I 7 migliori padri del mondo animale
Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez
Spesso si pensa che gli animali siano privi di emozioni o preoccupazioni. Tuttavia, quando si tratta della cura e della sopravvivenza dei loro piccoli, alcune specie dimostrano che i loro maschi sono i migliori padri nel mondo animale. Come affermava Darwin nella sua teoria della selezione naturale, ogni essere vive e muore per la riproduzione.
Per questo, i padri a volte rischiano la propria sopravvivenza solo per proteggere la prole: sebbene non si tratti di un processo altruistico consapevole, l’impegno di alcuni esseri viventi verso i propri piccoli è davvero sorprendente. Di seguito troverete un elenco di 7 animali che si impegnano tanto da costituire un esempio da seguire.
1. Cavalluccio marino
Il cavalluccio marino maschio (Hippocampus hippocampus) ha un comportamento esemplare. È l’unica specie animale, oltre al pesce ago, in cui è il maschio a portare avanti la gravidanza e ad occuparsi della protezione dei piccoli. Dopo una danza nuziale in cui il maschio e la femmina intrecciano la coda, la femmina trasferisce le uova al maschio.
Il maschio ha una borsa ventrale che è ricoperta da un tessuto delicato, nel quale ogni uovo è separato dall’altro. Dopo 50-60 giorni, il maschio si aggrappa con la coda a un corallo che lo aiuti sostenere il parto. Dal grembo del padre possono venire espulsi più di 400 cavallucci marini in più volte, e questi per i primi giorni entreranno e usciranno dal suo corpo, a seconda del pericolo.
2. Pinguino imperatore
I famosi pinguini imperatore (Aptenodytes forsteri) sono la specie più grande e pesante della loro famiglia, con un’altezza di 120 centimetri e un peso di quasi 45 chilogrammi. Le loro apparizioni in televisione, film e documentari hanno rivelato una delle loro caratteristiche più importanti.
Dopo che la femmina depone l’uovo, è il maschio che se ne prende cura e gli fornisce calore fino alla schiusa. Questo processo dura 2 mesi, durante l’inverno antartico. Quando il pulcino nasce, il padre lo alimenta con una sostanza composta per il 59% da proteine e per il 28% da lipidi. Quando la madre torna dopo aver cercato nutrimento, scambia il posto con il maschio.
Durante l’incubazione, il padre protegge l’uovo sotto una piega di pelle. Lo tiene sulla parte superiore delle zampe, impedendo così che tocchi terra.
3. Lupo grigio
Nonostante lo stereotipo della furia e del pericolo costituito dai lupi grigi (Canis lupus), sono mammiferi fortemente dediti all’allevamento dei propri cuccioli, in particolare i maschi. Questi hanno il compito di proteggere la madre dopo il parto e di prendersi cura dei piccoli per quasi un anno, durante il quale insegnano loro a cacciare e a giocare.
4. Gorilla
Questo enorme primate è uno dei migliori padri del mondo animale. I gorilla adulti sono caratterizzati dalla loro forza e leadership, così come dai loro combattimenti con altri maschi per difendere le femmine. Il maschio veglia sul cibo e si occupa della protezione dei piccoli fino a quando non raggiungono l’età di 10 o 11 anni, momento in cui lasciano il gruppo per cercarne uno diverso.
Quando la madre muore e i piccoli restano orfani, il maschio prende il suo posto e si occupa di provvedere al cibo, che per un adulto può arrivare a superare i 20 chili di cibo al giorno.
5. La rana di Darwin
La rana di Darwin (Rhinoderma darwinii) presenta una particolarità che condivide con poche altre specie animali. Poiché il processo di fecondazione esterna è alquanto complesso per le femmine e la riproduzione non è così frequente, i genitori tengono in bocca i propri piccoli finché non diventano girini e sono in grado di uscire.
Attraverso il rigurgito, il padre espelle i suoi piccoli, che possono essere di numero consistente. Questo comportamento è un meccanismo di difesa contro i predatori. Un’altra specie che mostra questa caratteristica è l’arowana d’argento e alcuni taxa di pesci.
6. Cigno dal collo nero
Il maschio di questa specie (Cygnus melancoryphus) si caratterizza per essere presente sia alla nascita che durante l’allevamento dei suoi piccoli. Dopo l’accoppiamento, i cigni costruiscono un nido molto vicino all’acqua per le 3 o 7 uova che verranno covate dalla madre. Tuttavia, il padre è molto attento al nido mentre la madre si allontana per nutrirsi.
È in quest’occasione che il maschio mostra il suo lato più aggressivo se qualcuno cerca di avvicinarsi troppo alle sue uova. Un’altra caratteristica della specie è che, dopo la nascita, i piccoli si arrampicano sul dorso del padre per proteggersi dal freddo e dai predatori e si nascondono sotto le ali in caso di pericolo.
7. Volpe rossa
Come il lupo, la volpe rossa (Vulpes vulpes) ha il compito di fornire cibo e protezione ai suoi piccoli e alla femmina durante i primi 3 mesi dal parto. Il maschio in genere ha bisogno di cibo ogni 4-6 ore. Quando i cuccioli crescono, è il padre che insegna alla prole le tecniche di caccia e sopravvivenza.
I piccoli lasciano il nido dopo 7-10 settimane.
Questi casi sono esempi di padri che demoliscono gli stereotipi e risultano più coinvolti nell’allevamento della loro prole. Tra le altre specie che praticano comportamenti simili ci sono il nandù, la jacana, il pesce gatto e gli insetti acquatici giganti.
Tutti questi animali condividono un tratto comune: l’impegno dimostrato dai maschi della specie nel proteggere con fervore i propri piccoli e, quindi, di essere tra i migliori padri del mondo animale.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.