Piante pericolose per i gatti
Chi convive con dei gatti, sa benissimo della loro abitudine di mordere e giocare con le piante. È raro, in una casa in cui siano presenti dei gatti, trovare delle piante intonse. A tal proposito, non tutte le piante possono essere lasciate ai gatti da mangiare, mettere in bocca o mordere. Per questo abbiamo preparato una lista di piante pericolose per i gatti. Se ne avete qualcuna in casa, per precauzione, meglio lasciarla fuori dalla portata degli animali.
La maggior parte delle piante tossiche reca come primi sintomi dolori, vomito o diarrea. Se avete anche il minimo sospetto che il gatto sia rimasto intossicato con qualcosa (che si tratti di piante o altro), portatelo subito dal veterinario, riferendogli che cosa il gatto ha mangiato. Se il veterinario riesce a capire esattamente il veleno o la sostanza che sta recando danno al micio, sarà in grado di applicargli il trattamento migliore quanto prima. Perché nel caso di un’urgenza, ogni minuto conta.
Piante stagionali pericolose per i gatti
Ci sono due piante che annunciano il natale: gli abeti o pini e la Stella di Natale. Da diversi anni ormai, sui social networks, quando si avvicina novembre o dicembre, cominciano ad apparire messaggi che ricordano come la Stella di Natale, così bella e tradizionale, sia tossica per i gatti. Il semplice contatto con questa pianta può provocare agli animali forti irritazioni alla pelle e agli occhi. Inoltre, se viene ingerita, provoca vomito, diarrea e altri problemi simili.
L’agrifoglio, anch’esso natalizio, è altrettanto pericoloso per i gatti. Ma solo qualora ne venissero ingerite le foglie o i frutti.
La calla, una pianta alta dai fiori bianchi e dal caratteristico pistillo giallo, è anch’essa pericolosa. Non è necessario ingerirla, anche il solo contatto può irritare la pelle e le mucose del gatto.
Piante con fiori pericolose per i gatti
I bulbi di piante come il tulipano, il giacinto ecc, sono moderatamente tossiche per animali e persone. Normalmente, i cani o i gatti vengono intossicati mordendo i bulbi di queste piante dopo averli dissotterrati giocando o esplorando.
Altre piante con fiori pericolose per i gatti sono le azalee, le ortensie e le begonie.
Nel caso dell’azalea, è l’intera pianta ad essere tossica, in special modo le foglie. Ingerire parte di una foglia può provocare vomito, diarrea e, in aggiunta, convulsioni e problemi neurologici.
Le intossicazioni da begonie e ortensie sono poco frequenti e non gravi. Ma bisogna comunque fare attenzione al contatto con foglie e steli.
Piante comuni pericolose per i gatti
Ci sono piante comuni in molti giardini e cortili, come ad esempio l’aloe vera. Questa pianta famosa per i suoi scopi medici può irritare le mucose dei gatti. Inoltre, l’intera pianta Monstera deliciosa è irritante e può provocare paralisi alla lingua dell’animale.
Altre piante
Esistono altri tipi di piante, seppur non domestiche o comuni da avere in casa, pericolose per i gatti.
La digitale purpurea (digitalis purpurea) è molto pericolosa. Tutta la pianta è infatti tossica, e le sostanze che rilascia colpiscono il cuore del gatto, provocando aritmie o battito lento.
L’edera è una pianta rampicante molto comune nei giardini pubblici e in natura. La si trova comunemente arrampicata su alberi o muri. L’edera è velenosa per tutti gli animali, e il contatto con la peluria che ricopre gli steli provoca irritazioni e gonfiori. Nel caso di ingestione, produce vomito e difficoltà a deglutire.
La morella comune colpisce invece il sistema nervoso. Tutta la pianta, se ingerita, provoca problemi neurologici come atassia o sonnolenza.
L’eucalipto è un albero che negli ultimi decenni ha trovato grande estensione in Italia. La sua fragranza viene usata per detergenti o profumatori d’ambiente. Ingerire una foglia di eucalipto provoca ai gatti vomito, problemi gastrointestinali, debolezza e eccesso di salivazione.
L’erba gatta (catnip) è conosciuta da tutti gli amanti dei gatti. Questa pianta agisce come una droga sui felini che la annusano o che la strofinano. Nel giro di un paio di ore, lo stordimento passa e gli animali tornano alla loro vita normale.
Non sono mai state rilevate intossicazioni da erba gatta particolarmente gravi. Ma non per questo cessa di essere un’erba velenosa per i gatti. Un effetto simile è quello che hanno altre erbe della stessa famiglia, come la menta verde, la menta piperita o la valeriana.
Ci sono tante altre piante tossiche per i gatti, e questa è soltanto una lista ristretta delle più comuni. Qualora ci fosse anche il minimo sospetto che il vostro cucciolo abbia mangiato o si sia strofinato contro qualcosa che può avergli fatto male, portatelo quanto prima da un veterinario. Come sempre, prevenire è meglio che curare. Se fate attenzione che il vostro gatto non entri in contatto con sostanze per lui pericolose, risparmierete a entrambi diversi spaventi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.