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Il Boa di smeraldo: come allevarlo in cattività

6 minuti
Il bellissimo Boa di smeraldo è uno dei rettili più amati da chi alleva i rettili come animali domestici. Ecco come prendervene cura.
Il Boa di smeraldo: come allevarlo in cattività
Ana Díaz Maqueda

Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il Boa di smeraldo o Boa dell’albero di smeraldo (Corallus caninus) è una specie di rettile non velenosa molto apprezzata dagli appassionati di questi animali. Grazie al suo allevamento in cattività, la presenza in molti zoo e anni ed anni di esperienza, si conosce alla perfezione come avere cura di questa specie di rettili.

Come per qualsiasi altro rettile di questa famiglia, il calore, la luce e le caratteristiche del terrario sono dei fattori chiave per fare crescere e vivere questo animale nelle giuste condizioni.

Naturalmente, prima di acquistare un Boa di smeraldo bisogna conoscere alcune informazioni per non violare le leggi internazionali. In questo articolo vi diremo tutto ciò di cui avrete bisogno per prendervi cura di questo animale.

Considerazioni preliminari

Per essere venduto come animale domestico, il Boa di smeraldo viene prelevato dal suo habitat naturale. Sfortunatamente, questa azione rappresenta una delle principali minacce per questa specie.

Secondo i dati forniti dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), negli ultimi anni sono stati prelevati dalla Guyana, il principale paese in cui è presenta questa specie di rettili, 2.365 esemplari per venderli come animali domestici in paesi dove il suo commercio è illegale.

Il Boa di smeraldo è incluso nell’Appendice II della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES). Ciò significa che la vendita internazionale di questo animale è regolamentata da leggi precise. Ad esempio, in Brasile, è vietata la cattura, l’allevamento e la vendita di questa specie di rettili.

Se si desidera avere questo rettile come animale domestico, bisogna assicurarsi che provenga da allevamenti in cattività e che il paese in cui vive il tutore ne consenta legalmente il possesso. L’acquisto di questi animali prelevati dal loro ambiente naturale non è solo una questione etica, ma in alcuni paesi è anche un crimine.

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Come allevare un Boa di smeraldo in cattività

Il Boa di smeraldo ha bisogno di un ambiente con umidità, temperatura e areazione stabili. Questi rettili generano pochi rifiuti, cambiano la pelle due volte l’anno e defecano ogni due mesi a seconda del tipo e della quantità di cibo.

Come deve essere il terrario di un Boa di smeraldo?

Il terrario ideale per un Boa di smeraldo adulto dovrebbe essere lungo e largo almeno un metro e alto un metro. Questi animali sono arboricoli durante il giorno. Durante le ore diurne, si posizionano su dei rami alti e si riposano. Di notte, invece, si muoveranno sul pavimento del terrario.

Per gli esemplari giovani è sufficiente un terrario di vetro da cento litri. Tuttavia, man mano che crescono, hanno bisogno di maggiore spazio. In genere, questi animali raggiungono una lunghezza di circa due metri, anche se si conoscono degli esemplari che da adulti hanno raggiunto i tre metri di lunghezza.

È molto importante tenere conto della lunghezza finale dell’animale. Il Boa di smeraldo è un animale di grossa taglia. Se non potete offrirgli un terrario adatto per quando diventerà un esemplare adulto, è meglio non comprare questo rettile.

Essendo un animale arboricolo, il terrario deve avere al suo interno dei tronchi spessi e resistenti collocati a diverse altezze. In questa maniera, permetterete all’animale di riposare. Inoltre, almeno uno di questi tronchi deve essere appoggiato all’interno del recinto dell’acqua per dei motivi che vi spiegheremo in seguito.

Per quanto riguarda il substrato del terrario, può essere composto da fogli di giornali o da rivestimenti per rettili lavabili. Tuttavia, sebbene siano facili da pulire, questi rivestimenti non aiutano il serpente ad effettuare l’ecdisi (il cambio di muta).

I parametri ambientali del terrario

Il Boa di smeraldo proviene dalle regioni tropicali, quindi, ama il caldo e l’umidità. Tuttavia, il calore in eccesso può infastidirlo. La cosa migliore da fare è progettare un terrario in cui l’animale si possa muovere tra zone più fredde e zone più calde.

In questo senso, potete posizionare un nastro riscaldante nella parte superiore del terrario. Il calore tende sempre a salire lasciando la parte bassa più fresca. In questo modo, se il serpente sente freddo, salirà nei rami alti e se sente caldo, si posizionerà nei rami più bassi o a terra.

Bisogna mantenere una temperatura costante di 27 gradi durante le ore diurne e di 21 gradi durante le ore notturne. Per controllare la temperatura, avrete bisogno di un termometro e di alcune ventole che mantengano questo equilibrio all’interno del terrario.

Per impostare il programma luce-buio, potete utilizzare una lampadina che non produce calore e controllarla attraverso un timer. Impostate dodici ore di luce per il giorno e dodici di buio per la notte. Per quanto riguarda la luce UV, sebbene non sia essenziale, vi permetterà di far apparire l’animale più bello e brillante.

L’importanza dei livelli di umidità

Infine, impostate il livello di umidità in un intervallo compreso tra il 60% ed il 70%. Per sapere il livello di umidità del vostro terrario, potete utilizzare un igrometro. Dato che nelle regioni da cui provengono questi serpenti piove ogni giorno, è importante spruzzare quotidianamente dell’acqua nel terrario o installare un nebulizzatore.

Il Boa di smeraldo si idrata attraverso le squame o beve le gocce d’acqua che rimangono sui vetri del terrario. Oppure, si bagna nel recito dell’acqua per idratarsi e defecare. Per facilitare e incoraggiare il serpente ad usare la zona del terrario dove è presente l’acqua, potete posizionare un ramo che termina all’interno del recinto con l’acqua (come dicevamo all’inizio dell’articolo).

Tra una nebulizzazione e l’altra, bisogna lasciare asciugare completamente il terrario. Un eccesso di umidità potrebbe causare la comparsa di funghi e provocare delle infezioni sulla pelle del serpente.

L’alimentazione del Boa di smeraldo

Il cibo migliore per i Boa di smeraldo in cattività sono i topi. Potete comprarli su internet o trovarli nei negozi specializzati per animali. Per conservare i topi, potete congelarli e poi scongelarsi quando dovete nutrire il serpente.

La quantità di cibo da dare al boa dipende dall’età e dal sesso del rettile. Le femmine adulte mangiano un topo di medie dimensioni (150-175 grammi) ogni tre settimane. Gli esemplari maschi hanno lo stesso schema nutrizionale, ma il topo deve essere più piccolo (75-125 grammi).

È importante rispettare queste dosi e questi tempi somministrazione del cibo per non sovralimentare il boa. Questi animali devono rimanere magri per potersi arrampicare facilmente sui tronchi. Dopo aver nutrito il serpente per tre volte, non bisogna dagli da mangiare fino a quando non defeca.

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Avere un Boa di smeraldo come animale domestico non richiede un grosso impegno. L’importante è avere un terrario delle giuste dimensioni e controllare la temperatura e l’umidità. Ricordatevi di acquistare questi animali da venditori certificati. Non rivolgetevi mai a degli sconosciuti che potrebbero aver trafficato illegalmente degli esemplari provenienti direttamente dal loro ambiente naturale.


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