Il Pellicano comune: caratteristiche, habitat e alimentazione

Caratterizzato dal particolarissimo becco, il pellicano comune è un uccello iconico. Ma cosa sappiamo sulle sue caratteristiche e abitudini?
Il Pellicano comune: caratteristiche, habitat e alimentazione

Ultimo aggiornamento: 08 febbraio, 2021

I pellicani sono degli uccelli acquatici che appartengono alla famiglia dei Pelecanidae e compongono il genere Pelecanus. Una delle specie più presenti in Europa è il pellicano comune (Pelecanus onocrotalus).

Caratteristiche del pellicano comune

In pellicani hanno un becco caratteristico che si presenta lungo, dritto e appiattito. La mascella superiore termina a forma di gancio rivolto verso il basso e copre la punta della mascella inferiore.

Sotto la mascella inferiore hanno una borsa di pelle nuda chiamata sacco golare. Questo sacco si estende fino alla gola ed è colorato di rosa. Inoltre, il pellicano comune ha una lingua piccola e corta.

Le zampe sono corte e alla base hanno dei piedi formati da quattro dita palmate. La coda ha una forma arrotondata.

Questi uccelli dal corpo bianco possono raggiungere un peso di circa venti chili e, in media, misurano non meno di due metri.

Il pellicano comune presenta dimorfismo sessuale tra maschi e femmine. Gli esemplari maschi sono di dimensioni maggiori rispetto alle femmine, che hanno delle aree del viso, compresi gli occhi, prive di piume e di colore rosa.

Inoltre, è possibile distinguere gli esemplari adulti dagli esemplari giovani. Questi ultimi hanno delle parti dorsali di colore marrone e delle parti ventrali di colore bianco sporco. Gli adulti, dal canto loro, hanno le zampe di colore rosa.

Una delle caratteristiche che differenzia il pellicano comune dagli altri pellicani è il colore delle ali. Durante il volo, si possono osservare sotto le ali delle linee nere simili a quelle delle cicogne.

Alimentazione

La dieta del pellicano comune è varia, ma le prede che preferisce appartengono a diverse specie di pesci di notevoli dimensioni. Inoltre, si nutre anche di crostacei, girini e, a volte, di tartarughe.

Pellicano comune che caccia un pesce per nutrirsi.

Il sacco golare del pellicano ha diverse funzioni. Quelle principali sono di trasportare il cibo agli esemplari giovani che si trovano nei nidi o di conservarlo per mangiarlo in seguito.

Habitat e distribuzione del pellicano comune

Il pellicano comune vive in zone di acqua dolce come grandi laghi, delta di fiumi, paludi o lagune.

Inoltre, si è registrata la presenza di pellicani in mari interni o chiusi come il Mar Nero o il Mar d’Aral (o Lago d’Aral).

Da un punto di vista geografico, il pellicano comune è presente in diversi paesi. In Europa, si trova in diverse regioni e paesi del sud est (ad esempio, in Romania). Lo stesso vale per l’Asia e per l’Africa dove si è osservata la sua presenza a sud del Sahara.

Stato di conservazione

Il pellicano comune è classificato come specie di minore preoccupazione dalla IUCN. Attualmente, il numero esatto di esemplari è sconosciuto. Tuttavia, si stima che in totale ci siano circa 300.000 esemplari di pellicano comune.

È difficile stimare il numero esatto di esemplari perché la popolazione è estremamente frammentata. Pertanto, è difficile individuare l’aumento o la diminuzione di esemplari.

Colonia di pellicani in volo.

Esistono diverse minacce che possono colpire le popolazioni di pellicani. Tra queste vi sono:

L’agricoltura

Il drenaggio delle zone umide e la deviazione del corso dei fiumi per favorire approvvigionamento di acqua per le colture hanno causato la diminuzione di molti esemplari nelle popolazioni africane di pellicani.

Inoltre, l’utilizzo di fertilizzanti nel settore agricolo ha inquinato i bacini di acqua dolce. In queste aree, i pellicani si nutrono di pesci che hanno assorbito un numero elevato di sostanze inquinanti.

Il turismo

Il turismo ornitologico ha causato l’abbandono di alcune colonie da parte dei pellicani. Gli uccelli, disturbati dalla presenza dell’uomo, hanno cercato nuove colonie.

L’inquinamento dell’ambiente

L’inquinamento, provocato da diverse fonti, ha colpito gravemente diverse popolazioni di pellicani. In Africa, ad esempio, si usa il DDT per controllare le popolazioni di zanzare che trasmettono la malaria. In particolare, quelle appartenenti al genere Anopheles.

Il DDT influisce indirettamente sul ciclo riproduttivo dei pellicani provocando l’assottigliamento dello spessore del guscio delle uova.

Curiosità sul pellicano comune

Il pellicano comune fa il suo nido in zone fitte di vegetazione come i canneti. Lì formano delle grandi colonie riproduttive. In media, le femmine depongono un totale di due uova.

A seconda del luogo in cui si trova, questa specie di pellicani si comportano come gli uccelli migratori. Si è osservato che in inverno i pellicani europei migrano verso l’Africa.

Nel corso della storia, i pellicani hanno rappresentato dei simboli per alcune nazioni. Ad esempio, oggi, il pellicano comune è considerato l’uccello nazionale della Romania.


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