L'incredibile modo di comunicare del cercopiteco verde
Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez
Il cercopiteco verde è una specie poco conosciuta, nonostante abbia uno straordinario modo di comunicare, ed è uno degli animali a cui dobbiamo di più per quanto riguarda la medicina moderna. Molti di loro sono stati usati per lo sviluppo dei vaccini.
Oggigiorno questo fenomeno è sempre meno diffuso, e gli animali sono stati sostituiti dalle colture cellulari. Ciò fa in modo che questo primate non venga più catturato per questo scopo e, anche se negli Stati Uniti vengono usati come animali domestici, è una delle poche scimmie non a rischio d’estinzione.
Questo cercopiteco, chiamato verde per il suo colore dorato ma con delle zone verdastri, è molto particolare. Si è scoperto che comunica in modo simile in molti aspetti all’essere umano.
Il modo di comunicare del cercopiteco verde
E’ uno degli esempi più noti di comunicazione animale, ed è stato studiato negli anni 80′ nel Parco Nazionale di Amboseli, in Africa. Quello che scoprirono i ricercatori fu qualcosa di rivoluzionario per l’epoca, ovvero che questa scimmia emetteva dei suoni di allerta specifici per ogni predatore.
Concretamente, sono stati individuati tre richiami, che portano a tre strategie: vocalizzi di allerta per leopardi, serpenti e uccelli rapaci, i quali sono facilmente distinguibili anche dalle persone.
E’ stato osservato che le peculiarità di questi richiami dipendevano dall’esperienza dell’animale, e sebbene siano dei vocalizzi istintivi, il riconoscimento dei pericoli è legato all’apprendimento.
I cuccioli e i giovani esemplari di cercopiteco verde confondono facilmente gli uccelli grandi, come la cicogna, con un predatore, e allertano il gruppo come se si trattasse di un rapace. Poco a poco impareranno a riconoscerli, mentre gli adulti sono in grado di distinguere gli avvoltoi dal resto dei rapaci, poiché quest’ultimi sono necrofagi e non danno la caccia solo a questa specie.
Differenti richiami, diverse risposte
Questi richiami scatenano diverse risposte; la prima è controllare la zona dalla quale è partito l’allarme. Se si tratta di un pericolo come un leopardo, queste scimmie salgono sugli alberi collocandosi sui rami più lontani dal tronco, ai quali l’animale non può arrivare per via del suo peso.
Tuttavia, se si tratta di un serpente, il cercopiteco verde si alza su due zampe, pronto per saltare in caso di attacco e ad allontanarsi dalla zona mentre cerca di localizzare il pericolo. Nel caso delle aquile, questo primate osserverà il cielo e proverà a nascondersi tra la vegetazione.
Il cercopiteco verde emette dei segnali di allarme anche per altri primati pericolosi come i babbuini, ma anche gli esseri umani.
Questo è un fattore importante poiché questa specie è considerata una piaga in molte zone dell’Africa, ed ha un rapporto conflittuale con l’uomo. Sfortunatamente, alcuni esemplari muoiono per dei soprusi, per degli attacchi da parte di cani o anche per avvelenamento.
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