Il ragno Joro: habitat, caratteristiche e riproduzione

Considerata una specie invasiva in Nord America, il ragno Joro è in grado di costruire una delle ragnatele più resistenti della sua specie.
Il ragno Joro: habitat, caratteristiche e riproduzione
Sebastian Ramirez Ocampo

Scritto e verificato il veterinario e zootecnico Sebastian Ramirez Ocampo.

Ultimo aggiornamento: 27 gennaio, 2023

La Trichonephila clavata, nota come ragno Joro asiatico, è una specie di aracnide appartenente alla famiglia Araneidae. Si caratterizza per la sua capacità di tessere ragnatele larghe e resistenti, oltre ad esibire colori forti e vistosi.

Nonostante sia originario del continente asiatico, in particolare di Paesi come la Corea, il Giappone e la Cina, questo ragno ha rapidamente invaso diverse regioni del Nord America. Scoprite nelle prossime righe la ragione di questo fenomeno, nonché le principali caratteristiche e comportamenti di questo animale.

Caratteristiche del ragno Joro

In età adulta, la femmina di questa specie misura solitamente tra 17 e 25 millimetri, mentre il maschio raggiunge solo 10 millimetri di lunghezza. Questo ragno si riconosce facilmente per via dei colori giallo e nero delle sue zampe. Inoltre, nel suo addome spiccano intense sfumature di verde, giallo e rosso.

Questo aracnide è specializzato nella costruzione di ragnatele in tre dimensioni, che possono arrivare a essere molto grandi. Queste strutture sono molto resistenti perché, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Insects, sono in grado di sostenere fino a 70 grammi di peso prima di crollare.

Ragno Joro
Trichonephila clavata.

Oltre a quanto sopra, le sue ragnatele hanno un aspetto dorato brillante, il che le rende più appariscenti per la cattura delle prede. Secondo uno studio sulla rivista Biomolecules, la tela è composta da acido xanturenico, che, oltre a conferirgli la caratteristica colorazione, ha proprietà antibatteriche.

Habitat e alimentazione

Come descritto sopra, questo ragno è originario di Paesi asiatici come Cina, Corea, Giappone e Taiwan. In questi territori è normale trovarlo nei boschi, nei parchi o anche nelle zone residenziali. Tuttavia, come verrà spiegato più avanti, questo aracnide vive in Nord America dal 2013 circa. Inoltre, la sua dieta è basata sul consumo di insetti come zanzare, mosche e altri lepidotteri.

Riproduzione del ragno Joro

L’accoppiamento di solito avviene in autunno, quando diversi maschi si muovono verso le ragnatele delle femmine per accoppiarsi. Dopo l’accoppiamento, la femmina costruisce una specie di bozzolo su un albero e vi depone da 400 a 1.500 uova. Una volta espletato il suo compito e aver lasciato discendenza, la femmina muore all’inizio dell’inverno, mentre i piccoli nasceranno in primavera.

Una specie invasiva

Il primo avvistamento del ragno Joro negli Stati Uniti è avvenuto nel 2013, quando diversi abitanti della città di Hoschton in Georgia hanno segnalato la presenza di questo aracnide nelle loro abitazioni. Da allora, questa specie è stata osservata in altre regioni come la Carolina del Sud e Atlanta. Secondo diversi esperti, il ragno potrebbe essere stato trasportato dal continente asiatico tramite container di navi mercantili.

Ragno Joro
Trichonephila clavata.

Sebbene il ragno Joro non rappresenti un rischio per le persone in quanto dotato di un veleno innocuo, la preoccupazione è per le conseguenze che potrebbe avere sulle specie autoctone di queste regioni. Non tutto però sembra essere negativo, visto che è stato osservato nutrirsi di vari tipi di parassiti dannosi per le colture, come la cimice asiatica. Inoltre, è stato rilevato che alcuni uccelli, come il cardinale rosso, si nutrono direttamente delle prede rimaste sulle ragnatele.

Infine, gli esperti ritengono che il ragno Joro continuerà a diffondersi in tutto il continente, poiché oltre a trovare prede sufficienti per la sua sopravvivenza, è particolarmente resistente al freddo.


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