Erba gatta, cos'è e a che cosa serve?
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Sono indipendenti e tranquilli, sono facili da addestrare e richiedono poche cure. Inoltre, si adattano a piccoli spazi, migliorano il benessere dei loro padroni e sono molto divertenti. Per questo e altro, centinaia di persone scelgono i gatti come animali domestici. Danno molto amore e i proprietari restituiscono i benefici ottenuti dando loro un po’ di erba gatta. Una vera leccornia per questi piccoli felini.
Questa pianta, simile alla menta, esercita un effetto narcotico sui gatti. Quando ne sentono l’odore, cominciano a strofinarsi contro di essa in preda all’euforia. Sicuramente vedrete anche il vostro micio che lecca e mangiucchia questa piantina dal colore verde brillante. Subito dopo, inizierà a correre o a saltare da tutte le parti.
Considerata come uno stimolante naturale, questa specie erbacea scatena comportamenti strani in questi animali, ma tutti decisamente positivi. Alcuni si sdraiano sul terreno, si rigirano, muovono le zampette e giocano, miagolando allegramente. Altri si rilassano con lo sguardo perso nel vuoto, come se fossero ipnotizzati. Nulla da dire, questi piccoli felini vanno pazzi per l’erba gatta.
Cos’è l’erba gatta?
Il suo nome scientifico è nepeta cataria. Appartiene alla famiglia delle Labiate, composta da 250 generi e 7000 varietà, tra cui si annoverano salvia, menta e agerato. L’erba gatta è originaria del Nord Africa e del Mediterraneo, da dove si è diffusa in diverse regioni del mondo, comprese le zone temperate.
A parte la sua definizione botanica, in Italia è conosciuta con quattro nomi diversi: gattàia, gattària, erba gatta o erba gattaria.
Ha una presunta azione contro il catarro e gli viene comunemente riconosciuta anche l’efficacia nel calmare i dolori della pancia e accelerare le mestruazioni. Per questo motivo, ha goduto di grande popolarità nell’antichità. Tanto che, ancora oggi, esistono piantagioni spontanee in molte zone del Vecchio Continente e dell’America del Nord.
Erba gatta: come riconoscerla?
Una delle sue peculiarità è che potete trovarla praticamente durante tutto l’anno: le sue radici assorbono acqua e sostanze nutritive del suolo, garantendo la fioritura costante. Nei climi caldi cresce continuamente e di solito misura circa 40 centimetri. Le sue foglie sono picciolate, a lati opposti, con bordi lisci e frastagliati e pelose sul dorso. Il suo gambo è grigiastro e anch’esso leggermente peloso.
Da esso spuntano piccoli fiori bianchi o lilla, con punta peduncolata. I boccioli si aprono tra giugno e agosto. La sua caratteristica principale risiede nell’emanazione di una particolare fragranza al mentolo che attira i gatti.
Come mai quest’erba attira i gatti?
Oltre a questo profumo, l’erba gatta possiede un componente attivo chiamato nepetalattone, che apparentemente simula i feromoni, che provocano interesse sessuale. Ecco perché questa piantina è in grado di risvegliare comportamenti simili a quelli della fase dell’accoppiamento.
Le particelle di questa molecola vengono rilasciate nell’aria e rapidamente entrano nelle narici del vostro amico a quattro zampe. Da qui, genera reazioni che possono essere mantenute per 5 o 15 minuti e persino ripetute due ore dopo.
Non tutti i felini rispondono agli effetti del nepetalattone, ma la maggior appare sensibile a questo impercettibile stimolo. Gli scienziati dicono che due gatti su tre, senza distinzione di razza e sesso, vengono letteralmente sedotti dalla pianta.
Una mancata risposta allo stimolo della gattaria può essere dovuto a fattori ereditari. Cioè, questo è possibile a causa dell’assenza di recettori sensibili all’influenza di tale odore. Infatti, solo fino a quando il gatto ha sei mesi può essere determinato l’impatto che l’erba può avere su di esso. Si dice anche che le emozioni suscitate dall’erba gatta, diminuiscono in genere con l’avanzare dell’età.
Esistono svantaggi dell’erba gatta?
Se il vostro gatto ha mangiato un poco di erba gatta, nessuno problema: non è pericolosa. Soltanto in caso di un’eccessiva assunzione, si sono verificati casi di mal di stomaco. Le conseguenze negative sono principalmente legate ai comportamenti. Nei maschi non sterilizzati, per esempio, dato che la pianta e i feromoni che rilascia, svolge un’azione eccitante. Basterà allontanare il vostro micio dalla piantina.
In ogni caso, la moderazione è la chiave per prevenire ogni eventualità. Anche se la salute dell’animale non viene in nessun modo compromessa, controllate sempre che non esageri. In caso, vi consigliamo di chiudere porte e finestre ed evitare il contatto con i bambini, fino a quando il gatto non si sarà calmato.
5 benefici dell’erba gatta per il vostro micio
Biologi e veterinari approvano l’uso di quest’erba e anzi consigliano di tenere sempre un vaso accanto alla cuccia dell’animale. Spesso viene utilizzata anche nella fabbricazione di giocattoli e prodotti commestibili: da peluche fino a dolci e snack. In commercio esistono anche polveri, bulbi, foglie essiccate e oli da usare sugli oggetti che il vostro amico a quattro zampe usa. Una piccola dose sarà sufficiente per migliorare i suoi comportamenti:
- Facilita l’addestramento, soprattutto quando si tratta di incoraggiarlo a usare la cuccia o il tiragraffi.
- Aiuta il gatto a rilassarsi o a fare esercizio.
- E’ ottima per controllare l’obesità
- Induce al gioco.
- Rafforza la salute mentale del micio.
Spesso ripetiamo che un buon padrone deve sempre preoccuparsi del benessere del proprio gatto e fare tutto il possibile affinché il suo piccolo felino sia felice. Tenete in casa un po’ di erba gatta, il vostro amico a quattro zampe ne sarà entusiasta!
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.