Medicina preventiva per animali domestici
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
La medicina preventiva per animali consiste in procedure semplici ed efficaci per preservare la loro salute. Per alcuni minuti al giorno, è possibile proteggerli da molte malattie gravi e migliorare la loro qualità di vita.
Conoscere i pilastri della medicina preventiva per animali
“Prevenire è meglio che curare”: questa regola d’oro si applica anche alla salute dei nostri amici pelosi.
Vale la pena chiarire che qualsiasi tipo di medicina preventiva per animali deve includere delle visite periodiche dal veterinario. Questi è l’unico professionista in grado di consigliarvi dei prodotti e delle misure preventive adatte ad ogni animale.
1. Rispettare il calendario delle vaccinazioni
Per la maggior parte delle malattie gravi, la vaccinazione è l’unico modo efficace per garantire la prevenzione. Per questo, non esiste la medicina preventiva senza una vaccinazione responsabile.
2. Igiene e cure orali e dentali
Gli animali hanno bisogno di cure orali per garantire un processo digestivo adeguato e per evitare la proliferazione di microorganismi. Ed è necessario iniziare fin da cuccioli.
La loro salute orale viene compromessa quando è presente un accumulo di tartaro nei denti e nelle gengive. L’alitosi è il primo sintomo che indica che c’è qualcosa che non va nella bocca dell’animale, e normalmente ciò deriva da un’igiene dentale inefficiente.
Vi raccomandiamo di spazzolare i denti del vostro amico a 4 zampe 2 o 3 volte a settimana, usando solamente dei prodotti fatti apposta per animali. Il dentifricio per le persone può danneggiare lo smalto dei denti e intossicare l’animale.
Se il vostro amico peloso già presenta un accumulo severo di tartaro, il veterinario vi raccomanderà una pulizia professionale che dovrà essere fatta tramite un intervento chirurgico.
3. Antiparassitari interni ed esterni
Gli antiparassitari e le vaccinazioni sono la chiave della medicina preventiva per gli animali. Per quanto riguarda la vaccinazione, la cosa più importante è rispettare la periodicità del trattamento e scegliere i prodotti giusti.
Per gli antiparassitari esterni, vi raccomandiamo di applicare le pipette o gli spray almeno due volte all’anno. E’ importante seguire le indicazioni del veterinario e del fabbricante del prodotto per quanto riguarda l’applicazione. In più, si possono usare collari e shampoo anti pulci e zecche.
Per gli antiparassitari interni, invece, il trattamento dev’essere ripetuto ogni 6 mesi. La concentrazione del principio attivo dipende dal peso e dall’età dell’animale.
Tutti i prodotti hanno una durata. Quando questa si interrompe, si riduce o si annulla, l’animale sarà nuovamente esposto ai parassiti.
4. Pulizia degli occhi e delle orecchie
Gli occhi e le orecchie si sporcano facilmente e sono continuamente esposti all’azione di microorganismi presenti nell’ambiente. Soprattutto se l’animale vive in una grande città.
Per quanto riguarda le orecchie, vi raccomandiamo di pulirle una volta a settimana con una garza. Soffermatevi sulle parti esterne delle orecchie e all’inizio del canale uditivo.
Dopo avergli fatto il bagno, è fondamentale asciugarle bene sia internamente che esternamente. Lo stesso vale per tutte le altre attività acquatiche. In caso contrario, la zona bagnata favorirà la proliferazione di microorganismi e causerà cattivo odore.
Per gli occhi, potete pulirli quotidianamente con delle garze. Fate attenzione a non irritare l’interno dell’occhio. E’ molto importante evitare l’accumulo di cispe nella zona oculare.
5. Prendersi cura del pelo
Il pelo non serve solo a rendere bello un animale. E’ una protezione per il corpo e un importante adattamento evolutivo di ogni razza.
Un animale dev’essere spazzolato in base al tipo di pelo che possiede. Chi lo ha lungo, deve essere spazzolato 2-3 volte a settimana. Mentre chi lo ha corto, bastano 3 o 4 volte al mese.
Troppi bagni potrebbero danneggiare il mantello, rimuovere lo strato di grasso che serve a proteggere il corpo e renderlo vulnerabile. Si raccomanda di fare il bagno ad un animale solo 1 o 2 volte al mese.
6. Un’alimentazione equilibrata
Un’alimentazione non equilibrata può causare innumerevoli disturbi: alito cattivo, denutrizione, obesità e problemi digestivi.
Questa dev’essere scelta in base all’età e alle dimensioni dell’animale. Però si deve prestare attenzione anche alle allergie, al sovrappeso, ai problemi urinari, renali o epatici.
E’ importante rispettare le quantità di cibo. Alcune razze sono molto ghiotte e potrebbero chiedere del cibo in ogni momento. Non date gli alimenti che mangiate voi al vostro animale, potrebbero danneggiare seriamente il loro apparato digerente.
7. Esercizio fisico regolare
L’attività fisica aiuta a tenere sotto controllo il peso dell’animale, evita la comparsa di varie malattie, gli permette di sfogare la propria energia e di equilibrare l’organismo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.