Puggle: tutto su questa razza
Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez
Per via del processo di selezione artificiale, esiste una grande diversità di razze di cani. Ciò significa che l’essere umano interviene nella riproduzione del cane, favorendo il mantenimento di alcune nuove caratteristiche. Anche se sembra strano, questo allevamento selettivo al giorno d’oggi è comune e viene utilizzato per generare nuovi tipi di cani. Uno dei più recenti è la razza puggle.
Il metodo più utilizzato per creare nuove varietà di cani è l’incrocio, che consiste nel fare accoppiare due razze conosciute per generarne una nuova. Questi nuovi cani sono conosciuti come cani designer e sono il prodotto della sperimentazione degli allevatori. Il puggle fa parte di questo gruppo, e deriva dall’incrocio tra un carlino e un beagle. Continuate a leggere questo articolo e scoprite tutto quello che c’è da sapere su questo cane.
Qual è l’origine del puggle?
Negli anni ’80, un uomo sulla settantina di nome Wallace Havens è diventato il primo allevatore di puggle al mondo. La sua carriera si basava quasi interamente sulla zootecnica, ma dopo pochi anni si trovò immerso in questa nuova area. La popolarità di questa razza è cresciuta così tanto che nel 2005 era già presente nella casa di molti personaggi famosi, come Jake Gyllenhaal.
Il puggle è il prodotto dell’incrocio tra un carlino e un beagle, entrambi di razza. Questo lo rende un ibrido, motivo per cui non viene accettato come razza di cane ufficiale da alcune istituzioni come il Kennel Club. Tuttavia, si tratta solo di una formalità che certifica che il cane non è di “razza pura”, il che non toglie nulla alla sua reputazione come ottimo animale domestico.
Il puggle è nato con lo scopo di poter avere un cane con le caratteristiche di un carlino senza i problemi respiratori che presenta questa razza. Secondo un articolo sulla rivista Plos Genetics, i cani ibridi hanno meno probabilità di soffrire di malattie congenite rispetto ai cani di razza.
Caratteristiche del puggle
Questo cane ha un’altezza media di 20-38 centimetri, con un peso approssimativo di 12 chili. Ha le rughe del viso e la coda ricurva tipiche del carlino, ma il corpo lungo di un beagle. Tuttavia, alcuni esemplari possono avere un aspetto diverso a causa dell’incrocio genetico (che non sempre produce le stesse caratteristiche).
In generale, il puggle ha un muso più lungo rispetto al carlino, caratteristica che evita i problemi respiratori caratteristici di quest’ultimo. Inoltre, la sua pelliccia è più morbida e può essere di colore marrone, nero e beige. Gli occhi non presentano variazioni, dandogli uno sguardo tenero che cattura il cuore dei suoi padroni.
Com’è il carattere del puggle?
Questo cane ha un carattere abbastanza affettuoso e socievole, quindi ama vivere con la sua famiglia e giocare con i suoi padroni. Uno dei suoi più grandi “svantaggi” è che ha bisogno di molta attenzione. Per questo motivo, è meglio evitare di lasciarlo da solo per molto tempo o comincerà a sviluppare un disturbo del comportamento.
Questa razza ibrida è un’ottima scelta se siete alla ricerca di un cane energico e affettuoso. Tenete presente che dargli attenzioni sarà l’attività chiave che vi consentirà di approfondire il vostro rapporto con lui, quindi non dovreste fargli mancare passeggiate, giochi e coccole. Allo stesso modo, è consigliabile addestrare bene l’animale in modo da evitare di avere conflitti per via del suo abbaiare o del suo entusiasmo.
Quali sono le cure principali di cui ha bisogno il puggle?
Questo cane ha un profondo affetto per la sua famiglia, quindi è meglio che viva in casa per non sentirsi solo. Nonostante questo, ha bisogno di uscire e allenarsi per almeno mezz’ora al giorno in modo da non avere energia in eccesso. È probabile che tenda ad abbaiare molto a causa delle caratteristiche che eredita dal beagle, ma sarà sufficiente addestrarlo perché impari a controllarlo.
Educare un puggle non è difficile, in quanto è molto intelligente e presta attenzione ai suoi padroni. Per questo motivo, il rinforzo positivo funziona molto bene su questo cane. Tuttavia, in alcune occasioni il cane potrebbe ignorare gli ordini senza una ragione apparente. Questo di solito è causato dalla loro personalità curiosa, anche se non è un evento che si presenta di frequente.
Uno dei maggiori problemi di questa razza ibrida è il cibo, poiché amano così tanto il cibo che andrebbero oltre le loro razioni giornaliere. Per questo motivo, dovete fare attenzione a controllare il cibo e a misurare le porzioni. In questo modo si eviteranno disturbi della nutrizione come l’obesità. Ricordatevi di portarlo spesso dal veterinario per assicurarvi che sia in ottima salute.
Il puggle gode di buona salute?
Essendo una razza ibrida, il puggle è meno suscettibile alle malattie congenite rispetto ai suoi genitori, sebbene ciò non lo renda totalmente immune ad esse. Il seguente elenco contiene alcune delle condizioni più comuni in questo cane:
- Displasia dell’anca: un problema ereditario che causa instabilità nell’articolazione delle ossa dell’anca.
- Ipotiroidismo: carenza di ormoni tiroidei che causa problemi nello sviluppo fisico del cane.
- Lussazione patellare (della rotula): problema al ginocchio che colpisce spesso le razze di piccola taglia. È caratterizzato dallo slittamento di un piccolo osso da cui dipende la stabilità dell’articolazione.
- Occhio a ciliegia (cherry eye): si verifica quando la ghiandola lacrimale di un cane fuoriesce e si osserva una massa rossa all’interno dell’occhio.
- Narici stenotiche: una malattia congenita che provoca il restringimento delle narici durante lo sviluppo. Dal momento che deriva dal carlino, il puggle potrebbe soffrire di questa e di altre condizioni tipiche della sindrome brachicefalica.
Nonostante queste siano le patologie più comuni della razza, ciò non significa che tutti gli esemplari finiscano per soffrirne. Il puggle è di solito un’ottima scelta come animale domestico e questo lo ha reso una razza molto popolare. Tuttavia, non dimenticate che è importante fare tutto il possibile per il vostro prossimo animale domestico in modo da assicurargli la qualità di vita che merita.
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