Scopriamo l’affascinante mondo dello squalo grigio
Lo squalo grigio, diffuso soprattutto negli oceano Indiano e nell’oceano Pacifico, è una specie di medie dimensioni che abita le zone delle barriere coralline. Questa specie è purtroppo a rischio estinzione a causa delle critiche condizioni in cui versano le barriere coralline del pianeta.
Habitat e morfologia dello squalo grigio
È possibile imbattersi in un esemplare di squalo grigio nelle acque tropicali dell’oceano Indiano, del Pacifico e nel mare che li connette entrambi, attorno all’Indonesia. Questa specie predilige acque calde e non più profonde di 800 metri.
La dimensione massima che può raggiungere lo squalo grigio è due metri e mezzo, con un peso di 37 chili. La sua aspettativa di vita si aggira attorno ai 25 anni. Si tratta di un animale con un senso dell’olfatto sviluppatissimo; una caratteristica che ne fa un predatore perfetto di calamari e polpi, anche se non disdegna specie animali che vivono in mare aperto.
Lo squalo grigio, un predatore socievole
A differenza delle altre specie di squalo, note per la loro indole solitaria, lo squalo grigio forma spesso gruppi costituiti da fino a 100 esemplari. Un branco attivo tanto di giorno quanto nelle ore notturne. Le dimensioni di questo squalo, superiori a quelle di altri esemplari che abitano in prossimità delle barriere coralline, lo rendono uno degli squali più dominanti di quelle zone.
Lo squalo grigio è una specie vivipara. Le uova si sviluppano all’interno della femmina, che dà alla luce direttamente il cucciolo. La gravidanza dura tra i 9 e i 14 mesi e produce solitamente tra l’1 e i 6 esemplari. I maschi raggiungono la maturità sessuale attorno ai 4-5 anni di età, mentre le femmine raggiungono l’età riproduttiva con un paio di anni di ritardo.
La pesca e le barriere coralline
Il principale nemico dello squalo grigio è, come spesso capita, l’uomo. La pesca commerciale e la distruzione delle barriere coralline, soprattutto a causa di metodi a strascico che finiscono con lo sradicare intere porzioni di habitat naturale, stanno compromettendo la popolazione di questa specie.
Inoltre, la cultura culinaria asiatica fa largo uso di questo animale per piatti popolari come zuppe o per la produzione di cibo per pesci. Lo squalo grigio non rappresenta di per sé una minaccia per l’uomo, dato che attacca solo se affamato.
Il governo australiano sta finanziando una serie di attività locali per determinare l’attuale numero della popolazione di questo animale, tra cui uno studio promosso dall’organizzazione Threatened Species Network (TSN) nel Queensland.
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