Ogni quanto fare il bagno al proprio gatto?
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
I felini sono noti per il fatto di pulirsi continuamente. Compiono questa azione attraverso la loro lingua ruvida, che usano come una spazzola. Però, a volte, dobbiamo comunque lavarli. Oggi scopriremo ogni quanto fare il bagno ad un gatto.
I gatti sono famosi anche per il loro disgusto verso l’acqua, ma questa particolarità ha una spiegazione. La loro pelle è molto sensibile al tatto, e per questo può infastidirli la temperatura dell’acqua. Per tutti questi motivi, si consiglia di lavarli con acqua tiepida, affinché la sopportino meglio.
Prima si diceva che fare il bagno ai gatti fosse poco raccomandabile. Gli esperti invece hanno provato che non è dannoso per il felino. Deve solo abituarsi.
Fare il bagno ad un gatto fin da piccolo
Se abituiamo un gatto a fare il bagno fin da quando ha inizio il processo di socializzazione (tra i due e i tre mesi di età), da grande non si ribellerà.
Le razze più propense a farsi lavare
L’unico gatto che tollera l’acqua senza opporre resistenza è il Turco Van. Le altre razze, anche se mansuete, si dimostrano aggressive durante il bagno, a meno che non siano abituate.
Un’altra ragione per non lavare troppo spesso i gatti è il fatto che potrebbero perdere le sostanze naturali che proteggono il loro pelo. Queste sono necessarie per mantenerlo in salute.
Periodicità dei bagni
Gli specialisti raccomandano di non lavare i gatti di frequente. A meno che non sia strettamente necessario, per esempio, se si è sporcato con una sostanza chimica tossica.
Nel resto dei casi, se l’animale è sano e ha un bel pelo, sarà sufficiente il suo leccarsi quotidianamente con la lingua. Ci sono dei veterinari che consigliano di lavare i felini ogni 5-6 mesi. Altri dicono di farlo ogni 5 settimane. In realtà, il lasso di tempo tra un bagno e l’altro è determinato da come reagiscono la pelle e il pelo del gatto.
In che modo lavare un gatto
Si consiglia di usare dei guanti da giardinaggio mentre si fa il bagno ad un gatto. Così potremo proteggerci da qualsiasi tipo di aggressione verso di noi. Inoltre, i guanti ci aiutano a controllarlo meglio.
Altre raccomandazioni importanti
- Mettete un tappeto antiscivolo nel punto in cui decidete di lavarlo. In questo modo il gatto ci incastrerà le unghie e non ferirà le persone che gli stanno intorno. Inoltre, eviterete che scivoli con facilità, spaventandosi ancora di più.
- Non fate entrare l’acqua nelle orecchie del gatto. Per evitarlo, potete usare dei tappi appositi. Oppure con una bottiglietta, buttate fuori l’acqua in eccesso.
- Durante il bagno, mantenete il controllo. Se sarete nervosi, il vostro animale lo sarà a sua volta.
- Tagliategli le unghie prima di lavarlo, in questo modo non vi farete del male entrambi.
- Mettete delicatamente il gatto nella vasca. Il miglior modo per farlo è afferrargli con la mano destra la nuca, e con quella sinistra il dorso. Tutto ciò mantenendovi ad una certa distanza dall’animale. Lasciatelo a poco a poco, o sul pavimento della doccia, o dentro la vasca.
- Fatelo ambientare prima di iniziare il trattamento.
- Si deve utilizzare uno shampoo adatto al pelo dei gatti. Non ne usate uno per cani o per le persone. In alcuni casi, potete usare un sapone neutro. Tuttavia, questo prodotto potrebbe causare irritazioni, perdite di pelo o prurito.
- Dategli un premio dopo averlo lavato. In questo modo assocerà il bagno ad una esperienza positiva. Il premio potrebbe essere del cibo.
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- de Pedro, J. (2006) Higiene de perros y gatos. Farmacia profesional, 20(10), 68-71.
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