La riproduzione nei suini: scopriamola assieme
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
La riproduzione nei suini deve avvenire nel rispetto dell’organismo degli animali e nella tutela della loro salute. A tale scopo, è fondamentale conoscere meglio il ciclo riproduttivo e la procreazione di questi animali.
Suini: intelligenza e spirito attivo
Si tratta di un animale dal corpo tondeggiante, coda e zampe corte con notevoli zoccoli e quattro dita. Diversamente da quello che sembra, i maiali sono tra i mammiferi più intelligenti.
Nonostante il loro peso, sono piuttosto agili e perennemente vigili. Possiedono, inoltre, un carattere docile e attivo, essendo capaci di convivere e alimentare legami affettivi con i propri padroni.
Nel loro habitat naturale mantengono un’alimentazione varia e soprattutto erbivora. Più del 70% della loro dieta giornaliera è costituita da frutta, verdura e cereali vari.
Quando sono allevati per il consumo umano, vengono nutriti con mangimi elaborati per farli ingrassare e piccole porzioni di carne tritata. Molti allevatori, inoltre, alimentano i suini con resti organici.
Se si adotta un maiale come animale domestico, è indispensabile rispettarne i bisogni nutrizionali ed evitare i mangimi industriali. In caso contrario, svilupperanno obesità e malattie associate.
Ciclo riproduttivo dei suini
Il primo passo per orientare la riproduzione nei suini è selezionare i maschi e le femmine più adatte. È fondamentale osservare il comportamento degli animali, il peso, l’età e lo stato di salute per scegliere le coppie migliori.
Le femmine sane sono spesse multipare, poliestrali annuali, i cui cicli durano circa 20 giorni. Possono partorire molti maialini alla volta e possono entrare in calore in qualsiasi stagione dell’anno. Tranne durante la gestazione e l’allattamento.
Per questo motivo, quando vivono in libertà, i suini si accoppiano di frequente, potendosi riprodurre durante le diverse stagioni dell’anno. Tutt’altra storia quando vengono allevati o adottati.
La riproduzione nei suini può avvenire in modo semplice e sicuro quando si adottano le dovute misure di prevenzione. Se i vostri suini si trovano già in età riproduttiva, questi consigli vi aiuteranno a prepararli in modo adeguato.
Qual è il momento ideale per la riproduzione nei suini?
Il momento ottimale per la riproduzione nei suini dipende dall’ambiente e dallo stato di ogni animale. Sia le femmine che i maschi raggiungono la maturità sessuale tra i sei e gli otto mesi; a quest’età sono già fertili, ma si consiglia di aspettare il primo anno di vita per assicurare una migliore cucciolata.
In media una femmina resta fertile fino ai 10 o 12 anni d’età. La sua funzione ovarica si vede radicalmente compromessa quando entra nella fase senile. Normalmente la stessa femmina smette di mostrare interesse per l’attività sessuale prima di raggiungere l’infertilità.
I suini devono essere ben nutriti e sani per riprodursi con sicurezza e generare lattonzoli sani. Devono essere attivi e ben disposti, soprattutto nelle stagioni più calde.
Ignorare le misure di prevenzione e le cure basilari per la riproduzione, mette a rischio la salute degli animali. I lattonzoli, inoltre, possono nascere molto deboli e persino morire.
Condotta sessuale dei suini
Nelle femmine fertili e sane, il periodo del calore (estro) dura tra le 40 e le 72 ore. Nella maggior parte dei casi è la femmina a cercare il maschio durante questo periodo di tempo. Adotterà una postura immobile, con le orecchie alzate in risposta ai richiami e/o ai tentativi di monta del maschio.
Bisogna dire anche che in alcuni casi la femmina può provare a strofinarsi o montare altre scrofe o il maschio riproduttore.
Il maschio riproduttore (verro) esaminerà tutte le femmine nel tentativo di individuare l’estro. Una volta trovata la femmina fertile, procederà alla monta. La sua erezione sarà posteriore alla monta e l’eiaculazione può durare dai cinque agli otto minuti.
Per orientare la riproduzione nei suini o realizzare inseminazioni artificiali, è comune usare un ‘maschio riconoscitore’. Con il suo istinto, individuerà facilmente le femmine fertili in calore.
Quando si opta per l’allevamento controllato, si consiglia di lasciare che le coppie copulino una volta al giorno durante il periodo opportuno. La stessa femmina smetterà di mostrarsi ricettiva al maschio quando si sarà concluso questo tempo.
La riproduzione nei suini è fondamentale per conservarne la specie e garantisce la sopravvivenza di molti fattori e contadini. Tuttavia, la diffusione di pratiche riproduttive irresponsabili ha di solito l’effetto contrario, infatti minaccia la vita di questi animali.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.