Le prime passeggiate del cane
Quando si decide di adottare un nuovo animale domestico, di solito si sceglie un cucciolo. Ci sono animali che restano tutto il giorno in gabbia, come nel caso di criceti, conigli e pappagalli; animali che vanno in giro per casa, come i gatti, e animali che devono essere portati a passeggio più volte al giorno: questo è il caso dei cani. Ma un cucciolo non può essere portato a passeggio fuori casa, se non è stato precedentemente educato e preparato. I cani devono essere vaccinati ed educati prima di essere portati fuori per la prima volta. Per questo motivo, vi spieghiamo come fare per gestire le prime passeggiate del cane.
Perché dovete portare a passeggio il vostro cane?
Portare il cane a fare una passeggiata è un esercizio fondamentale per la sua educazione e socializzazione. Inizialmente dovreste portarlo fuori ogni volta che potete, fino a quando imparerà a controllare i suoi bisogni fisiologici. Una volta appreso questo meccanismo, dovete portarlo fuori tre volte al giorno e, almeno una volta a settimana, fare una gita a piedi insieme a lui.
Cosa bisogna sapere prima di andare a passeggio per la prima volta?
Prima di andare a passeggio fuori per la prima volta, il vostro nuovo cane dovrà avere almeno 3 mesi di vita ed essere vaccinato.
Ogni volta che uscite a passeggio dovrà sempre portare il guinzaglio, dal momento che, per i cani, il guinzaglio è obbligatorio per andare in strada, nei giardini e nelle aree comuni dei centri abitati. Inoltre, deve essere in grado di rispondere ai comandi base, quali: “seduto”, “qui”, “vieni” e “giù”. “Vieni” è un ordine che risulta molto utile per camminare in strada con il cane. Il nostro piccolo amico deve camminare con la testa all’altezza del ginocchio del proprietario e abituarsi alle variazioni di velocità. Non è il proprietario che deve andare alla velocità del cane, ma il contrario. Se ciò non accade, il cane sarà ingestibile e risulterà impossibile tenerlo a bada durante le passeggiate.
Camminare con il guinzaglio è un altro esercizio fondamentale. Per cominciare, dovete abituare il cucciolo a portare il collare in casa. Una volta abituatosi, bisogna portarlo in un posto privo di ogni possibile fonte di distrazione, e fare in modo che segua il suo proprietario, utilizzando il guinzaglio e costringendo il cane a camminare sul lato sinistro, all’altezza del ginocchio, per impedire al cucciolo di superare il suo padrone.
Come educare il cane per poterlo portare a passeggio?
Per dare inizio all’educazione canina, i membri della famiglia devono concordare un linguaggio comune, xda utilizzare per comunicare con il cane. L’importante è che ad ogni ordine sia associata una sola parola: i cani non capiscono i sinonimi.
Il secondo aspetto importante riguarda la comunicazione non verbale, in particolare la voce e le carezze. La voce deve essere seria e decisa, perché in questo modo si esprime autorità. Una voce acuta o insicura può far innervosire il cane o spingerlo a disobbedire. Le carezze hanno diversi significati, a seconda della parte del corpo in cui vengono effettuate: una carezza sulla testa indica autorità, sul collo è un’espressione d’affetto, sotto il collo è un complimento dell’insegnante all’alunno, sulla schiena esprime incoraggiamento e sulla pancia trasmette tranquillità al cucciolo. E ‘importante saper utilizzare adeguatamente le carezze, per non confondere il cane: se usate bene, il cane si sentirà amato e obbedirà ai suoi proprietari.
Nel complesso, gli ordini da dare ai cani devono essere brevi e concisi. Per addestrare il cane, il processo deve essere quotidiano e costante: deve durare tra i 10 e i 15 minuti al giorno, in modo che l’animale non si stanchi troppo, ma bisogna farlo tutti i giorni, fino a quando sarà completamente educato. Per fare in modo che l’educazione del vostro cucciolo sia coerente, non bisogna passare ad un altro esercizio se quello precedente non è stato ancora appreso dall’animale. Quindi, anche se potrebbe risultare noioso, è meglio terminare la sessione con un esercizio di facile esecuzione o che il cane ha già appreso, per evitare che possa avvertire una sensazione di sconfitta. Inoltre dovete cercare di essere onesti con il cane: non allungate inutilmente le sessioni, non punitelo ingiustamente e giocate con lui al termine di ciascuna sessione di addestramento.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.