Osteopatia animale: che cos'è e serve davvero?
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Al giorno d’oggi, l’osteopatia animale sta diventando sempre più diffusa nel trattamento delle disfunzioni della mobilità. Si tratta di una delle discipline fisioterapiche più sofisticate ed efficaci nell’ambito della medicina veterinaria, perché è in grado di trattare un ampio ventaglio di malattie e ottimizzare la riabilitazione osseo-muscolare.
Nelle righe che seguono, vi spieghiamo che cos’è l’osteopatia animale e quali sono le sue applicazioni nel contesto della medicina veterinaria e nei confronti di cavalli, cani, gatti e altri animali domestici.
Che cos’è l’osteopatia animale?
L’osteopatia animale è una branca della medicina veterinaria che si dedica allo studio della capacità di autorigenerazione e autocorrezione dell’organismo. Si dedica alla valutazione e al trattamento delle disfunzioni motorie che comportano problemi di salute e danneggiano la qualità della vita del paziente.
La mobilità è il concetto chiave della scienza osteopatica, perché si ritiene che la qualità della vita, la salute e l’autonomia dell’individuo dipendano, in gran parte, dalla sua capacità di muoversi in maniera libera e indipendente.
In questo modo, l’osteopatia afferma che la perdita di mobilità, parziale o totale che sia, possa portare a uno squilibrio all’interno dell’organismo. Di conseguenza, non è solo la regione in cui si prova dolore a essere colpita, ma l’intero corpo del paziente, cosa che può causare alterazioni nel suo comportamento e provocare danni emotivi.
All’atto pratico, l’osteopatia consiste in una vasta gamma di tecniche non invasive e per la gran parte manuali. L’obiettivo principale è stimolare l’autocorrezione dei tessuti del corpo allo scopo di recuperare la corretta mobilità.
Si tratta di un trattamento alternativo che generalmente non ricorre all’uso di farmaci o sostanze chimiche per alleviare i dolori. Per questa ragione, per trattare il nostro animale domestico, dobbiamo assicurarsi di rivolgerci solo a veterinari abilitati nell’osteopatia animale.
Gli osteopati devono essere, prima di tutto, veterinari abilitati all’esercizio di questa disciplina fisioterapica. L’applicazione delle mani a scopo terapeutico, così come l’impiego di qualunque altra tecnica medica alternativa, richiede la precedente acquisizione di alcune capacità e l’impiego di una pratica controllata.
In quali casi è raccomandata?
Come vedremo, l’osteopatia animale studia un grande ventaglio di problemi di salute che comportano la perdita parziale o completa della mobilità. La sua applicazione va al di là del trattamento o della riduzione dei sintomi di patologie, malattie congenite o traumi. È molto efficace nell’alleviare il dolore, offrire benessere e incentivare la rigenerazione dei tessuti danneggiati.
Le pratiche osteopatiche sono raccomandate anche nella prevenzione di malattie degenerative, in particolar modo quelle che colpiscono le ossa e i muscoli dell’animale. Nel caso dei cani che possiedono una predisposizione a soffrire di displasia dell’anca, come il pastore tedesco, l’osteopatia può aiutare a controllare il processo degenerativo e ritardare lo sviluppo dei sintomi.
Gli animali sportivi o che praticano attività ad alto rendimento possono ricevere notevoli benefici dall’osteopatia preventiva. Quest’ultima, infatti, oltre a costituire un ottimo ausilio nella prevenzione delle lesioni, contribuisce anche a migliorare la prestazione, mettendo così l’animale al riparo da sforzi eccessivi, contrazioni e spasmi muscolari.
D’altra parte, generalmente l’osteopatia è anche l’alternativa maggiormente praticabile e sicura in caso di diagnosi incompleta. In alte parole, quando il veterinario non riesce, attraverso esami e test fisici, a raggiungere una conclusione sulla causa di un problema che colpisce la mobilità dell’animale.
Malattie e problemi trattati dall’osteopatia animale
Come abbiamo visto, l’osteopatia animale è una branca della medicina veterinaria che tratta malattie e patologie come quelle che seguono:
- Disfunzioni all’apparato locomotore, come, per esempio: zoppia, crampi, debolezza muscolare, dolori alla colonna, ecc.
- Patologie degenerative muscolo-scheletriche, come la displasia dell’anca e del gomito.
- Alterazioni digestive: tra le altre, diarrea, vomito, gastrite.
- Problemi del tratto urinario, come: infezioni urinarie, insufficienza renale, incontinenza urinaria, ecc.
- Difficoltà, allergie e problemi respiratori.
- Allergie e malattie della pelle.
- Disturbi neurologici, come l’epilessia.
- Otite persistente.
- Riabilitazione in seguito a traumi, incidenti e interventi chirurgici.
Osteopatia animale per trattare problemi del comportamento
L’osteopatia animale può risultare utile anche nel trattamento e nella prevenzione di problemi del comportamento. Da una parte, le sue pratiche aiutano a prevenire patologie e disturbi ormonali che possono colpire i sensi dell’animale e provocare dolore, esercitando così un effetto negativo sul suo comportamento.
D’altra parte, l’osteopatia si rivela efficace anche nell’alleviare i sintomi di stress, noia, iperattività, nervosismo e paura eccessiva: trasmette una sensazione di benessere e migliora la fiducia in se stesso dell’animale. Attualmente, è al vaglio anche la sua efficacia nel trattamento di stereotipie negli animali.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Diego Mas. Equibalance. Osteopatía en caballos. Extraído de: http://www.equibalance.es/articulos/Salud/OSTEOPATIA%20EN%20CABALLOS.pdf
- ]. Rueda Hernánz, A.L.FernándezSana. Osteodistrofias en el perro y en el gato. Diagnóstico diferencial. Extraído de: https://ddd.uab.cat/pub/clivetpeqani/11307064v9n1/11307064v9n1p1.pdf
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.