Orbettino: habitat e caratteristiche
Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez
L’orbettino (Anguis fragilis), detto anche lucertola di vetro, è un curioso rettile che spesso viene confuso e identificato come un serpente. Tuttavia, in realtà è una lucertola senza zampe, anche se in alcune occasioni gli adulti possono presentare arti esterni minuscoli e non funzionanti.
Questo rettile ha un’ampia distribuzione geografica e, sebbene abbia un aspetto intimidatorio, non secerne alcun veleno che rappresenti un pericolo per la specie umana. Nelle prossime righe imparerete tutto sul comportamento e le caratteristiche distintive di questo curioso animale.
Habitat dell’orbettino
L’orbettino può essere considerato una specie legata a una fitta vegetazione, boscaglie e boschi aperti. Tuttavia, è in grado di muoversi tra dune, scogliere, edifici e piantagioni di pino o di eucalipto. Tra questi habitat, predilige quelli con substrati poco compattati, nei quali si nasconde sotto tronchi e sassi.
Per quanto riguarda la distribuzione, questo rettile si trova nella regione eurosiberiana e mediterranea, quindi copre un ampio territorio dalla penisola iberica fino ad arrivare alle regioni insulari, come l’Inghilterra e la Scozia.
In generale, questa specie vive in habitat compresi tra 0 e 2400 metri sul livello del mare. Tuttavia, il comportamento semi-sotterraneo dell’orbettino lo fa passare inosservato in molte regioni e di conseguenza la sua vera distribuzione negli ecosistemi è sconosciuta.
Caratteristiche fisiche
L’orbettino è caratterizzato dall’avere una testa di piccole dimensioni. Nella regione loreale presenta 3 o 4 file di squame, 10 sopralabiali e su ciascun lato di quella mentale presenta 2 serie da 8 a 10 squame, oltre a 4-5 sottomascellari. Le parti squamose del corpo dell’orbettino sono caratterizzate dall’essere lisce, lucide e disposte in numero da 24 a 36 file al centro del corpo.
I maschi si distinguono per avere dorso e fianchi colorati in modo uniforme in varie tonalità come il grigio, il castagna, il marrone o il marrone chiaro. Inoltre, possono presentare o meno delle macchie marroni che tendono a diventare blu sui lati e sul retro. Questo rettile presenta un evidente dimorfismo sessuale nel maschio, poiché ha un pileo più lungo e più largo rispetto alla femmina.
I giovani e gli esemplari appena nati sono di colore marrone o dorato, anche se possono esibire toni giallastri e argentati sui fianchi e sul ventre nero. Presentano invece una piccola macchia nera nella zona parietale che si trasforma in una linea sottile lungo il dorso e la coda.
Sono stati osservati alcuni esemplari albini il cui dorso è tra il bianco e il rosa, anche se di solito sono un po’ più scuri sul lato e il loro ventre è nero. D’altra parte, la lunghezza massima di testa e corpo è di 291 millimetri, mentre la coda è lunga circa 280 millimetri.
Tuttavia, la lunghezza della coda rigenerata non presenta differenze tra i sessi dell’orbettino.
Per quanto riguarda il peso, i maschi pesano solitamente 17 grammi e le femmine 20,2 grammi circa. La femmina è leggermente più grande del maschio e talvolta presenta una striscia brunastra o nerastra sul fianco.
D’altra parte, un aspetto che aiuta a differenziare l’orbettino da un serpente è che i suoi occhi sono marroni e sono dotati di palpebre mobili. Al contrario, l’apparato oculare dei serpenti è coperto da una squama fissa e trasparente. L’orbettino e i serpenti si assomigliano internamente perché non hanno lo sterno.
Comportamento dell’orbettino
Una delle curiosità dell’orbettino è che va in letargo da solo o in gruppi fino a 100 individui, associandosi a rettili come vipere o anfibi come salamandre. Questo letargo avviene 1 metro sotto terra e generalmente i giovani si trovano sopra gli adulti.
D’altronde, questa specie è molto fedele al proprio territorio, poiché è stato osservato che in un arco di tempo di 672 giorni percorre al massimo 130 metri. L’orbettino è un rettile termoregolante che modifica la temperatura corporea a seconda delle sue esigenze e generalmente si mantiene tra 14,5 e 28°C in superficie e tra 10 e 17°C nel sottosuolo.
Pertanto, l’orbettino risale in superficie in cerca di cibo, ma anche per termoregolarsi, sebbene sia una specie per lo più di carattere notturno. La sua attività poco visibile fa sì che il suo comportamento resti un mistero e che i dati conosciuti siano stati raccolti grazie alla ricerca nei laboratori.
D’altra parte, va notato che i maschi di questa specie distinguono gli odori dei loro coetanei e delle femmine. Curiosamente, non evitano gli odori che sprigionano i maschi, dimostrando la ridotta territorialità della specie. Inoltre, è stato osservato che seguono l’odore di altri maschi per esplorare nuovi luoghi, il che influenza il comportamento intrasessuale.
Alimentazione dell’orbettino
L’orbettino è un animale carnivoro che beve molta acqua e la cui dieta si basa su prede lente come vermi, chiocciole e lumache. Può però nutrirsi anche di larve di insetti, aracnidi e in alcuni casi di piccoli coleotteri che non superano i 30 millimetri di lunghezza. Cattura le vittime con i suoi piccoli denti conici e le scuote forte prima di deglutire.
Riproduzione dell’orbettino
Anche se i maschi non sono territoriali, durante la stagione riproduttiva possono verificarsi lotte tra individui per accoppiarsi con la femmina. In queste schermaglie si scambiano morsi sulla testa e contorcono il corpo, tanto che alcuni esemplari adulti hanno cicatrici visibili sul corpo.
L’accoppiamento inizia quando il maschio tiene la testa o il collo della femmina con le mascelle e intreccia la coda con la sua e successivamente il corpo col suo. Infine, uniscono le cloache in modo che il maschio inserisca in quella della femmina uno dei suoi due emipeni per accoppiarsi per una durata di quasi 10 ore.
La stagione riproduttiva varia a seconda della zona in cui si trova la popolazione, ma generalmente avviene tra marzo e luglio. In questo periodo, una femmina può accoppiarsi con più maschi nello stesso anno e mostra evidenti segni delle mascelle del suo compagno sulla testa e sul collo.
L’orbettino raggiunge la maturità sessuale tra i 2 e i 3 anni di età. È un animale molto longevo che può vivere fino a 40 anni nel suo ambiente naturale e fino a 50 in cattività. Il periodo di gestazione di questo rettile va dai 3 ai 5 mesi e successivamente depone dalle 3 alle 25 uova che si schiudono quasi istantaneamente, dando alla luce una prole di 10 centimetri di lunghezza.
Stato di conservazione
L’orbettino è una specie minacciata dalla distruzione del suo habitat, dall’uso di pesticidi e dall’intensificazione dell’agricoltura e della silvicoltura. Inoltre, può essere vittima di incendi boschivi o incidenti stradali. Tuttavia, il suo stato di conservazione secondo l’Unione mondiale per la conservazione della natura (IUCN) è “Minima preoccupazione (LC)”.
Come potete vedere, l’orbettino è un rettile unico che, sebbene assomigli a prima vista ai serpenti, è una specie completamente diversa. Oltre alla sua ampia distribuzione, le caratteristiche fisiche, la dieta e il comportamento sono alcuni degli aspetti più interessanti della lucertola di vetro.
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