L'otocione: abitudini e tecnica di caccia

L'otocione è un canide di piccola taglia che si nutre di insetti come formiche e termiti grazie alle sue infallibili tecniche di caccia. Un altro esempio della grande saggezza della natura, che dota gli animali di incredibili doti!
L'otocione: abitudini e tecnica di caccia

Ultimo aggiornamento: 04 marzo, 2021

Questo mammifero carnivoro della famiglia dei canidi è di piccola taglia, con le zampe lunghe e le orecchie grandi. In questo articolo descriviamo nel dettaglio le tecniche di caccia dell’otocione, detto anche megalotide o volpe dalle orecchie di pipistrello.

Caratteristiche dell’otocione

Si tratta di uno dei canidi più piccoli della famiglia, poiché raggiunge un’altezza massima di 70 centimetri e pesa appena tre chili.

Attirano l’attenzione le sue grandi orecchie, che possono essere grandi tanto quanto la testa, ma anche le sue lunghe zampe che lo “sollevano” di molto dal terreno e gli permettono di camminare tra l’erba alta senza difficoltà.

L’otocione ha il pelo corto, fatta eccezione della coda. Per quanto riguarda il colore, è soprattutto marrone-grigio con i “bordi” neri. La faccia e la gola sono più chiare.

Habitat dell’otocione

L’otocione ha formato due nuclei, entrambi in Africa. Il primo si trova nei territori orientali del continente (tra la Somalia e la Tanzania) e il secondo nei territori meridionali, soprattutto nell’Angola. Prediligono la savana, la steppa e le aree semidesertiche, ovvero zone secche e calde.

Otocione nel deserto.

In passato l’Otocyon megalotis (nome scientifico dell’otocione) viveva in gran parte del territorio africano, Egitto compreso, e fino al Sud dell’Asia.

Comportamento e riproduzione dell’otocione

Si tratta di una specie monogama, ovvero che forma coppie che durano per tutta la vita. È comune vedere i due esemplari adulti in compagnia dei cuccioli, in genere sei. I genitori scavano una tana sottoterra dopo l’accoppiamento oppure usano un rifugio abbandonato da un altro animale.

La gestazione dura due mesi e i cuccioli vengono allattati per 15 settimane. In questo periodo, il padre si dedica alla maggior parte delle cure, tra cui pulizia, difesa, accompagnamento, trasporto e protezione.

Per quanto riguarda le abitudini di vita dell’otocione, è un animale soprattutto notturno in inverno e diurno in estate. Si tratta di una specie piuttosto socievole che si unisce con altre famiglie per giocare, riposare e mangiare in comunità, ma anche per proteggersi dai predatori.

Tecnica di caccia

La tecnica di caccia dell’otocione è molto particolare e ci permette di capire perché ogni specie è dotata di determinate caratteristiche fisiche. Nel caso di questo canide, le sue lunghe orecchie gli consentono di localizzare i piccoli invertebrati (formiche, cavallette, termiti o grilli) che costituiscono la sua dieta.

Dopo averli trovati, sfrutta le sue lunghe zampe anteriori per creare una fossa ad altissima velocità. Anche la forma della bocca e del muso lo aiutano in questo compito: ha 50 denti affilati. Oltre a ciò, è munito di una “speciale” mascella che gli permette di masticare cinque volte al secondo. Nessun insetto può sfuggirgli.

Caccia dell'Otocyon megalotis.

Mangia le sue prede incurante delle punture o dei morsi che può ricevere. Il suo manto è molto folto e gli consente di affrontare persino le voraci termiti africane!

A volte questi animali cacciano in gruppo in cerca di colonie di termiti, pur così non competono tra loro per il cibo in quanto privi di istino di territorialità e per la loro natura fortemente socievole. Quando un esemplare si sazia, lascia il posto a un altro affinché possa godere della stessa fonte di cibo.

L’otocione è senz’altro una specie molto curiosa e diversa dagli altri canidi in quanto ad abitudini alimentari e comportamento. E le sue lunghe orecchie non passano certo inosservate!


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  • Kamler, J., & MacDonald, D. (2006). Longevity of a wild bat-eared fox. South African Journal of Wildlife Research.

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