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L'amicizia tra uomo e cane forse è nata nel Neolitico

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Secondo uno studio dell'Università Autonoma di Barcellona, l'amicizia tra uomo e cane ha origini lontane. Ma come è nata? Forse l'ossitocina l'ha favorita.
L'amicizia tra uomo e cane forse è nata nel Neolitico
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

L’amicizia tra uomo e cane è nata in tempi antichi. I tre elementi di base che hanno favorito questo legame sembrano essere: sopravvivenza, ossitocina e Neolitico. Gli ultimi studi a riguardo, infatti, hanno apportato nuove prove a questa teoria.

Un recente studio archeologico realizzato a Barcellona ha portato alla luce tombe umane con resti di cane. Si tratta di reperti che portano a datare l’amicizia tra uomo e cane ad almeno 6.000 anni fa.

Recentemente, un gruppo di ricercatori ha cercato di mettere in relazione il ritrovamento di resti di cane in alcune tombe umane. Sembra che si trattasse di un’usanza simbolica: il cane veniva sacrificato per accompagnare il suo padrone anche nell’aldilà.

Questi riti religiosi testimoniano la lunga amicizia tra uomo e cane, risalente sicuramente fin dall’era neolitica. Avvenuto in Catalogna, il ritrovamento è il risultato di una ricerca condotta da alcuni studenti delle principali Università di Barcellona: la UB e l’Autonoma. In seguito, l’esito dello studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Archaeological Science: Reports.

L’amicizia tra uomo e cane va oltre la vita

La conclusione a cui sono giunti gli studiosi è la seguente: il cane veniva sepolto con il suo padrone come atto simbolico. Il suo ruolo era quello di continuare ad accompagnarlo anche nell’aldilà.

Durante la ricerca, sono state scoperte circa 26 tombe umane con resti di cani. Paragonato al numero di scavi realizzati non si tratta di una grande quantità, ma è comunque un dato molto significativo.

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La ricerca ha permesso anche di stabilire alcuni dati sulla dieta di questi animali, basata soprattutto su verdura e cereali. Insomma, sembra proprio che nel Neolitico l’amicizia tra uomo e cane fosse già un dato di fatto.

I cani nei rituali religiosi

L’umanità ha sempre visto i rituali post mortem come un atto sacro e delicato. Nella tradizione, infatti, il mistero di ciò che accade dopo la morte rappresentava un elemento di grande importanza. Da questo punto di vista, il fatto che i cani venissero sacrificati per accompagnare l’uomo assume un significato notevole.

Tutto ciò coincide con quanto sostiene la tesi della “cultura dei sepolcri tombali”. La stessa teoria viene sostenuta da Silvia Albizuri, prima redattrice dello studio in questione. Il gruppo di ricercatori ritiene che questo tipo di pratica fosse abbastanza generalizzata tra le popolazioni iberiche di quel periodo.

In base a queste scoperte e ad altri documenti esistenti, i ricercatori non hanno dubbio sull’estensione questa pratica per alcuni secoli. Poi, all’inizio dell’età del ferro, vale a dire 1.200 anni prima di Cristo, cominciò a perdere continuità.

L’amicizia tra uomo e cane: lunga e naturale

I cani provengono direttamente dai lupi, che a loro volta modificarono il loro comportamento come forma di sopravvivenza. Ma chi fu il primo ad avvicinarsi: l’uomo o il lupo? Questo aspetto non è ancora del tutto chiaro. Sicuramente, grazie alle modifiche alimentari e l’addomesticamento, in questi animali si verificarono notevoli cambiamenti genetici.

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Per dire il vero, la relazione tra questa specie e gli umani possiede anche una spiegazione biochimica. Infatti, come accade per gli esseri umani, anche nei cani è presente la ossitocina, conosciuta anche come ormone dell’amore.

Si tratta di una sostanza collegata alle sensazioni gradevoli del cervello. Quando un cane convive con il suo padrone, l’ossitocina si attiva allo stesso modo che in una coppia di innamorati. Sarebbe proprio questo il fattore che rende l’amicizia tra uomo e cane così speciale.

Le spiegazioni di tipo biochimico differenziano il comportamento dei cani con l’essere umano rispetto a quello con altri animali. Infatti, nessun altro animale ha sviluppato un senso di vicinanza così intenso con gli uomini.

Un maggiore interesse accademico

Esistono diverse ipotesi riguardo l’evoluzione del cane. Attualmente, in tutto il mondo gli studiosi sono alla ricerca di una spiegazione alle migrazioni, all’addomesticamento e all’origine del legame tra cane e uomo. Nell’ultimo decennio, l’interesse scientifico e pubblico per questo argomento sembra essere in aumento.

Alcuni ritengono che l’addomesticamento non sia potuto avvenire prima del Neolitico. D’altra parte, c’è anche chi pensa il contrario. La ricerca prosegue seguendo le tracce della relazione con questo animale intelligente e fedele. Nel frattempo continuiamo a godere della compagnia dei nostri amici a quattro zampe. Oltre all’aspetto meramente scientifico, l’amicizia tra uomo e cane è una realtà concreta che possiamo osservare ogni giorno.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.