Il pastore del Caucaso, un gigante tra i cani
Il pastore del Caucaso è uno dei cani più grandi che esistano. Alle sue dimensioni va aggiunto il suo caratteristico pelo, che lo protegge dalle condizioni climatiche più dure e che contribuisce a renderlo ancor più corpulento. Scopriamo insieme questi enormi cani.
Storia del pastore del Caucaso
Il pastore del Caucaso ha origine nella catena montuosa da cui prende il nome: tra le regioni di Russia, Armenia e Azerbaigian. Alcuni registri ci permettono di affermare con certezza che questa razza ha più di qualche secolo alle spalle: il primo risale al II secolo dopo Cristo.
Tuttavia, è soltanto di recente che la razza è stata rivalutata e rivendicata; a partire dal 1930 ha cominciato ad essere accettata nei concorsi e nelle sfilate: fino ad allora non era ancora nemmeno riconosciuta come razza.
L’origine di questi cani appare chiara: il loro temperamento e il loro fisico sono strettamente correlati al loro ruolo, ovvero quello di proteggere i greggi di pecore dai lupi in alta montagna. Il loro possente fisico gli permette di dirigere il branco, ma soprattutto di proteggerlo dai predatori.
Al tempo stesso, il loro pelo e il loro grasso corporeo li proteggono dalle calamità temporali. La spessa pelliccia crea una borsa d’aria che li protegge dal freddo ma anche dal calore in estate.
Anche il loro carattere si sviluppa in luce del lavoro che svolgono: da sempre i cani scelti per vivere in montagna sono esemplari energici, attaccati alla loro famiglia ma capaci di difendere il gregge e di prendere decisioni istantanee per la lotta contro i lupi.
Caratteristiche del pastore del Caucaso
Il pastore del Caucaso è un cane molto grande, ma dalle proporzioni armoniose. Sotto al pelo, si cela un corpo dall’ossatura forte e muscolosa, dotato di grande forza fisica. Questa razza è caratterizzata dal dimorfismo sessuale, ovvero i maschi sono considerevolmente più grandi rispetto alle femmine.
In quanto all’altezza al garrese, i valori standard indicano soltanto un minimo e non un massimo. I maschi hanno un’altezza minima di 65 cm, mentre le femmine di 62; in quanto ai massimi, i maschi arrivano a raggiungere i 75 cm, mentre le femmine tendono a fermarsi ai 70.
L’aspetto del peso è quello che maggiormente differenzia gli esemplari maschi dalle femmine: i primi possono arrivare a pesare 70 chili – sebbene alcuni abbiano raggiunto i 90 -, mentre le femmine solitamente non superano i 50 kg di peso.
Hanno una testa grande e massiccia, così come il muso. Per tradizione gli vengono tagliate le orecchie, tuttavia negli ultimi anni questa pratica è stata proibita. Le loro orecchie naturali sono triangolari e penzolano ai lati della testa.
Si possono trovare tre varietà di pelo: a pelo lungo, a pelo corto e intermedio. In tutti i casi, la pelliccia è liscia e folta. Presenta uno strato inferiore di pelo lanuginoso di colore più chiaro, che serve a far fronte alle temperature.
Può nascere di vari colori: si accettano come puri gli esemplari a tinta unita o a macchie, sempre però nelle tonalità del nero o nero-fulvo. Nonostante questo, i colori preferiti sono quelli grigi o castani.
Comportamento del pastore del Caucaso
Il temperamento del pastore del Caucaso dista molto dal suo aspetto da orsetto di peluche. È un cane dal carattere forte e le idee chiare, e risulta difficile dominarlo. È un bravissimo protettore della sua famiglia e della sua casa.
È tenace, intelligente e più indipendente di altri cani da pastore. Tutto questo lo rende una razza molto difficile da addestrare con la forza: l’educazione tramite il rinforzo positivo può dare grandi risultati con questo tipo di cani, trasformando dunque gli ordini e l’educazione in collaborazione e gioco.
Si mostra diffidente con gli sconosciuti e tende a voler avere la meglio nei giochi con gli altri cani: è sempre meglio vigilarlo e tenerlo sott’occhio quando lo si porta a spasso, per evitare litigi con cani e persone.
Si tratta di cani energici che richiedono molto esercizio; tuttavia, preferiscono le lunghe passeggiate in montagna rispetto alle gite al parco e a giocare al lancio della palla. Non sono animali adatti a vivere in città.
Cura del pastore del Caucaso
Il pastore del Caucaso è un cane generalmente in salute e senza malattie genetiche ereditarie. Tuttavia, può soffrire di svariati disturbi tipici dei cani della sua stazza.
I cani grandi sono noti per la tendenza a sviluppare la displasia dell’anca o del gomito, così come malattie cardiache. È necessario valutare insieme ad un veterinario lo stato di salute del cane fin da cucciolo, onde prevenire questo tipo di malattie croniche.
Non va trascurato nemmeno il calendario delle vaccinazioni e l’eliminazione dei parassiti, soprattutto del pelo, già che la sua folta chioma unita alle gite in montagna, aumentano il rischio di parassiti.
In quanto alla cura del pelo, è necessario pettinarlo abitualmente – almeno due volte a settimana – per evitare nodi e grovigli che potranno causargli fastidio e male. Avendo uno strato inferiore di pelo lanuginoso, è fondamentale tagliarglielo in estate; sarà il suo stesso pelo a proteggerlo dal calore.
Il pastore del Caucaso è un colosso lavoratore: sebbene non sia particolarmente socievole, è un cane coraggioso dal carattere marcato e che racchiude gli aspetti migliori delle razze grandi e di quelle piccole: è deciso e tenace, però indipendente.
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