Il miglior mangime per cani: rapporto qualità-prezzo
Ai padroni di cani può risultare difficile scegliere il miglior mangime per il proprio animale, soprattutto visti i tanti prodotti presenti sul mercato. Nel seguente articolo vi parleremo dei cibi più convenienti che però non compromettono la salute del vostro amico peloso.
Fattori da tenere in conto nel momento in cui scegliere il mangime per un cane
Questa lista vi dirà quali sono i fattori da tenere in considerazione quando comprate un tipo di mangime:
- L’età dell’animale. Un cane viene considerato cucciolo fino a quando non compie un anno. La fascia di età adulta va da 1 a 7 anni, mentre quella anziana va dagli 8 anni in su.
- La razza o, nel caso in cui non sia possibile identificarla, le dimensioni. Il peso del vostro animale è un fattore importante. I cani di taglia piccola di solito pesano circa 10 kg, quelli di taglia media possono pesare fino a 25 kg e quelli di taglia grande fino a 40 kg.
- Il livello di attività fisica al quale è sottoposto il cane. Ciò influisce sul suo metabolismo e sulla quantità di nutrienti di cui ha bisogno per sopravvivere.
- L’ambiente. I bisogni di un Husky siberiano che vive in Norvegia non sono le stesse di un levriero che vive in Messico. Il consumo calorico è influenzato anche dalle temperature e dal terreno con il quale l’animale entra in contatto.
Per tutti questi fattori, e per il fatto che i cani sono onnivori, vi raccomandiamo di scegliere una varietà di mangime che abbia una quantità di nutrienti equilibrata e adatta alle necessità dell’animale.
Come scegliere correttamente un mangime?
L’OCU, un’associazione di consumatori spagnola, ha pubblicato una relazione a metà del 2017, nel quale spiegava la composizione esatta di un buon mangime, e di come i vari ingredienti influiscono sulla salute dei cani.
Per valutare se rispetta o meno le necessità di base di un cane sano, ha stilato i seguenti requisiti relativi alla composizione del cibo:
- La densità energetica o la quantità di calorie che apporta. E’ importante per sapere quanto mangime dovete dare al vostro amico peloso.
- Idrati di carbonio, molto comuni nei cosiddetti mangimi estrusi. Questo tipo di mangime è sottoposto ad un processo termico, di pressione e di umidificazione per amalgamare i diversi nutrienti e per favorire la digestione. Gli idrati di carbonio apportano una fibra necessaria al transito intestinale. Tuttavia, certe marche possono abusare con gli idrati, che finiscono per sostituire la maggior parte della carne che contengono.
- Le proteine. Concretamente, la quantità e la qualità. Un mangime di bassa qualità presenta una farina composta da viscere e ossa polverizzate, proteine di origine vegetale o collagene. La cosa migliore è scegliere degli alimenti che contengano carne fresca o disidratata.
- I grassi. Gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 possono aiutare a mantenere il pH della pelle e a far rimanere brillante il pelo del cane. La qualità dei grassi che contiene il mangime è importante per prevenire l’obesità.
- Le vitamine e i minerali. Un mangime deve contenere una proporzione equilibrata e una combinazione degli ingredienti che facilitino l’assimilazione delle vitamine. Per esempio, il calcio e il fosforo devono essere combinati.
- La qualità delle materie prime, (se nel mangime è presente o no la carne; se sì, in quale quantità), è importante nel momento della scelta.
Marche: rapporto qualità-prezzo
Anche la spesa giornaliera per alimentare un animale garantendogli la quantità minima di nutrienti per la sua sopravvivenza influirà sulla vostra decisione.
La OCU ha pubblicato una lista con le marche di mangimi che possiedono questi requisiti e che sono accessibili per i padroni.
Tra i primi posti abbiamo:
- PURINA PRO PLAN OPTIHEALTH SMALL & MINI ADULT.(1-10 KG.) Da 7,1 euro al chilo.
- AFFINITY ULTIMA NATURE MEDIUM MAXI (+10 KG.) ADULT. Da 5,01 euro al chilo.
- ACANA PRAIRIE POULTRY. ADULT DOG. Da 8,1 euro al chilo.
Per maggiori informazioni, consultate il vostro veterinario.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.