Educare il cane all'obbedienza sin da cucciolo
Una buona educazione in tenera età è la base fondamentale per costruire una sana relazione con il vostro animale domestico. In modo che entrambi possiate capirvi e vivere insieme, è importante stabilire limiti chiari sin da cucciolo. Per riuscirci, dovrete educare il cane all’obbedienza non appena entra nella sua nuova casa.
Il rispetto dei ruoli si tradurrà non solamente in una convivenza più equilibrata e piacevole, ma permetterà di gestire i comportamenti, risolvendo eventuali atteggiamenti insoliti o distruttivi alla radice. Sicurezza, fiducia e rispetto possono essere insegnati solo se sapete educare il cane all’obbedienza quando è ancora molto piccolo.
Consigli utili per proprietari alle prime armi
Un cucciolo di solito richiede da 4 a 6 mesi per completare il suo addestramento. Quando parliamo di formazione ‘basica’ dell’animale, parliamo della fase durante cui impara a fare i bisognini fuori casa e capisce i comandi del padrone, portandoli a termine.
Che ci crediate o meno, la dimensione è un fattore determinante quando una persona inizia ad addestrare il suo animale domestico. Un cane di una razza più piccola, per esempio, avrà una dimensione più piccola della vescica e avrà bisogno di uscire più spesso, rispetto a un parietà di taglia maggiore.
Influiranno anche le precedenti condizioni di vita dell’animale. Un cucciolo che è stato in un ambiente violento o che ha vissuto esperienze traumatiche tende a comportarsi in modo difensivo all’inizio del vostro rapporto.
Cercate di dargli sufficiente spazio e lasciate che si abitui a voi. Il modo peggiore per trattare un cane con stress post-traumatico è costringerlo a fare qualcosa con la forza.
Potreste scoprire vecchie abitudini che il vostro cucciolo ha interiorizzato nella sua precedente casa e che non vanno d’accordo con il vostro stile di vita. Non cercate di forzare un cambiamento in modo arbitrario o troppo rapido. Provate a capire perché si comporta in questo modo e insegnategli i benefici di un comportamento diverso attraverso premi o carezze.
Cosa fare una volta che il cucciolo è a casa?
Data la natura curiosa degli animali più giovani, dovrete stabilire uno spazio delimitato dove il vostro cucciolo possa stare in pace. Potete allestirlo installando delle porte in cucina o creando uno spazio tutto per lui, con le classiche ciotole di cibo e acqua in una stanza della casa.
La cosa più importante è valutare l’importanza degli stimoli positivi nell’educazione del cucciolo. Invece di insegnargli le conseguenze delle loro azioni in modo brusco, cercate di educarlo a fare ciò che è più vantaggioso per lui e che prevede un premio.
Se il vostro cane inizia ad abbaiare, appare inquieto o annusa la porta di casa, probabilmente ha bisogno di uscire per espletare i suoi bisogni fisiologici. Con il tempo imparerete a riconoscere questi segnali, evitando così alcuni piccoli incidenti domestici. Che, seppur spiacevoli, non dovranno mai essere seguiti da punizioni nei confronti del vostro piccolo amico a quattro zampe.
Cosa non bisogna fare se il cucciolo si comporta male?
L’atteggiamento che mostrerete quando il vostro animale domestico commette un errore è cruciale per lo sviluppo di un rapporto sano basato sul rispetto. Vediamo quindi tre elementi che dovrete sempre tenere ben chiari a mente:
- Se il cucciolo fa i suoi bisognini in casa, non punitelo. Sta imparando a farli e creargli un trauma o mettergli paura per qualcosa di così naturale non è necessario.
- Quando scoprite dei danni già fatti dal cucciolo e che non vedete “in diretta”, non serve sgridarlo. Siccome è già passato del tempo, il cucciolo non sarà in grado di collegare ciò che ha fatto con la punizione. Ogni rimprovero, se proprio necessario, va fatto sul momento.
- Se si verifica un qualche incidente a casa legato alle sue esigenze, pulite tutto in profondità in modo da togliere gli odori ed evitare che il cucciolo ricada nell’errore.
Un allenamento basato su rinforzi positivi è fondamentale per migliorare la sua educazione e anche il vostro legame. E’ l’unico modo per spingere l’animale a seguire comportamenti adatti e giusti, che verranno sempre ricompensati.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.