Gli insetti ortotteri: ecco quali sono

Uscire a fare una passeggiata in campagna può riservarci innumerevoli sorprese. Ad esempio i concerti di alcune specie di insetti.
Gli insetti ortotteri: ecco quali sono
Érica Terrón González

Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Gli ortotteri sono un ordine di insetti “canterini” che emettono dei suoni stridenti, familiari per chi vive in campagna o è solito fare lunghe passeggiate tra i campi. Il tipo di suono emesso da questi insetti è noto come stridulazione, è tipico di questi invertebrati e viene prodotto mediante un apparato stridulante.

Esistono più di 19.000 specie di ortotteri, quasi tutte tropicali, ma distribuite in tutto il pianeta. Ad esempio, le cavallette, i grilli e le locuste appartengono a questo gruppo. Scopriamo insieme quali sono gli insetti ortotteri.

Classificazione degli insetti ortotteri

Questo ordine di insetti è composto da:

  • Il sottordine Ensifera, caratterizzato da lunghe antenne, in molti casi più lunghe del corpo. Questi ortotteri vengono chiamati comunemente grilli.
  • Il sottordine Caelifera, a differenza degli Ensifera, ha delle antenne molto corte. Include cavallette e aragoste.
Ortotteri: grillo verde su una pietra


Comportamenti curiosi degli insetti ortotteri

Stridulazione

Come abbiamo già detto, una delle caratteristiche più notevoli degli insetti ortotteri è la capacità di stridulazione. Nel sottordine Ensifera, il suono viene prodotto sfregando le ali anteriori l’una contro l’altra.

Al contrario, all’interno dei Caelifera, si possono distinguere modi diversi per produrre la stridulazione:

  • La famiglia degli acrilidi (cavallette e locuste) emette suoni sfregando il femore degli arti posteriori contro una superficie indurita delle ali anteriori. Altri lo fanno sfregando il bordo anteriore dell’ala posteriore contro il bordo posteriore dell’ala anteriore.
  • Gli ortotteri della famiglia dei Tettigoniidi sfregano le loro lunghe antenne contro le ali anteriori.

Ogni specie emette un suono peculiare, completamente diverso da quello prodotto dalle altre specie. Ciò avviene perché tutte queste specie “cantano” per realizzare un invito alla femmina. Per questo motivo è così importante riconoscere il richiamo del maschio della sua stessa specie.

Vale la pena sottolineare la straordinaria attitudine di questi insetti ad emettere suoni ultrasonici che l’uomo non è in grado di udire.

Insetti ortotteri su una pianta


Tendenza a vivere in gruppo

La tendenza a vivere in gruppo è una caratteristica comune di molti ortotteri. Esistono specie in cui questo comportamento viene portato all’estremo, sia durante i movimenti in terra (ninfe) che in aria (adulti), causando danni incalcolabili alle colture.

Esempi di insetti ortotteri

La locusta del Marocco

La locusta tende ad aumentare facilmente il suo numero e migrare formando enormi sciami che sterminano tutte le colture. Questi sciami colossali possono raggiungere i 12,4 miliardi di esemplari.

Sin dall’antichità, l’essere umano ha sempre sofferto la presenza di questi parassiti che, anche ai nostri giorni, costituiscono uno dei problemi più gravi per l’agricoltura.

La locusta del Marocco (Dociostaurus maroccanus), ad esempio, sta provocando gravi danni nell’agricoltura mediterranea, poiché la sua voracità non conosce limiti.

Il caso speciale dei grilli

I grilli sono insetti ortotteri a tutti gli effetti. Come le cavallette, appartengono a questo ordine, ma differiscono da queste per la forma delle loro antenne, che sono filiformi e lunghe.

Emettono dei suoni che somigliano a quelli dell’aragosta verde. E, come questa, hanno le “orecchie” (in realtà si dovrebbe parlare di timpani) sulle zampe anteriori.

Cicala su un rametto

Il canto delle cicale

I cicadidi sono una famiglia di insetti appartenenti all’ordine Hemiptera. Sono comunemente conosciute come cicale e sono insetti canterini.

Si fanno notare per il canto acuto dei maschi, che serve ad attirare le femmine. Questa canto è prodotto da un apparato stridulante situato ai lati del primo segmento addominale. Questo organo è costituito da delle membrane chiamate timpani e da sacche d’aria che funzionano come scatole di risonanza.

Si dice che la potenza del canto della cicala aumenti con l’aumentare delle temperature. È per questo motivo che le cicale sembrano cantare più intensamente durante un’ondata di caldo o nel bel mezzo della giornata.

Peculiarità delle cicale

Le cicale depongono le uova senza coprirle, di solito una ad una, a terra o nelle fessure della corteccia degli alberi. Altri ortotteri le posizionano tra gli steli e nelle foglie.

Al contrario, gli acrididi depongono le uova all’interno di una capsula dura o gommosa, che poi seppelliscono nel terreno. Alcune specie le depositino nei tronchi degli alberi.

Sembra incredibile ma esistono alcune specie di cicale carnivore che catturano bruchi o altri insetti. Altre ancora si nutrono di foglie ed erba ma integrano la loro dieta con insetti.


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