In che modo vengono addestrati i delfini?
I delfini sono i mammiferi più popolari e probabilmente i più intelligenti. Ecco perché è difficile trovare uno zoo o un acquario senza un delfinario in cui vengano fatti degli spettacoli con del pubblico presente.
Questi show sono possibili grazie a delle sofisticate tecniche di addestramento, che sono cambiate radicalmente negli ultimi anni.
La maggior parte degli addestratori europei ed americani si impegnano ad imparare le nuove tecniche, più rapide, più efficaci e meno invasive di quelle tradizionali. Oggi vi parleremo di come vengono addestrati i delfini per fare in modo che anche loro si divertano durante gli spettacoli.
I delfini in cattività
Le leggi attuali impediscono di dare la caccia agli animali in libertà per poi rinchiuderli negli zoo e negli acquari. Infatti, vengono eseguiti dei controlli molto rigorosi per controllare da dove provengono gli animali che si trovano in cattività.
Ormai sono molti gli animali nati e cresciuti in cattività, che sono stati salvati e che non possono tornare in libertà poiché non sopravviverebbero nel loro habitat naturale.
I delfini che troviamo negli zoo e negli acquari sono stati salvati o sono nati in queste strutture, quindi non stanno qui per un capriccio; è l’unico posto in cui possono vivere.
Il bisogno di addestrarli
I delfini sono straordinariamente intelligenti, e adorano imparare e giocare. Negli acquari vengono messi in scena degli spettacoli con questi animali perché questo tipo di esercizi mentali e fisici sono necessari per loro. Se non gli vengono forniti degli stimoli, come imparare delle coreografie, potrebbero annoiarsi, deprimersi o impazzire.
Grazie a questi show si guadagna il denaro che aiuta a mantenere le strutture e a dare lavoro agli addestratori e ai veterinari.
Come vengono addestrati i delfini?
Da qualche anno è cambiato il modo in cui vengono addestrati i delfini. Ne è nato uno che non solo rispetta gli animali, ma è anche più rapido ed efficace. Come afferma Karen Pryor nel suo libro “Don’t shoot the dog!”, niente è impossibile grazie al rinforzo positivo e all’uso di un clicker.
Il clicker è una tecnica molto popolare usata per addestrare i cani, però funziona con qualsiasi animale, specialmente con i delfini. Karen Pryor è un’esperta del clicker, e da anni addestra i delfini e forma gli addestratori tramite questo metodo.
Con il clicker si fa in modo che l’animale associ un rumore, in questo caso un fischio, ad una ricompensa, in modo da capire che si è comportato bene.
La cosa positiva del clicker è che l’animale può essere premiato in qualsiasi momento durante l’esercizio, sebbene si debba tardare qualche secondo prima di dargli la ricompensa finale (il pesce).
Per esempio, se l’addestratore sta insegnando ad un delfino a saltare, può indicargli in modo molto semplice qual è l’altezza che deve raggiungere. Senza clicker non potrebbe premiarlo nel momento in cui raggiunge l’altezza desiderata, perché non può ricompensarlo mentre sta saltando.
Il clicker è un rinforzo positivo
Il clicker si basa unicamente sul rinforzo positivo. Se il delfino non vuole fare un esercizio, non dev’essere sgridata, ma bisogna dargli dei premi se lo svolge correttamente, e questi sono un extra alla sua alimentazione di base.
Occorre sottolineare che i delfini durante l’addestramento non hanno fame. La loro motivazione è quella di mangiare qualcosa di appetitoso o la soddisfazione di imparare un esercizio.
Se il delfino non vuole apprendere, significa semplicemente che non vuole il suo snack. Gli addestratori affermano che esistono delfini che non partecipano mai agli spettacoli, mentre altri non vedono l’ora di guadagnarsi il loro premio.
Il clicker nelle altre specie
Il clicker funziona per qualsiasi specie e, secondo Karen Pryor, sono stati addestrati delfini a fare canestro con una palla.
Il clicker viene utilizzato per addestrare i cani. Serve a preparare quelli che devono partecipare a delle gare, come l’agility, o i cani poliziotto, soprattutto quelli che devono individuare la droga o gli esplosivi.
Vengono addestrati anche i cavalli con la tecnica del clicker. Questo metodo serve ad educare senza toccare né forzare l’animale, quindi è particolarmente utile per gli animali di grandi dimensioni. Anche i rinoceronti e gli elefanti negli zoo vengono addestrati tramite il clicker, affinché si comportino bene durante le visite veterinarie.
Per concludere, possiamo dire che i delfini presenti negli acquari vengono addestrati per il loro benessere. Anche animali meno intelligenti sono stati addestrati con le stesse tecniche che vengono usate per questi mammiferi. Per fortuna, nei delfinari i delfini non vengono più trattati con crudeltà.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.