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Educare o addestrare un cane: cos’è meglio?

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Si tratta di due pratiche diverse, entrambe utili e complementari. Che si scelga di educare o addestrare un cane, l’utilizzo del rinforzo positivo è sempre consigliato.
Educare o addestrare un cane: cos’è meglio?
Ultimo aggiornamento: 09 settembre, 2019

Anche se vengono spesso usati come sinonimi, quando parliamo di educare o addestrare un cane non stiamo parlando della stessa cosa.

Educare o addestrare un cane: cos’è meglio? Ne parliamo in questo articolo.

Differenze tra educare o addestrare

Come prima cosa è importante capire in cosa i due termini si distinguono, visto che sono spesso erroneamente usati per indicare la stessa pratica. Tra l’educare e l’addestrare un cane vi è differenza. Per capirla, riportiamo innanzitutto il significato lessicale delle due parole:

  • Educare: permette lo sviluppo di certe facoltà tra cui le norme di convivenza, nel rispetto di chi ci circonda.
  • Addestrare: insegnare all’animale ad eseguire alcuni movimenti o abilità utili a eseguire gli ordini del suo padrone o di un’altra persona incaricata (l’addestratore).

Se consideriamo queste definizioni potremmo essere portati a pensare che per un cane sia molto meglio ricevere un addestramento che un’educazione, visto che quest’ultima sembra riservata agli esseri umani. Eppure, anche i cani sono in grado di imparare l’educazione; e quanto più sono giovani quando gliela insegniamo, tanto più sono ricettivi.

Non possiamo dimenticare come l’insegnamento debba essere basato su motivazione e “rinforzo” o, detto in altri termini, nel ripetere le lezioni con una certa frequenza per evitare che vengano dimenticate. Nell’addestramento invece, responsabilità e impegno giocano un ruolo molto importante, dato che per ottenere risultati apprezzabili è spesso importante ricorrere al supporto di un professionista.

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Quindi, educare o addestrare un cane? Cos’è meglio? La risposta è…entrambe! Non si tratta di pratiche incompatibili tra loro, ma anzi profondamente interconnesse. Sicuramente diverse, ma complementari.

Un buon addestratore può ottenere da un cane, che si tratti di uno Shih Tzu o di un Labrador Retriever, l’apprendimento di azioni come stare seduto o non tirare il guinzaglio quando siete a passeggio. Attraverso l’educazione però, il padrone può ottenere ottimi risultati dal punto di vista sociale; che socializzi con gli altri suoi simili al parco, che non cerchi di salire sul tavolo per mangiare o che non soffra quando resta solo in casa.

Un cattivo addestramento o una scarsa educazione sono nocivi allo stesso modo. Ciò che in entrambi i casi deve avere la precedenza è l’integrità dell’animale e, soprattutto, che sia messo nelle condizioni di sviluppare a pieno tutto il suo potenziale. Far sì che dia il massimo e che viva una vita felice dovrebbe essere il nostro obiettivo nonché il nostro orgoglio.

Il rinforzo positivo

Si è parlato molto dei vari tipi di addestramento o educazione a cui sottoporre il nostro amico a quattro zampe. L’ultima “tendenza” afferma che, per ottenere buoni risultati ed evitare traumi negli animali, l’insegnamento tramite il rinforzo positivo risulta essere il più adeguato.

Questo vuol dire non usare per nessun motivo violenza fisica, (come pugni o calci), né psichica (grida), durante l’apprendimento. Esistono tecniche molto più efficaci basate sull’impartire ordini diretti e nel dare ricompense sotto forma di cibo, complimenti, carezze o giocattoli.

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Mentre l’educazione insegna al cane a convivere in società, l’addestramento gli permette di obbedire ad ordini specifici. Educare o addestrare un cane è un dubbio molto comune tra i padroni di cuccioli e, in linea di massima, l’educazione viene fatta in casa mentre l’addestramento viene fornito da un esperto. Un po’ come accade anche per noi esseri umani: impariamo i valori grazie all’insegnamento dei nostri familiari mentre sappiamo leggere e scrivere grazie alla scuola.

Se vogliamo che il nostro cane esegua regole basiche come quando e dove abbaiare, come comportarsi quando è nel parco o dove fare i propri bisogni, dovremo fare lo sforzo di educarlo in casa.

Se inoltre ci interessa che l’animale obbedisca ad ordini più complessi o concreti come sdraiarsi, dare la zampa o sedersi, potrebbe essere una buona idea ricorrere all’aiuto di un addestratore. Ad ogni modo, ogni tipo di insegnamento o addestramento sui cani funziona meglio se accompagnato dal rinforzo positivo.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.