Quali sono gli animali delle isole Canarie?
Come in altri arcipelaghi, ad esempio quello delle Isole Galapagos, la maggior parte degli animali delle isole Canarie sono endemici. Motivo per cui, è impossibile trovarli ad altre latitudini. Se volete conoscere meglio gli animali delle isole Canarie, non perdetevi questo interessante articolo.
Tutto sugli animali delle isole Canarie
Attualmente, questo arcipelago spagnolo ospita oltre 12.000 specie terrestri e 4.500 specie marine. Tra questi possiamo trovare circa 3.600 endemismi, anche se nell’antichità ce n’erano molti di più. Da quando l’uomo iniziò a colonizzare i territori in modo più intensivo, si estinsero diverse specie di tartarughe, lucertole e topi giganti. Di seguito vedremo alcuni degli animali delle isole Canarie, che abbiamo scelto poiché particolarmente interessanti e tipici di queste zone:
1. Fringuello azzurro di Tenerife
Conosciuto anche come il Fringuello del Teide – visibile nell’immagine che apre questo articolo – è un uccello nativo dell’isola e allo stesso tempo il simbolo stesso di Tenerife. Come suggerisce il nome, è di colore azzurro – le femmine sono grigie – e possiede un corpo robusto, con un becco piccolo ma spesso.
Si nutre di semi di pino e mangia larve di insetti. Le femmine costruiscono i nidi tra i rami degli alberi e ogni stagione – da maggio a luglio – depongono due uova alla volta.
2. Lucertola gigante delle Canarie
Degli animali che vivono nelle isole Canarie, le lucertole sono i principali abitanti. Il più rappresentativo è senza dubbio questo Gallotia Stehilini, che raggiunge gli 80 centimetri di lunghezza, con un corpo robusto di color grigio-marrone e macchie più scure che ricoprono la testa.
Questo rettile è onnivoro, poiché basa la sua dieta su foglie, semi, fiori, artropodi e vertebrati come piccoli topi. Nonostante il suo aspetto minaccioso, anche la lucertola gigante delle Canarie deve guardarsi da alcuni predatori. In particolare dal corvo e dal gufo. La sua strategia di difesa è la corsa, dal momento che può raggiungere una discreta velocità.
3. Orecchione di Tenerife
Nelle Isole Canarie vivono migliaia di pipistrelli e questa specie è di media grandezza e dai colori chiari. La sua principale caratteristica, come suggerisce il nome, sono le grandi orecchie che possono misurare fino a 40 mm. Considerando che il suo corpo non supera i 50 mm, sono davvero sproporzionate!
Le femmine sono più grandi dei maschi e i cuccioli hanno un mantello più scuro degli adulti. Questo pipistrello è endemico dell’arcipelago delle Canarie, vive nella foresta di pini, grotte e edifici abbandonati.
4. Lucertola gigante di Hierro
Un’altro dei sauri tipici della fauna delle Canarie è la Lucertola gigante di Hierro, che attualmente abita solo in quest’isola. È quasi estinto a causa dell’introduzione di specie invasive e per colpa delle scellerate attività umane. Oggi possiamo trovare una popolazione assai ridotta, con esemplari che amano scaldarsi al sole su scogliere e promontori rocciosi, al largo della costa.
Può misurare circa 60 centimetri, è di colore marrone scuro, nero o grigio e la pancia mostra tonalità più chiare. Si nutre di piante e insetti – è onnivoro – e viene cacciato da rapaci come la poiana e il gheppio. Per quanto riguarda la sua riproduzione, possiamo indicare che in ogni stagione la femmina depone tra le 5 e le 13 uova, che si schiudono due mesi dopo.
5. Saltimpalo di Fuerteventura
Un altro degli animali delle isole Canarie e, ovviamente, endemico. Si trova principalmente a Fuenteventura e, a poco a poco, la sua popolazione sta diminuendo, come conseguenza della distruzione del suo habitat naturale, per l’aumento della pastorizia e dell’introduzione di gatti domestici.
Questo uccello di piccole dimensioni, ma con un corpo robusto, possiede piume marroni sulle ali, di tonalità arancione sul petto e piume bianche sul collo. La testa è marrone con due “baffi” bianchi intorno agli occhi. Il becco è piccolo e viene utilizzato per nutrirsi di semi e piccoli insetti che caccia al volo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.