Come prevenire e curare la torsione gastrica nel cane
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
I problemi digestivi hanno un’incidenza notevole sugli animali domestici. Sono più frequenti nelle razze di cani di taglia medio-grande. Ecco perché è necessario sapere come agire nel caso in cui il vostro amico a quattro zampe soffra di torsione dello stomaco.
È vero che l’amore e la dedizione sono essenziali per la salute di un animale domestico. Tuttavia, questi non sono gli unici aspetti da includere nella loro educazione. È essenziale assicurare che anche il funzionamento interno del loro organismo sia pienamente equilibrato.
Le visite regolari presso il veterinario, la vaccinazione e il trattamento antiparassitario sono misure di protezione fondamentali e sempre consigliabili.
Cos’è la torsione gastrica?
La torsione gastrica è conosciuta anche con il termine inglese Bloat. È caratterizzata da una distensione acuta dello stomaco che genera la possibilità di torsione su se stesso. In parole povere, lo stomaco dilatato può ruotare sul proprio asse.
E’ evidente che tale situazione può danneggiare altri organi, come la milza, il fegato o il pancreas. Inoltre, blocca il flusso sanguigno e causa la perdita di sostanze vitali per il funzionamento normale dell’organismo. Tale situazione di insufficienza e dolore, portano il cane allo shock.
La dilazione è il risultato della fermentazione e della produzione di gas eccessiva durante la digestione. A sua volta, la fermentazione eccessiva deriva generalmente da un’alimentazione squilibrata. Ciò può verificarsi se il vostro cane ingerisce troppo cibo alla volta, senza masticarlo correttamente.
La sindrome della torsione gastrica colpisce cani di grandi e medie dimensioni. Nei cani più piccoli questo fenomeno è presente con un’incidenza assai minore.
Sintomi dello torsione gastrica nel cane
Saper riconoscere i sintomi è essenziale per diagnosticare questo disturbo all’inizio e, dunque, poter intervenire in modo tempestivo ed efficace. Questi sono i sintomi più comuni della torsione dello stomaco nei cani:
- Aumento del volume dell’addome.
- Dolori addominali.
- Nausea e vomito.
- Frequenza cardiaca veloce e respirazione affannosa.
- Mucose e gengive chiare.
- Eccessivo nervosismo o ansia.
- Stanchezza e perdita dell’appetito.
Il primo sintomo è il più evidente. La dilatazione dello stomaco produce immediatamente un aumento del volume della cavità addominale. Correte subito dal veterinario se si presenta questo sintomo: è in gioco la vita del vostro animale domestico.
Il dolore è così acuto che il cane guairà semplicemente realizzando una piccola pressione sul suo addome. All’inizio, l’animale apparirà costantemente a disagio per il male allo stomaco. In una fase successiva, si lascerà cadere, rimanendo sdraiato e senza voler mangiare nulla.
Come prevenire la torsione dello stomaco?
Per evitare la spiacevole e pericolosa torsione gastrica, esistono una serie di precauzioni basiche che metteranno al sicuro il vostro cane da questa sindrome. Ecco 4 consigli utili per prevenire la torsione dello stomaco nei cani:
1. Alimentazione corretta
La scelta del cibo adeguato si basa sull’equilibrio tra quantità e qualità. Non è consigliabile credere alla pubblicità: non sempre gli alimenti più alla moda o più cari sono quelli da preferire.
È importante capire che non esiste mai un cibo migliore o peggiore. Al contrario, esistono pappe e prodotti più adatti al vostro animale domestico. Ogni cane ha esigenze alimentari diverse, secondo la sua razza, dimensione, età e stile di vita.
Pertanto, la scelta del cibo dovrebbe essere guidata dal veterinario. Il proprietario deve rispettare le indicazioni del medico, evitando di offrire all’animale alimenti umani. Questi ultimi possono causare gravi disturbi alla digestione o provocare perfino avvelenamento (come nel caso dell’uva o piccoli ossi).
2. Porzioni mai eccessive
Uno degli errori più frequenti è quello di aumentare arbitrariamente le porzioni. Vuoi per un fatto estetico (il cane sembra troppo magro) che pratico (per far star buono l’animale), non bisogna mai eccedere nelle quantità e rispettare le linee guide indicate dal veterinario.
Infatti, nel primo caso, se il cane vi sembra debole o che non aumenti di massa muscolare, sarà fondamentale realizzare una visita medica. Situazioni similari possono nascondere i primi sintomi di qualche malattia o la presenza di parassiti.
Può anche darsi che il cibo non sazia né soddisfa l’animale, rendendo necessario un cambiamento nella dieta. In ogni caso, è consigliato l’aiuto di uno specialista.
Come regola generale, è consigliabile dividere la dose giornaliera in 3 piccole porzioni. Non offrire mai l’intera pappa del giorno in una sola volta.
3. Acqua, mai con il cibo
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’ingestione di troppa acqua. Per evitare problemi, vi consigliamo di rimuovere la ciotola per l’acqua mentre il cane sta mangiando. Riponetela al suo posto soltanto 30 minuti dopo che il vostro amico ha terminato di mangiare.
4. Attività fisica dopo i pasti
Per evitare problemi, dopo che il vostro cane ha mangiato, vi consigliamo di aspettare almeno 30 minuti prima di portarlo a spasso o di svolgere, con lui, qualsivoglia attività fisica.
Come curare la torsione dello stomaco?
In caso di diagnosi precoce, la dilatazione addominale viene risolta con una semplice aspirazione. Il veterinario inserisce un catetere nello stomaco dell’animale per via orale e rimuove l’eccesso di liquidi o sostanze solide.
Ma se la torsione è già in fase avanzata, la sonda non può essere più inserita. Il trattamento prevederà, dunque, l’intervento in sala operatoria.
Va detto che, per escludere danni peggiori, in genere i veterinari sono maggiormente propensi alla procedura chirurgica. La torsione gastrica, a seconda dell’intensità, può interessare diversi organi e per salvare la vita all’animale è meglio non andare troppo per il sottile.
Fonte dell’immagine principale: Emily Orpin.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.