Gli animali venerati come dei
Vi piacerebbe sapere quali animali venivano venerati come dei? Gli animali ci accompagnano fin dai tempi antichi, sia come aiutanti nel lavoro che come specie da compagnia. Ma al di là di ciò, le antiche civiltà usavano alcune specie come rappresentazioni dei loro dei credendo di poterle salvare o di compiere miracoli.
In questo articolo, vi parleremo di alcuni animali venerati come dei.
Le civiltà in cui gli animali venivano venerati come dei
Cina
Se c’è una nazione che ha sempre cercato il significato degli animali nella nostra vita, quella è la Cina. Il suo calendario, infatti, è formato da 12 animali che rappresentano ogni mese dell’anno, il che influenza notevolmente anche l’oroscopo.
Questa convinzione deriva dal fatto che i 12 animali che fanno parte del calendario sono stati gli unici a recarsi dal Buddha, quando questi chiamò a raccolta tutte le creature del mondo.
Gli animali presenti nell’oroscopo cinese sono: il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale. A seconda dell’anno in cui siete nati, avrete i tratti della personalità di uno di questi animali.
È curioso pensare che in Cina, da un lato questi animali vengono rispettati e venerati ma dall’altro, si tratta della nazione in cui vengono commesse le maggiori atrocità contro gli animali, come i cani, di cui si consuma la carne. Ma questa è un’altra questione.
India
L’India e la sua religione hanno dozzine di divinità e molti di loro sono animali, che rispettano e venerano persino a costo della loro stessa vita.
A causa della loro intensa credenza nella reincarnazione, è vietato uccidere qualsiasi animale o essere vivente, anche una semplice zanzara, poiché potrebbe contenere l’energia dell’anima di un antenato.
Le concezioni mitologiche dell’induismo sono ancora molto radicate nel paese e molti dei sono legati agli animali. Ad esempio:
- Il cobra. E’ relazionato al dio Shiva, uno dei più venerati in India, che è caratterizzato da una contraddizione interna: da un lato la forza creativa, dall’altro quella distruttiva.
- La vacca. L’importanza della vacca in India è rinomata in tutto il mondo. La vacca rappresenta per questa nazione la fertilità e l’abbondanza.
- Il dio scimmia. Hanuman è una divinità con sembianze di scimmia che rappresenta l’alleanza tra uomini e scimmie.
- L’elefante. Ganesh è una delle principali divinità dell’induismo e viene raffigurato con una testa di elefante. Gli elefanti sono venerati nel paese e si ritiene che siano responsabili della buona sorte, delle piogge e delle colture.
Egitto
Se c’è una civiltà che ha avuto uno stretto rapporto con gli animali, è certamente quella dell’antico Egitto. Per secoli, gli antichi egizi usarono gli animali come aiuto per lavorare, come dei o semplicemente come animali da compagnia.
Questi erano alcune delle specie venerate:
- Il falco. Il dio Horus viene raffigurato con la testa di un falco, per la sua eleganza, l’armonia e la regalità che caratterizzava il suo corpo.
- Il gatto. Il gatto iniziò ad essere venerato per le sue ottime qualità di cacciatore e compagno e la sua immagine veniva usata per rappresentare divinità come la dea Bastet.
- Lo scarabeo. Era associato a Jepri, il sole dell’alba, che era legato al dio Ra, il re del sole.
- Il toro. Il toro è sempre stato definito come un simbolo di fertilità.
- La rana. Veniva usata per augurare fortuna durante il parto, perché si credeva che fosse l’assistente della respirazione.
- Il coccodrillo. L’energia e il potere del coccodrillo, da cui era difficile sfuggire, indussero gli egiziani a venerarlo come un dio. Rappresenta l’immagine del dio Sobek. Morire in seguito all’attacco di un coccodrillo veniva considerato un onore.
Questi animali venivano venerati come divinità in alcune civiltà, erano considerati sacri ed era addirittura vietato ucciderli. Può sembrare sciocco per molti, ma almeno queste specie non venivano perseguitate come molti animali che, oggigiorno, si trovano in serio pericolo di estinzione.
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