Scopriamo insieme 5 specie di uccelli notturni
Molti animali stanno svegli di notte e dormono di giorno. Gli uccelli notturni sono tanti, e si conoscono principalmente per questa loro abitudine. Nel seguente articolo ve ne parleremo.
Esempi di uccelli notturni
L’ordine degli uccelli rapaci notturni è composto da due famiglie: Tytonidae e Strigidae. Si trovano in tutto il mondo – eccetto che in Antartide e in alcune aree della Groenlandia – e sono noti per essere dei grandi cacciatori. Inoltre, sono solitari e passano molte ore tra i rami degli alberi o nascosti nei buchi dei tronchi. Ecco alcuni esempi:
1. Allocco
Questo rapace è di medie dimensioni e vive principalmente nei boschi dell’Europa e dell’Asia tutto l’anno perché non migra ed è abbastanza territoriale. Si alimenta di roditori che acciuffa lanciandosi a tutta velocità dai rami.
L’allocco – nella foto che apre questo articolo – ha una vista notturna incredibile, che si combina con un udito che gli permette di ricevere il suono in maniera direzionale. Questo uccello ha il piumaggio di varie tonalità di marrone e, per via del suo caratteristico richiamo considerato inquietante, viene associato alla morte e alla sfortuna.
2. Gufo reale
Il suo nome scientifico è Bubo Bubo, ed è un altro degli uccelli notturni che si possono trovare in Asia e in qualche zona dell’Europa, poiché si adatta a diversi habitat: boschi, steppe, tundre e zone semidesertiche. Costruisce il suo nido in scarpate rocciose e ogni anno la femmina depone circa sei uova, sempre in inverno o in primavera. Il resto dell’anno vive da solo.
Il gufo reale è l’uccello rapace notturno più grande, e si caratterizza per i suoi due “ciuffi” di piume che sembrano delle orecchie. Ha gli occhi arancioni e le piume possono essere marroni, grigie e nere. Vola orizzontalmente e il suo ululato si sente fino a due km di distanza. Si alimenta di roditori, di lepri, di colombe e perfino di ricci.
3. Assiolo americano orientale
E’ comune trovare questo uccello ad est dell’America del Nord, tra il Messico e il Canada. Può abitare in ambienti boscosi e si è adattato all’essere umano, sebbene lo eviti con frequenza (per le sue abitudini notturne).
Esistono 5 sottospecie di assiolo americano orientale, a seconda dell’ubicazione geografica. Tuttavia, ha le piume di colori simili: rossicce o grigiastre. In questo modo può camuffarsi tra gli alberi di pino o tra le foglie cadute. Il becco è giallo ed ha delle zampe più grandi di quelle dei suoi parenti europei ed asiatici.
4. Civetta
La civetta vive in Africa del Nord e a sud dell’Europa e dell’Asia, dove si stabilisce in ecosistemi pieni di ulivi. E’ molto facile da identificare a causa dei suoi occhi giallognoli – dello stesso tono del becco – e per le sue piume marroni e bianche.
Si sente ululare al tramonto, quando inizia ad andare a caccia; si alimenta di piccoli uccelli, di roditori, di insetti e di vermi. Secondo la mitologia greca, la dea Atena era una civetta e, per questo motivo, è stata scelta come simbolo della città di Atene. Nella cultura romana si diceva che annunciasse la morte, e successivamente è stata adottata come simbolo della filosofia.
5. Barbagianni comune
L’ultimo degli uccelli comuni di questa lista è il più diffuso al mondo, poiché evita solo le aree desertiche, polari o molto alte, come l’Himalaya. Di medie dimensioni e senza differenze tra i sessi, presenta un disco facciale chiaro a forma di cuore e ha delle piume marroni di varie tonalità.
Le ali del barbagianni comune sono corte, quindi non vola per lunghe distanze. Si muove in modo silenzioso, e ciò gli permette di cacciare senza essere sentito. La sua dieta è composta da roditori, da insetti, da piccoli uccelli e da toporagni.
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