I corpi dei coleotteri iridescenti non servono da camuffamento

Il camuffamento è una strategia antipredatoria che modifica l'aspetto della specie per passare inosservata ai suoi predatori.
I corpi dei coleotteri iridescenti non servono da camuffamento
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 05 febbraio, 2023

Il camuffamento è una strategia antipredatoria abbastanza comune negli insetti, poiché consente loro di passare inosservati semplicemente rimanendo fermi. Tuttavia, esistono alcune specie, come i coleotteri iridescenti, caratterizzati dall’avere corpi brillanti, che si pensava fungessero da camuffamento.

In origine, si credeva che i coleotteri iridescenti fossero in grado di usare il proprio corpo come uno specchio che riflette l’ambiente circostante. In questo modo sarebbero riusciti a passare inosservati ai loro predatori. Tuttavia, uno studio recente sembra indicare che questi insetti non usano i loro corpi come strategia di camuffamento. Continuate a leggere questo articolo e scoprite a cosa serve questa curiosa caratteristica.

Come sono fatti i coleotteri iridescenti?

I coleotteri iridescenti appartengono all’ordine Coleoptera, che comprende altri animali ben noti come tonchi, coccinelle e insetti dell’ordine Meloe. Il loro corpo ha una forma ovale e una superficie liscia, che permette loro di riflettere la luce come se fosse uno specchio. Questo, unito ai colori vivaci che presentano di solito (verde, rosso, blu, tra gli altri), fa sì che il loro corpo sia metallico.

Il corpo di questi insetti è suddiviso in tre zone: la testa, il torace e l’addome. Contrariamente alla credenza popolare, l’unica regione visibile è la testa, mentre il torace e l’addome sono solitamente ricoperti da ali indurite dette elitre. In effetti, la loro colorazione metallica brillante è visibile solo sulla testa e sulle elitre, poiché il resto del corpo presenta altri colori.

Sebbene abbiano la caratteristica di riflettere la luce, i coleotteri iridescenti non appartengono tutti alla stessa specie. Inoltre, non fanno nemmeno parte delle stesse famiglie. Pertanto, le dimensioni e le forme degli animali in questo gruppo variano significativamente tra loro.

Coleottero dalle zampe di rana

Perché i coleotteri iridescenti brillano?

All’inizio si credeva che la luminosità dei coleotteri iridescenti fosse una sorta di camuffamento che gli permetteva di riflettere l’ambiente circostante per nascondersi. Vista in un altro modo, i predatori non sarebbero stati in grado di trovare i coleotteri perché non avrebbero visto altro che uno “specchio” che riflette la natura. Tuttavia, nessuno studio ha confermato o negato questa funzione.

Nel 2021, un gruppo di ricercatori dell’Università di Melbourne ha deciso di confermare questa teoria. Per fare ciò, ha utilizzato repliche di coleotteri con la stessa capacità di riflettere la luce dei coleotteri iridescenti, oltre ad altre repliche che avevano una colorazione più opaca. Queste copie sono state nascoste in una foresta e diverse persone sono state invitate a cercare di trovarle.

L’esperimento presupponeva che se l’ipotesi del camuffamento fosse stata vera, i partecipanti avrebbero dovuto impiegare più tempo per trovare le repliche che assomigliavano a coleotteri iridescenti, mentre le repliche con colorazioni opache sarebbero dovute essere più facili da trovare.

Un risultato inaspettato

I risultati dell’esperimento hanno stupito gli scienziati, poiché i partecipanti hanno impiegato la stessa quantità di tempo per trovare entrambi i tipi di repliche. Ciò significa che i corpi brillanti dei coleotteri iridescenti non hanno una funzione di camuffamento.

Benché questo risultato fosse già di per sé evidente, l’uomo non possiede la stessa vista dei predatori di coleotteri. Per questo motivo, c’era comunque la possibilità che il camuffamento funzionasse solo sugli animali che mangiano i coleotteri.

Per eliminare ogni dubbio, i ricercatori hanno condotto un secondo esperimento con la stessa metodologia, ma invece delle persone hanno usato gli uccelli. Come previsto, il risultato di questo nuovo test è stato esattamente lo stesso del precedente. Gli uccelli si nutrivano allo stesso modo di entrambi i tipi di repliche, confermando che il corpo lucido degli scarabei iridescenti non serviva da camuffamento.

Un bellissimo coleottero tartaruga.

A cosa serve il corpo brillante dei coleotteri?

Nonostante i risultati ottenuti in questo studio, è chiaro che il corpo brillante dei coleotteri iridescenti abbia una funzione che ancora ignoriamo. Questo perché la natura predilige solo quelle caratteristiche, considerate vantaggiose per la specie.

In effetti, un articolo del 2017 pubblicato su Scientific Reports menzionava che la brillantezza di alcuni coleotteri potrebbe fungere da segnale aposematico. In altre parole, serve ad avvertire i predatori che la specie ha un cattivo sapore e non dovrebbero mangiarla.

Questa funzione esiste in altre specie come i serpenti corallo, la cui pelle ha assunto dei colori che avvertono i predatori della loro tossicità. Lo scopo dei segnali aposematici è quello di ridurre la predazione attraverso avvertimenti “colorati”, il che corrisponderebbe perfettamente all’aspetto dei coleotteri iridescenti.

Sebbene i corpi dei coleotteri iridescenti non servano da camuffamento, ciò non significa che manchino di funzionalità. È necessario sottolineare che il processo evolutivo ha lo scopo di modificare le caratteristiche fisiche della specie, in modo che gran parte delle caratteristiche di un individuo apporti dei vantaggi. L’aspetto fisico degli animali non è mai casuale, ma si tratta di un adattamento al loro habitat ai fini della sopravvivenza.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Waldron, S. J., Endler, J. A., Valkonen, J. K., Honma, A., Dobler, S., & Mappes, J. (2017). Experimental evidence suggests that specular reflectance and glossy appearance help amplify warning signals. Scientific reports, 7(1), 1-10.
  • Franklin, A. M., Rankin, K. J., Ospina Rozo, L., Medina, I., Garcia, J. E., Ng, L., … & Stuart‐Fox, D. (2022). Cracks in the mirror hypothesis: high specularity does not reduce detection or predation risk. Functional Ecology, 36(1), 239-248.
  • Dakari, A., Triantafillou-Rundell, M., Papadopoulos, A., Skoulas, E., Stratakis, E. & Trichas, A. (2019). Elytral UV, visible and infrared reflectivity and absorbance on mountaintop beetles: the case of Dendarus spp. (Coleoptera: Tenebrionidae) of lowland and high elevations of Crete. Conference: 14th ICZEGAR – International Congress on the Zoogeography and Ecology of Greece and Adjacent Regions, 27-30.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.