Glutine nel cibo per cani: quando bisogna fare attenzione
Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez
Ci sono disturbi genetici che colpiscono in misura maggiore o minore molte specie, compreso l’essere umano. Uno di questi disturbi è oggi piuttosto diffuso: si tratta dell’intolleranza al glutine presente nella dieta. Neppure i nostri amici a quattro zampe ne sono immuni Ecco perché desideriamo offrirvi alcune informazioni e consigli riguardanti la presenza del glutine nel cibo per cani.
Il glutine e la celiachia
Anche se ormai tutti noi possediamo certamente qualche conoscenza in merito a questo problema, è bene descrivere a grandi linee che cos’è il glutine e cosa sono i disturbi associati alla sua elaborazione. Il glutine non è altro che una proteina (o un insieme di proteine) presente nel frumento e in altri cereali, come l’orzo e la segale.
Il suo valore nutrizionale è relativamente basso e, se lo escludiamo dalla nostra dieta quotidiana o lo assumiamo in scarse quantità, non si verificano problemi di rilievo. Purtroppo, però, esiste quella che chiamiamo predisposizione genetica a soffrire di un disturbo associato al glutine: la celiachia, in presenza della quale il glutine deve scomparire dalla dieta quotidiana.
Anche nei cani questa sensibilità al glutine presenta una componente genetica: di conseguenza, possono esistere cani celiaci. Per quanto, di per sé, questo disturbo possa colpire cani di qualunque razza, alcuni studi confermano che alcune razze specifiche presentano una predisposizione maggiore a soffrirne, come il setter irlandese o il samoiedo.
Glutine nel cibo per cani?
Come abbiamo detto, la presenza del glutine all’interno della dieta non è di per sé dannosa, ma lo diventa quando il cane soffre di celiachia. Questo problema è particolarmente pericoloso quando non sappiamo che il nostro animale domestico soffre di questa ipersensibilità alimentare e che la presenza del glutine nel cibo per cani può comportare conseguenze negative per la salute dell’animale.
Esiste una serie di sintomi che possono suggerirci che il nostro cane non tollera il glutine, come, per esempio:
- Disturbi digestivi, come diarrea persistente o vomito.
- Perdita di peso, derivata da una denutrizione progressiva.
- Pelo scarso e opaco.
Identificare la presenza della celiachia nei cani è relativamente facile. Una delle prove più affidabili consiste nell’eliminare temporaneamente il glutine dalla dieta dell’animale.
Trascorso un po’ di tempo, si torna a introdurre il glutine nel cibo: se i sintomi si ripresentano, la presenza del disturbo ne risulta confermata. Se, dopo che sono state effettuate le prove, la diagnosi del veterinario conferma il problema, una delle misure che è necessario adottare immediatamente consiste nell’eliminare il glutine dal cibo per cani.
Glutine nel cibo: alternative
Per nutrire il nostro cane, desideriamo sempre il meglio. Per fortuna, i progressi compiuti in ambito veterinario e nel campo dell’alimentazione specializzata ci vengono in aiuto nel compito di eliminare il glutine dal cibo per cani.
Se abbiamo scelto un’alimentazione a base di mangime, dobbiamo sapere che il mercato offre dei preparati privi di cereali. Per identificarli, è sufficiente leggere con attenzione le etichette che descrivono la composizione dell’alimento. Se abbiamo dei dubbi, il veterinario può aiutarci a scegliere il mangime più adeguato.
Nel caso in cui, invece, il nostro cane venga nutrito a base di una dieta casalinga, la precauzione da adottare è la stessa: evitare tutti gli alimenti che contengono glutine. È importante sottolineare che il controllo del glutine deve essere applicato a tutti gli alimenti che somministriamo al nostro animale domestico, compresi i premi e gli snack.
Per quanto possa sembrare costoso, un controllo corretto della dieta rappresenta un passo importantissimo a favore della salute del nostro animale domestico.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Garden, O. A., Pidduck, H., Lakhani, K. H., Walker, D., Wood, J. L., & Batt, R. M. (2000). Inheritance of gluten-sensitive enteropathy in Irish Setters. American journal of veterinary research, 61(4), 462-468.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.