Meticci: scoprite perché questi cani sono unici
Il vostro amico a quattro zampe ha il pedigree oppure è uno dei tanti adorabili meticci che popolano l’universo canino? Conosciuti con denominazioni più o meno dispregiative, questi cani riuniscono diverse caratteristiche che vale la pena conoscere. A seguire vi diciamo perché i meticci sono unici.
Cosa definisce i cani meticci?
Prima di tutto, iniziamo dalla definizione esatta di cane meticcio. Un cane meticcio è colui che non appartiene a nessuna delle razze riconosciute dalle organizzazioni di allevamento canino. Si tratta, infatti, del risultato di un accoppiamento non selezionato.
Secondo tale definizione, dunque, un cane è considerato meticcio quando, ad esempio:
- La sua discendenza è ignota.
- Riunisce le caratteristiche di due o più razze.
- Discende da animali selvaggi o randagi.
In definitiva, sono cani nati al di fuori dell’intervento pianificato che esercitano gli esseri umani nello sviluppo di determinate razze canine.
Un meticcio può essere considerato unico, perché presenta una diversità genetica. Questo particolare, inoltre, lo rende più sano, forte e longevo dei suoi simili con il pedigree. C’è di più, se si decide di adottarne uno, sarà un animale immensamente grato. Offrirà grandi dimostrazioni di affetto.
Perché si dovrebbe adottare un meticcio?
Senza essere contrari ai cani con il pedigree, se decidete di avere un animale domestico, noi de I Miei Animali vi consigliamo sempre di optare per l’adozione.
I canili in Italia e in tutto il mondo sono pieni di animali in cerca di una famiglia umana che li ami. Animali che cercano l’occasione di avere una vita degna.
E sebbene nei canili sia possibile trovare anche cani di razza, la maggior parte di questi animali sono randagi o meticci.
Tuttavia, al di là della decisione di adottare un meticcio perché è stato abbandonato, bisogna sapere che questi animali presentano alcune caratteristiche che li rendono unici, e di certo meritevoli di essere accolti da una famiglia umana che se ne prenda cura e li ami.
Cani senza pedigree, animali unici
Il grande vantaggio presentato dai cani meticci è che non è stato l’uomo, bensì la natura a determinarne le condizioni. Non appartenendo a nessuna razza specifica, presentano un patrimonio genetico di selezione naturale che -in termini biologici- in generale li rende più adatti e adattabili all’ambiente.
Questa diversità genetica si traduce in maggiore salute, forza e longevità rispetto ai cani di razza. I meticci, dunque, si ammalano meno e, inoltre, di solito non sviluppano i disturbi “tipici” di determinate razzi, i quali possono indurre a morte prematura o ad una cattiva qualità di vita durante la vecchiaia.
Animali originali con tanto amore da donare
Questa particolare condizione dei cani meticci di disporre di geni migliori è conosciuta come “vigore dell’ibrido“. Sorge quando il cucciolo incrociato è superiore, geneticamente, ai suoi genitori. I frequenti incroci, infatti, permettono di eliminare le caratteristiche indesiderate dei genitori. Prevalgono, dunque, quelle che rendono l’animale più resistente a malattie e condizioni ambientali avverse.
Un meticcio, inoltre, presenta un “disegno” personale molto originale che, a sua volta, lo rende unico. Niente a che vedere con la somiglianza dei cani di razza.
Oltre alle questioni biologiche, poi, un meticcio risalterà senz’altro perché è un animale grato dell’opportunità datagli dalla famiglia che lo ha adottato. Lo dimostrerà con tutto il suo affetto e, sicuramente, diverrà il grande guardiano della sua nuova casa.
È possibile affermare anche che si tratta di animali estremamente intelligenti. Imparano molto in fretta tutto quello che viene insegnato loro. Spesso, inoltre, sono molto portati per gli sport canini.
In seguito a quanto detto, dunque, se state pensando di accogliere un cane in famiglia, considerate seriamente la possibilità di adottare un bel meticcio unico e originale.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.