Gli animali della steppa: quali sono e caratteristiche
Con temperature estreme, quasi assenza di pioggia e vegetazione erbacea, questo bioma è presente in poche aree del pianeta. E sebbene le loro condizioni siano avverse, gli animali della steppa sono stati in grado di adattarsi e proliferare.
Per guidarvi alla scoperta di questa magnifici esseri viventi, abbiamo deciso di parlarvi dei cinque animali della steppa più rappresentativi. Vi mostreremo le loro caratteristiche e peculiarità, per comprendere meglio il loro modo di adeguarsi a questo luogo, talvolta molto ostile.
Quali sono gli animali della steppa?
Sul pianeta ci sono due tipi di steppe: una fredda e l’altra calda. La prima si estende nel centro ovest del Nord America, nella parte meridionale del Sud America, nel centro e nel sud dell’Asia. La seconda a sud-ovest del Nord e del Sud America, a sud e a nord dell’Africa, a sud dell’Australia, a nord della penisola arabica e in alcune zone della penisola iberica.
Sebbene le condizioni siano simili in questi biomi, gli animali della steppa variano a seconda del continente o della regione. Vediamo assieme gli esemplari più interessanti e tipici:
1. Bisonte americano
È presente nella steppa nordamericana, la cui vegetazione è principalmente caratterizzata da erbe basse. Conosciuto anche come “bufalo”, il bisonte – nell’immagine che apre questo articolo – appartiene alla famiglia dei bovidi ed è un erbivoro poligamico che si accoppia tra agosto e settembre.
La sua pelliccia è marrone, più scura in inverno e sia i maschi che le femmine hanno corna ricurve, che usano per combattere durante la stagione degli amori, o anche per difendersi. È un animale molto importante nella cultura nordamericana, rispettato, riverito e ammirato da secoli dalle tribù dei Sioux e dei Lakota.
2. Condor delle Ande
Anche se è legato a zone di montagna – in particolare alla Cordigliera delle Ande – il condor andino è uno degli animali della steppa Puna, in Sud America. È il più grande uccello non marino del mondo, noto per le sue piume nere e grigie, e per il suo “collo” bianco, così come per la sua testa calva.
Questo uccello opportunista (suole cibarsi di carogne) è il simbolo di diversi paesi sudamericani ed è presente nella cultura locale. Sceglie alte falesie per formare nidi protetti dal vento e li condivide con altri esemplari. È monogamo e nidifica su pareti rocciose, dove entrambi i genitori si alternano per incubare le uova.
3. Tartaruga di Horsfield
Ampiamente distribuita in Asia, può essere trovata nelle steppe russa, cinese, afgana e pakistana. Questa testuggine ha un carapace rotondo, piatto e marrone (in diverse tonalità), e la femmina è più grande del maschio, anche se quest’ultimo ha una coda più lunga. Entrambi hanno quattro unghie, a differenza degli altri della specie, che ne hanno ben cinque.
La vista della tartaruga russa è eccellente. Può distinguere persone, forme e colori. Inoltre, sa orientarsi molto bene, è sensibile alle vibrazioni del terreno e il suo olfatto le consente non solo di trovare cibo, ma anche un possibile partner. Si nutre di erba secca, fiori e verdure.
4. Nandù di Darwin
Questo uccello non può volare e riceve molti nomi, anche se è popolarmente noto come nandú, choique o suri. Vive nelle steppe sudamericane, ma può anche essere visto sull’altopiano e sulla boscaglia. Si nutre di erbe, arbusti e cespugli.
Il nandú di Darwin può misurare circa 120 centimetri e pesare 25 chili. È un grande corridore – raggiunge addirittura i 60 km/h – e i maschi possono essere un po’ aggressivi, specialmente quando si schiudono le uova. In questa specie è il padre responsabile di covarle e occuparsi dello svezzamento dei pulcini. Vale la pena notare che è un animale poligamo ma, comunque, un solo maschio adulto può occuparsi di tutti i piccoli, anche se avuti da differenti femmine.
5. Saiga
L’ultimo degli animali della steppa in questa lista è un bovide dell’Asia centrale che vive in Russia, Cina, Mongolia, Uzbekistan e Kazakistan. È un’antilope di taglia media che forma mandrie per cercare cibo. In particolare si nutre di piante di vario tipo, persino quelle che sono velenose per altre specie.
La saiga ha una pelliccia marrone chiaro su quasi tutto il corpo, tranne che per il ventre, che è bianco. I maschi hanno corna ad anelli di colore grigiastro, che usano per combattere durante la stagione degli amori. Il vincitore guadagnerà la possibilità di guidare una mandria con massimo 50 femmine. Un fatto curioso è che il primo parto è sempre gemellare. Solamente a partire dal secondo, le femmine danno alla luce un solo cucciolo.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Rhea pennata, ADW. Recogido a 26 de enero de 2022 en https://animaldiversity.org/accounts/Pterocnemia_pennata/
- Kerekes, V., Sándor, I., Nagy, D., Ozogány, K., Göczi, L., Ibler, B., … & Barta, Z. (2021). Trends in demography, genetics, and social structure of Przewalski’s horses in the Hortobagy National Park, Hungary over the last 22 years. Global Ecology and Conservation, 25, e01407.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.