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Ricercatori identificano una nuova specie di serpenti velenosi in Cina

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Le caratteristiche del suo morso sono state la chiave che ha portato alla scoperta di un nuovo esemplare di serpente velenoso in Cina, esemplare che in precedenza era stato scambiato per una specie ad esso imparentata.
Ricercatori identificano una nuova specie di serpenti velenosi in Cina
Georgelin Espinoza Medina

Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Nel mondo esistono circa 1.428.000 animali, di cui circa 70.000 appartengono al gruppo dei vertebrati. Tuttavia, sebbene queste cifre ci sembrino incredibili, ogni giorno vengono scoperte nuove specie, e i numeri sono in aumento. È il caso di un nuovo serpente velenoso descritto in Cina e identificato dagli esperti quest’anno. Volete saperne di più?

Il serpente di cui parleremo appartiene al gruppo dei Krait (genere Bungarus). Questo gruppo include i serpenti più importanti del continente asiatico (a livello medico) e non c’è da meravigliarsi, poiché producono un veleno molto pericoloso. Non perdetevi le prossime righe, in quanto vi mostreremo i dettagli di questa notizia, oltre ad alcune caratteristiche della nuova specie.

La scoperta

Un gruppo di ricercatori ha pubblicato sulla rivista ZooKeys (2021) informazioni su una nuova specie di serpente velenoso trovata nella Cina sudoccidentale e nel nord del Myanmar. I principali scienziati coinvolti in questa scoperta sono: Chen Ze-Ning, Shi Sheng-Chao, Vogel Gernot, Li Ding e Shi Jing-Song.

La cosa interessante è che i professionisti hanno notato l’esistenza di questo serpente per via delle caratteristiche del suo morso, poiché nel gruppo dei Bungarus vi sono esemplari che si assomigliano tra loro per il loro aspetto fisico e sono difficili da distinguere l’uno dall’altro.

Nel caso di questa nuova specie, il morso ha provocato un intenso dolore nel paziente e un oscuramento intorno alla ferita. Questo fatto ha attirato l’attenzione dei professionisti e ha portato a un’analisi più esaustiva, in quanto non corrispondeva al morso di nessun serpente già descritto.

Tra il 2016 e il 2019 sono si sono raccolti diversi campioni di serpenti nella provincia dello Yunnan. Le prove trovate a livello di DNA e morfologia degli animali analizzati hanno permesso di attuare una migliore classificazione e identificare un nuovo esemplare. Le caratteristiche fisiche importanti degli esemplari sono i denti, le squame, gli schemi di colore e l’emipene (organo copulatore).

La corretta identificazione e definizione dei serpenti velenosi è importante per l’uomo. Da un lato, consente di prevenire i morsi e stabilire una diagnosi accurata. Inoltre, è essenziale nello sviluppo di antidoti e trattamenti specifici per ogni morso.

Qual è il nome del nuovo serpente velenoso scoperto in Cina?

Il nuovo serpente è stato chiamato krait di Suzhen in onore della dea cinese “Bai Suzhen” (in cinese, “serpente bianco”), che nelle leggende ha l’aspetto di un serpente bianco, si trasforma in una donna e si innamora di un uomo. Questo personaggio è il protagonista di una storia molto popolare della mitologia cinese.

Da un punto di vista scientifico, il nuovo serpente è stato chiamato Bungarus suzhenae (Famiglia Elapidae). Grazie alla sua scoperta, sono 16 in totale le specie conosciute appartenenti a questo genere, insieme agli altri serpenti scoperti negli ultimi anni: B. slowinski nel 2005, nel nord del Vietnam, e B. persicus nel 2014, in Iran.

Some figure

Com’è fatto il krait di Suzhen?

Questa nuova specie è sorprendente, ma non fatevi trarre in inganno: secerne un veleno che può essere letale. Presenta una colorazione nera sulla parte dorsale (sia sulla testa che sul corpo), con 26-38 strisce bianche (alcune incomplete) e 12 nella zona della coda.

La regione ventrale è chiara (bianco-giallastra). Le squame sulla testa sono lisce, e questo rettile presenta inoltre degli occhi piccoli, di forma ovale e di colore scuro.

Per quanto riguarda la tassonomia di B. suzhenae, una delle caratteristiche utilizzate per distinguerlo dall’altro krait è il numero di strisce.

Questa specie può presentare diverse dimensioni. Uno dei giovani esemplari esaminati aveva un corpo lungo 620 millimetri, con la coda lunga 109 millimetri, per un totale di 729 millimetri (72,9 centimetri). Tuttavia, uno dei maschi adulti ha raggiunto i 1.140 millimetri, che equivalgono a 114 centimetri.

Un altro aspetto che risalta dalla sua morfologia è la presenza di 3 denti posteriori superiori che presentano una leggera curvatura all’indietro. L’emipene è grande, leggermente allungato e presenta delle spine simili a zanne. Ha una consistenza dura, poiché è cheratinizzato.

Altre caratteristiche del nuovo serpente cinese

Il rettile Bungarus suzhenae è stato trovato in risaie o in ruscelli di foreste monsoniche con un’ampia fascia di altitudini, tra gli 800 e i 1560 metri, nell’area geografica della contea di Yingjiang nella provincia dello Yunnan (Cina) e dello stato di Kachin in Myanmar.

Un fatto curioso è che in cattività questa specie si nutre di anguille e altri piccoli serpenti e non apprezza particolarmente rane e topi.

Parte della biodiversità del nostro pianeta ci è completamente sconosciuta, ed è evidente dal momento che ogni giorno aggiungiamo degli esemplari alla lista degli esseri viventi conosciuti. È il caso del nuovo serpente velenoso proveniente dalla Cina: il Suzhen krait o Bungarus suzhenae.

Come abbiamo visto, il rettile che abbiamo esaminato in questo articolo è un sorprendente serpente dal dorso nero, sul quale spiccano diverse strisce bianche. Produce un veleno che può essere letale e il cui morso è piuttosto doloroso, pertanto se un giorno vi capiterà di incontrarlo, vi consigliamo di fuggire.


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  • Kuch, U., Kizirian, D., Nguyen, Q., Lawson, R., Donnelly, M., & Mebs, D. (2005). A new species of krait (Squamata: Elapidae) from the Red River System of Nothern Vietnam. Copeia, 4, 818-833.
  • Ze-Ning, C., Shen-Chao, S., Gernot, V., Li, D., & Jing-Song, S.(2021). Multiple lines of evidence reveal a new species of Krait (Squamata, Elapidae, Bungarus) from Southwestern China and Northern Myanmar. Zookeys, 1025, 35-71.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.