Logo image
Logo image

I disturbi ormonali nei cavalli

4 minuti
I disturbi che producono ormoni in eccesso devono essere rimossi chirurgicamente, mentre i problemi in cui non ci sono abbastanza ormoni vengono trattati con farmaci per tutta la vita.
I disturbi ormonali nei cavalli
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Gli ormoni sono un tipo di messaggero metabolico che regola molti meccanismi nel corpo. Grazie ad essi, i diversi organi e sistemi comunicano tra loro per reagire in modo appropriato all’ambiente. Nei cavalli, queste molecole sono prodotte da diverse ghiandole, che possono soffrire di una condizione che causa alcuni disturbi ormonali.

Queste molecole chimiche di natura messaggera hanno un grande effetto sul corpo. Infatti, le complicazioni a livello di un singolo ormone causano patologie, alcune gravi come il diabete. Se volete saperne di più sui disturbi ormonali che presentano i cavalli, continuate a leggere questo articolo.

Il sistema endocrino del cavallo

Il sistema endocrino è responsabile della regolazione e della produzione degli ormoni che viaggiano attraverso il corpo. Questo è costituito da una serie di ghiandole che si trovano in diverse parti dell’equino, con le quali si formano alcuni “passi di controllo” che si occupano dei messaggi chimici che vengono prodotti. Le strutture più importanti di questo sistema sono le seguenti:

  • Ghiandola pituitaria (ipofisi): situata nel cervello, è responsabile della produzione di ormoni che controllano gran parte del corpo. In effetti, alcuni la considerano la ghiandola principale per la sua importanza nell’equilibrio ormonale.
  • Ghiandole surrenali: si trovano vicino ai reni. Queste strutture sono responsabili della regolazione dell’equilibrio dei minerali (sodio e potassio) e della produzione di ormoni sessuali e metabolici.
  • Pancreas: alcune regioni di questo organo producono ormoni che sono coinvolti nel metabolismo dello zucchero (insulina).
  • Ghiandola tiroidea:  circonda una parte del collo ed è responsabile della produzione di ormoni che regolano la crescita.
  • Ghiandola paratiroidea: è responsabile della regolazione del metabolismo del calcio e della formazione ossea. Produce ormoni paratiroidei e calcitonina.
Some figure

Disturbi ormonali nei cavalli

Quando una qualsiasi delle ghiandole che compongono il sistema endocrino fallisce, gli ormoni iniziano a essere prodotti in quantità maggiori o minori del necessario. Questo fa sì che il corpo non rilevi bene i messaggi e si verificano complicate patologie metaboliche. In alcuni casi è sufficiente fornire l’ormone mancante dall’esterno, ma non sempre è possibile rilevare in tempo il problema.

Questi disturbi ormonali causano segni clinici molto evidenti nei cavalli. In effetti, i problemi con l’instabilità degli ormoni possono essere così grandi che iniziano a cambiare il fisico dell’animale. Alcuni dei disturbi equini più comuni sono elencati di seguito.

Sindrome di Cushing equina

Questa alterazione colpisce la ghiandola pituitaria e il sistema endocrino diventa instabile. La causa è solitamente un piccolo adenoma (non considerato cancro). Di conseguenza, questa struttura perde la sua capacità di controllare gli ormoni e provoca la sovrapproduzione di cortisolo. Alcuni dei sintomi della sindrome di Cushing sono i seguenti:

  • Irsutismo: crescita eccessiva del pelo, che inizia ad arricciarsi e ricorda da vicino la lana di pecora.
  • Sudorazione eccessiva: insieme ai capelli lunghi, provoca nodi difficili da sciogliere.
  • Perdita di peso.
  • Perdita di massa muscolare.
  • Anormale distribuzione del grasso: si formano “tasche” di grasso sul collo, sugli occhi, alla base della coda o sul prepuzio.
  • Laminite: infiammazione delle lamine dello zoccolo.
  • Infezioni ricorrenti.

Ipotiroidismo

Questo problema si riferisce alla ghiandola tiroide che non produce la giusta quantità di ormoni. Pertanto, i cavalli crescono abbastanza lentamente e il loro fisico non si sviluppa bene. Per riconoscerlo, i segni clinici più evidenti dell’ipotiroidismo equino sono i seguenti:

  • Aumento di peso.
  • Deposito di grasso nel collo e alla base della coda.
  • letargia
  • Intolleranza all’esercizio.
  • Mantello sottile di capelli.
  • Infertilità.
  • Aborti.
  • Gravidanza complicata.

Sindrome metabolica equina

La sindrome metabolica equina si riferisce a un insieme di fattori di rischio che inducono problemi metabolici e ormonali. Infatti, uno di questi fa sì che il cavallo non sia in grado di abbassare la glicemia. Questo perché l’organismo non “riconosce” l’insulina, l’ormone responsabile della regolazione dell’assimilazione del glucosio a livello cellulare.

Poiché il composto non può essere utilizzato, il corpo dell’animale procede a trasformarlo in grassi (adipociti). Tuttavia, questi lipidi secernono sostanze che impediscono al corpo di rilevare l’insulina e aggravano la situazione. I sintomi più comuni di questo disturbo sono i seguenti:

  • Obesità.
  • Deposito di grasso nel collo e alla base della coda.
  • Laminite.
  • Problemi riproduttivi.

Iperlipidemia equina

Le iperlipidemie sono malattie che causano un aumento dei lipidi nel sangue. Questo problema è causato dal fatto che il corpo inizia a scomporre il grasso per soddisfare la sua richiesta di energia. Tuttavia, i segnali ormonali che controllano il processo provocano il rilascio di più acidi grassi sotto forma di trigliceridi. Per questo motivo, il fegato soffre di grasso in eccesso.

Questo problema è solitamente raro nei cavalli, ma ha una prevalenza del 3-11% nelle razze piccole (pony) e negli asini. Inoltre, la maggior parte di questi casi nasce come conseguenza di malattie preesistenti. Alcuni dei segni clinici più evidenti sono elencati di seguito:

  • Anoressia.
  • Letargia.
  • Depressione.
  • Adipsia (mancanza di sete).
  • Debolezza muscolare.
  • Insufficienza epatica (casi gravi).
  • Ittero.
  • Febbre.
  • Diarrea.
Some figure

I disturbi ormonali nei cavalli possono portare a gravi condizioni a lungo termine. Per questo motivo è necessario prestare attenzione a qualsiasi comportamento strano dell’equino. Tenete presente che alcune sindromi non hanno una cura, quindi avranno bisogno di cure per tutta la vita. Se volete dare al vostro cavallo la migliore qualità di vita, seguite le istruzioni del veterinario di fiducia.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Gómez, E. M. (2017). Respuestas neuroendocrinas inducidas por la acupuntura en el caballo. Universidad Complutense de Madrid.
  • Baker, J. R., & Ritchie, H. E. (1974). Diabetes mellitus in the horse: a case report and review of the literature. Equine veterinary journal, 6(1), 7-11.
  • de Castro, E. D. (2015). Aportaciones al diagnóstico endocrinológico de équidos (Doctoral dissertation, Universidad de Córdoba).
  • del Pino, F. J. G. (2009). Síndrome de Cushing en Equinos. REDVET. Revista Electrónica de Veterinaria, 10(7).
  • Osorio, J. H., & Echeverry, F. R. (2013). Actualizacion hipotiroidismo equino. Revista Luna Azul (On Line), (36), 348-366.
  • Zaldaña Soto, S. P. (2019). Síndrome metabólico equino y laminitis (Tesis de grado, Universidad de Chile).
  • García Atehortúa, E. (2018). Hiperlipemia en neonato mini horse (Doctoral dissertation, Corporación Universitaria Lasallista).

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.