Prendetevi cura dell'igiene orale del vostro cane
L’igiene orale del vostro cane è una questione che potrebbe passare in secondo piano. Tuttavia, è in realtà un aspetto di fondamentale importanza per migliorare la qualità della sua vita e prevenire malattie che potrebbero derivare da una cattiva igiene orale. Vi va di scoprire tutti i consigli per preservare una corretta pulizia della sua bocca? Continuate a leggere quest’articolo!
Tutto quello che c’è da sapere sull’igiene orale
La prima cosa che bisogna avere chiara in mente è che l’igiene orale del cane è vostra responsabilità, già che l’animale non può badarci per conto proprio. La cura della sua bocca dovrà cominciare fin da quando è un cucciolo. Già dopo le 2-3 settimane di vita, infatti, i cani hanno 28 denti, e la dentatura permanente non tarderà molto a formarsi. A 6 mesi il cane avrà già i 42 denti che gli dureranno tutta la vita.
Cosa può comportare una cattiva igiene orale?
Quando l’igiene orale viene a mancare, i primi problemi di salute potrebbero cominciare ad apparire entro i 3 anni di vita. È per questo necessario sottolineare l’importanza di curarsene a dovere. Eventuali inconvenienti potranno essere legati ad un eccesso di tartaro sulla superficie dei denti. Il tartaro consiste in un accumulo di calcio e fosforo che favorisce il presentarsi di batteri all’interno della cavità orale.
Questi batteri deteriorano pian piano le gengive, causando gengivite e portando l’animale a perdere i denti. È dunque fondamentale fare dei regolari controlli alla dentatura del vostro cane.
Come mantenere una buona igiene orale?
Vediamo i passaggi da seguire affinché il vostro cane abbia una bocca sana e che non presenti problemi.
- Iniziate con una visita dal veterinario. La cosa migliore è che il medico veterinario esamini la bocca del vostro cane e determini l’esistenza o meno di un qualche problema da trattare. Di solito, per un esame esaustivo occorrerà fare ricorso ad anestesia, ma tranquilli, non è nulla di preoccupante.
- Chiedete al vostro veterinario di farvi una dimostrazione. Molti veterinari sono molto disponibili quando si tratta di mostrarvi come si spazzolano per bene i denti di un cane. In questo modo imparerete le tecniche più semplici e giuste.
- Cercate un dentifricio adatto. Che non vi salti in mente di utilizzare un dentifricio umano per il vostro cane, già che esiste una speciale pasta dentifricia che si può acquistare nelle cliniche veterinarie o nei negozi per animali. Sceglietene uno enzimatico – avrà un’azione migliore sui batteri e può essere ingerito senza problemi.
- Usate uno spazzolino da denti per cani. Esistono diversi tipi di spazzolini per cani. Chiedete al veterinario quale sia il più adatto al vostro cane – potrebbe variare in forma e dimensione, a seconda del muso e della dentatura. Alcuni cani, tuttavia, detestano gli spazzolini – in questo caso potrete ricorrere ad un ditale per la cura dentale o ad un altro strumento consigliatovi dal veterinario.
Altri consigli sulla cura orale del vostro cane
- Usate cautela. Non spazzolate i denti del vostro cane in modo brusco, ma in maniera progressiva e lentamente, affinché il vostro animale non si senta attaccato e non provi a mordervi. Potete iniziare mettendovi un po’ di dentifricio sul dito e lasciando che lo annusi.
- Fatelo con frequenza. La cosa migliore sarebbe spazzolare i denti del cane ogni giorno, ma se avrete la costanza di farlo due volte a settimana, va già bene. L’importante è che conserviate l’abitudine.
- Giocattoli per la salute orale. Le ossa e altri giocattoli duri da mordere sono l’ideale per mantenere una buona salute orale del cane.
- Non dimenticate le ricompense. I dolcetti per cani che si usano come rinforzo positivo e come premi sono ideali per mantenere i denti e le gengive del cane in salute.
Se seguirete questi consigli e farete in modo che l’igiene dentale del cane diventi parte della vostra routine quotidiana, vedrete che il vostro sarà un animale felice e sano, immune dalle patologie dannose tipiche dei cani poco curati.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.