Samoiedo: origini di una delle razze più antiche

Il samoiedo è caratterizzato dalla sua bella pelliccia bianca e da un'espressione che lo fa sembrare sempre sorridente. Inoltre è una razza che accompagna l'uomo da tempo immemorabile.
Samoiedo: origini di una delle razze più antiche

Ultimo aggiornamento: 29 giugno, 2019

Si stima che il samoiedo esista da circa 3.000 anni, durante i quali ha fornito sostegno alle popolazioni nomadi siberiane pascolando le mandrie, trainando di slitte e cacciando gli altri animali.

La sua capacità di resistere a temperature molto basse è stata decisiva per la sua sopravvivenza fino ad oggi. In questo articolo vi parleremo del samoiedo, una delle razze più antiche del mondo.

Le origini del samoiedo

Il samoiedo deve il suo nome ai popoli samoiedi della Russia settentrionale. Sono stati trovati dei resti di ossa nell’Europa settentrionale, riconducibili alla robustezza dei lupi settentrionali. Le caratteristiche fisiche del samoiedo lo rendono perfetto per affrontare i climi più estremi.

Secondo questi resti, la pelliccia del samoiedo aveva uno strato interno molto denso che lo proteggeva dalle temperature più basse e dal rischio di congelamento, e uno strato esterno di pelo lungo e leggermente ruvido, che respinge l’acqua e la neve in eccesso.

Inoltre, i primi samoiedo presentavano una particolare abbondanza di pelo nel torace e nel collo come protezione aggiuntiva per gli organi vitali. Questa funzione del pelo è visibile ancora oggi.

La coda possedeva la quantità ideale di pelo per proteggere la bocca dal freddo in caso dormisse all’aperto. I primi samoiedo avevano anche le orecchie delle dimensioni perfette, che impedivano il congelamento e una lunghezza nelle zampe ideale per mantenere il corpo a una distanza di sicurezza dalla neve.

Viaggiatori lontani nel nostro mondo attuale

A causa della lontananza dei luoghi in cui la razza si è sviluppata, il samoiedo è considerata una delle razze più pure. Conserva delle caratteristiche di adattabilità anche nella sfera domestica. Ernest Kilburn-Scott fu il responsabile della sua diffusione dalla Russia: infatti, portò in Inghilterra un samoiedo di nome Sabarka come regalo per sua moglie.

Razza samoiedo

Ben presto la coppia decise di adottare una femmina. Ciò avrebbe dato inizio alla diffusione dei samoiedo in Inghilterra e nel resto d’Europa. Nel 1902 una principessa belga visitò San Pietroburgo e fu sorpresa dagli esemplari di samoiedo che vide.

Emigrò negli Stati Uniti e prese con sé i quattro esemplari che aveva adottato in Russia, dando inizio alla diffusione della razza nel continente americano.

La personalità del samoiedo

Questa razza ha una personalità attiva: è sveglio ed espressivo. Il samoiedo dimostra bene l’affetto verso i suoi familiari e li protegge.

La sua gioia e la sua buona disposizione sono evidenti nello splendore dei suoi occhi e nella caratteristica forma della sua bocca, che simula un sorriso costante. Questa caratteristica lo rende irresistibile per molte persone.

Il samoiedo ha un temperamento equilibrato e la sua intelligenza e lealtà gli hanno dato la reputazione di cane attivo e utile.

È anche conosciuta come una delle razze con più fiducia in se stesso nel mondo canino: sono consapevoli che la loro sopravvivenza dipende in larga misura dallo sviluppo delle loro capacità.

Caretteristiche del samoiedo

Si relaziona affettuosamente con i bambini, diventando loro complice e il miglior compagno di giochi. Ama le attività all’aria aperta, ma al momento del riposo, desidera ardentemente la vicinanza della sua famiglia. Per questo motivo dorme piacevolmente all’interno della casa e molto meglio se vicino al letto dei suoi padroni.

Il samoiedo si sente parte della famiglia e i proprietari devono rafforzare questa sensazione, perché quando si sente trascurato, può diventare difficile da gestire.

Per natura questo cane è rumoroso, per cui è prudente addestrarlo a controllare il suo abbaiare, che può causare situazioni di disagio con i vicini.

L’allenamento e l’alimentazione del samoiedo

Questa razza canina ha bisogno di grandi quantità di esercizio fisico per rimanere mentalmente equilibrato. Le passeggiate quotidiane potrebbero non essere sufficienti, sebbene siano indubbiamente utili per educare e affinare le sue abilità di socializzazione.

Il samoiedo ha bisogno di spazio sufficiente per correre e scaricare l’energia che possiede e l’allenamento sportivo può conquistare tutto il suo interesse. Tuttavia, ha una versatilità senza eguali, quindi è consigliabile chiedere consiglio ad un esperto per sfruttare le migliori capacità inerenti alla sua personalità.

Addestrare un samoiedo richiede dedizione e grande pazienza per portare alla luce il suo temperamento definitivo, il quale, se opportunamente sviluppato, si tradurrà in un forte legame di affetto e lealtà con il padrone.


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