I 10 pesci più velenosi del mondo
Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez
I mari contengono la maggior parte delle specie animali che esistono nel mondo. Tra i gruppi acquatici più numerosi vi sono i pesci, la cui diversità supera facilmente quella degli animali terrestri. Ogni anno vengono scoperti migliaia di nuovi organismi con caratteristiche incredibili e diverse, sebbene molti di essi provengano da ambienti acquatici (come gli oceani). I pesci possono essere molto piccoli e sembrare innocui, ma alcuni di loro nascondono armi mortali che li rendono i più velenosi al mondo.
Sebbene sia molto sicuro osservarli attraverso il vetro di un acquario, è molto difficile proteggersi da loro quando si nuota in un ambiente naturale. Continuate a leggere questo spazio e incontrate alcuni di questi esseri pericolosi.
Pesci pericolosi
Questi esseri acquatici hanno una grande diversità di caratteristiche naturali. Possono portare dimensioni da pochi millimetri, come la Paedocypris progenetica, o raggiungere misure fino a 14 metri, come lo squalo balena (Rhincodon typus). Inoltre, sono in grado di vivere in quasi tutti gli habitat acquatici esistenti nel mondo, sia in superficie che a grandi profondità.
Varie specie servono come cibo per l’uomo e sono spesso ritenute abbastanza innocue. Tuttavia, alcuni pesci sono molto velenosi e non esitano ad attaccare se minacciati. Di seguito sono elencati i 10 organismi più pericolosi di questo tipo.
1. Pesce pietra
Sono considerati i pesci più velenosi che esistano, poiché le loro tossine possono causare paralisi, shock e persino morte dei tessuti. I pesci pietra comprendono diverse specie che appartengono alla famiglia Synanceiidae. Tutti sono caratterizzati dall’avere un aspetto globoso con chicchi sporgenti e colorazioni tra il marrone e il verde. Questo permette loro di mimetizzarsi come “sassi” in fondo al mare.
2. Pesce leone orientale o pesce scorpione (Pterois volitans)
I pesci leone orientale abitano le acque degli oceani Indiano e Pacifico, ma sono molto ben adattati a vivere in quasi tutti gli ambienti acquatici. Ha tra le 34 e le 36 spine sul corpo che sono in grado di iniettare veleno. Queste tossine causano problemi cardiovascolari, arresto neuromuscolare e morte dei tessuti. La sua puntura di solito non è fatale, sebbene sia un’esperienza piuttosto dolorosa.
3. Pesce palla tra i pesci più velenosi del mondo
I pesci palla sono caratterizzati dalla loro grande capacità di “gonfiarsi” ed esporre le loro spine per scoraggiare i predatori. Inoltre, hanno un veleno chiamato tetrodotossina che è letale se ingerito. L’unico problema è che non possono iniettarlo, quindi è solo l’ultima risorsa per “dare una lezione” al predatore.
Non esiste una sola specie di pesce palla, ma ce ne sono diverse e sono raggruppate nella famiglia dei Tetraodontidae. Alcuni di loro mancano anche di spine, sebbene producano ancora la caratteristica tossina del gruppo. Nonostante il pericolo, in alcuni paesi come il Giappone questo animale è considerato una delizia gastronomica.
4. Barracuda (Sphyraena)
I barracuda, noti anche come spirenos, sono diverse specie raggruppate nello stesso genere. Questi organismi sono caratterizzati dall’essere enormi predatori aggressivi, in grado di attaccare anche i subacquei. Non producono veleno da soli, ma hanno batteri tossici sulla pelle che possono causare avvelenamento (ciguatera).
5. Pastinaca tra i pesci più velenosi del mondo
Questi tipi di pesce sono noti per la loro forma appiattita e la coda allungata. Sebbene sembrino innocui, hanno un tipo di “spuntone” nella coda che inietta un veleno doloroso che di solito non è letale per gli umani. Il pericolo maggiore delle pastinache è che sono in grado di usare la coda come una frusta, il che può essere rischioso se danneggia organi importanti. Il famoso erpetologo Steve Irwin morì a causa loro.
6. Pesce chirurgo giallo (Zebrasoma flavescens)
Il pesce chirurgo giallo è anche una specie pericolosa per l’uomo. Questo perché sono animali capaci di provocare ferite profonde con la loro coda aguzza. Probabilmente hanno ghiandole velenifere quando sono giovani, anche se non ci sono molte informazioni su questo. Certo, possono causare batteri se si ha il coraggio di mangiarli.
7. Tracina drago (Trachinus draco)
Questo pesce vive nel Mar Mediterraneo e in alcune parti dell’Oceano Atlantico. Ha un aspetto allungato e appiattito con dimensioni di circa 30 centimetri. Conserva il suo veleno in spine velenose che si trovano sulla sua pinna dorsale. Nell’uomo le tossine provocano infiammazione, febbre, vomito e, nei casi più gravi, insufficienza respiratoria.
8. Pesce scatola tra i pesci più velenosi del mondo
I pesci scatola sono in realtà un gruppo di specie distinte raggruppate nell’ordine Tetraodontiformes. Sono caratterizzati dall’avere una forma “quadrata” che, insieme ai loro colori accesi, conferisce loro un aspetto piuttosto curioso. Questi organismi rilasciano una sorta di muco velenoso quando minacciati, quindi i loro toni colorati sono un avvertimento per i loro predatori.
9. Tracina vipera (Echiichthys vipera)
Tracina vipera è un parente stretto di tracina drago, quindi i due condividono diverse somiglianze in termini di veleno. Ha spine dorsali, che sono responsabili dell’iniezione di tossine nelle sue vittime. Tra i sintomi che può causare all’uomo ci sono febbre, vomito e insufficienza respiratoria. È infatti una delle specie che provoca il maggior numero di incidenti sulle coste d’Europa.
10. Stella marina tra i pesci più velenosi del mondo
Le stelle marine sono diverse specie che compongono la famiglia degli Uranoscopidae. Questi sono caratterizzati dal loro tipico comportamento di seppellirsi nella sabbia dei fondali oceanici per inseguire le loro prede e divorarle grazie alla loro enorme bocca. Hanno due grandi spine velenose che si trovano sulle pinne pettorali. Le loro tossine non sono potenti come quelle del pesce scorpione, ma causano un po’ di dolore.
Come potete vedere, esiste un’ampia varietà di pesci che possono mettere a rischio la nostra vita. Questo non significa che dobbiamo avere paura ogni volta che andiamo a nuotare in mare, ma che dobbiamo stare attenti e seguire le istruzioni della guardia costiera. Non dimentichiamo che in caso di incidente con uno di questi organismi, dovremmo consultare immediatamente un medico.
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