specchio si è dimostrato essere dannoso per la salute di questo animale.

Qualora non si possano avere in casa due pappagalli, è importante che l’uccello viva in un ambiente pieno di interazioni e che dedichiate diverso tempo durante il giorno a giocare con lui.

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Quanto costa avere un pappagallo?

Avere un pappagallo come animale è costoso, visto che un esemplare può arrivare a costare anche 3.000 euro. Eppure, i costi maggiori sono quelli relativi alle cure per il suo mantenimento. Stiamo parlando dei costi per la gabbia, per l’arricchimento ambientale, per l’alimentazione o per le spese veterinarie. Tutte spese che possono richiedere un notevole sforzo economico.

In linea generale, possiamo stimare che un pappagallo possa costare almeno 600 euro all’anno, da moltiplicare per la sua longevità (compresa tra i 50 e gli 80 anni). Le spese totali possono quindi arrivare a toccare i 30.000 euro, fino addirittura a raddoppiare in caso di esemplari particolarmente longevi.

Se decidiamo per l’opzione migliore, scegliendo di acquistare una coppia di pappagalli, bisogna tener conto del fatto che se sono entrambi longevi, si può arrivare a toccare una spesa totale di anche 100.000 euro.

Inoltre, questi animali possono avere dei problemi comportamentali, risolvibili sottoponendoli a delle sessioni di training realizzate da etologi e trainers certificati le cui prestazioni, com’è facilmente intuibile, non sono per nulla economiche.

Dove tenere il nostro pappagallo?

L’ideale sarebbe tenerlo in una gabbia per pappagalli. Vale a dire una gabbia grande, di almeno due metri in altezza e altrettanti in larghezza, in modo da permettergli di volare ed esercitare la sua muscolatura.

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In commercio esistono ovviamente gabbie di dimensioni minori. In tal caso, però, è consigliabile lasciare durante il giorno l’animale libero di volare e fare esercizio per diverse ore.

Ad ogni modo, è importante che queste gabbie siano di dimensioni adeguate: devono infatti permettere agli animali di aprire le ali in tutta la loro lunghezza, oltre che muoversi in maniera libera.

Quanto siamo disposti a vivere con loro?

Per forza di cose, molti pappagalli finiscono per essere abbandonati o per trasformarsi in eredità a causa della loro longevità. Esistono specie di pappagalli che arrivano a vivere fino a 100 anni, e la maggior parte supera comunque i 60.

Siamo disposti a convivere tanto a lungo con un animale? Cosa succederebbe qualora fossimo costretti ad andare a vivere in un’altra città? Se ci dovessimo trasferire per lavoro? Se ci dovessimo sposare? Un pappagallo può durare tutta una vita, e per questo bisogna riflettere attentamente su un suo eventuale acquisto.

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Esistono anche esemplari che non sono così longevi e che non richiedono troppe attenzioni, come i parrocchetti o il pappagallino verde africano. È però bene segnalare come queste varianti, appartenenti alla famiglia degli psittacidi, possano essere rumorose (bisogna quindi armarsi di pazienza) e più longeve di quanto potreste essere portati a pensare.

Gli psittacidi sono animali dalla dieta complicata, motivo per cui non è per nulla facile prendersi cura di questo tipo di pappagalli. Se siete disposti ad assumervi l’impegno, non esitate.

Considerate però che si tratta di animali dalle molte dipendenze ed emozioni. Emozioni che vengono spesso trascurate nel caso in cui si decidesse di abbandonarli. Avere un animale è una grande responsabilità, e nel caso dei pappagalli, lo è ancora di più.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.