Scopriamo quattro tipi di cani Barbone e le loro caratteristiche
I cani Barbone sono una razza di cani da compagnia diffusa in tutto il mondo. La loro caratteristica più tipica è il pelo arricciato.
Ufficialmente sono riconosciute quattro sottospecie di cane Barbone: gigante, medio, nano e toy. Ciascuna di queste può presentarsi di diversi colori, anche se devono essere rigorosamente senza macchie né sfumature.
Dalla caccia ai concorsi di bellezza
La razza dei cani Barbone è originaria della Francia e veniva impiegata per la caccia di uccelli acquatici come anatre e oche. Discendono dal Barbet francese, razza di cani da acqua dei quali conservano moltissime caratteristiche.
I registri più antichi che menzionano i Barbet risalgono alla Francia del sedicesimo secolo e li descrivono come cani da riporto utilizzati per il recupero degli animali abbattuti durante la caccia e caduti in acqua.
Il Barbone fu creato successivamente, e secondo alcuni dati storici, nel 1743 vi si faceva riferimento con il termine caniche, come se si trattasse della femmina del cane Barbet.
Con il passare del tempo e con l’allevamento selettivo, il Barbet e il Barbone hanno subito una separazione diventando due razze ben distinte. Gli allevatori ricercavano nei cani Barbone un colore uniforme: la tonalità, oltre alla forma e al taglio del pelo, sono requisiti fondamentali nei concorsi di bellezza per cani.
Il portamento e l’intelligenza di questa razza li rese particolarmente popolari come cani da compagnia, permettendo loro di arrivare fino alla corte reale di Luigi XVI. I Barboni appaiono infatti in molte delle opere di pittori importanti come Francisco Goya.
Nel diciannovesimo secolo si diffuse la moda della toelettatura per cani, e gli stilisti dell’epoca classificarono le acconciature in voga ancora oggi per questa razza. Ricordiamo che molto spesso tosare lo strato di pelo più vicino alla pelle del cane non è un’abitudine raccomandabile, già che può incidere negativamente sulla termoregolazione dell’animale.
In generale, questa razza è da sempre associata a una classe sociale ricca e aristocratica.
La varietà di Barbone predominante fino al ventesimo secolo era quella gigante, ma le altre tre varietà sono sempre più diffuse e sono state riconosciute ufficialmente dalla Fédération cynologique internationale (FCI).
Grazie al loro carattere amorevole, allegro e fedele, e alle loro diverse taglie adattabili a chiunque, i cani Barboni sono riusciti a conquistare il cuore di tantissime persone.
Requisiti dei cani Barbone
La principale differenza tra i 4 tipi di Barboni che conosceremo oggi sta nelle loro dimensioni. Per il resto, le caratteristiche standard sono piuttosto simili tra tutti.
Tra i tratti comuni a tutti i Barboni troviamo il pelo arricciato a ciocche, che può essere di colore bianco, marrone, nero, grigio o rosso. La struttura fisica è armoniosa e riflette eleganza e nobiltà, essendo leggermente più lunghi in rapporto all’altezza. Sono cani muscolosi ma ben proporzionati.
Una caratteristica ricercata in questa razza è la lunghezza del muso, che deve essere all’incirca nove decimi della lunghezza totale del cranio. La testa è rettilinea rispetto al corpo; visto dall’alto, il cranio ha una forma ovale, mentre il profilo è leggermente convesso.
Le orecchie sono allungate, piatte e penzolanti, oltre ad essere ricoperte di lunghi peli ondulati. La coda è posizionata in alto rispetto al dorso.
Cani Barbone e stile: tipi di acconciature
La cura della pelliccia dei cani Barbone è molto importante, e occuparsene non è cosa da poco. Ecco elencati i tagli più in voga per chiunque speri di conquistare il podio di un concorso di bellezza:
- Taglio leoncino: prevede la rasatura a zero delle zampe posteriori (fino alle costole), del muso e delle zampe anteriori, ad eccezione dei polsini che rimangono pelosi. La coda viene lasciata a mo’ di pompon.
- Taglio moderno: è il taglio più naturale. Nessun area è rasata a zero e ci si limita ad aggiustare il volume seguendo la forma del corpo e mettendo in risalto orecchie, coda e testa.
- Taglio all’inglese: molto simile al leoncino, con l’unica differenza data da un ulteriore pompon sulle zampe posteriori e sulla testa.
- Taglio puppy o cucciolo: è il taglio più richiesto nei saloni per cani, utilizzato anche per altre razze. Si tratta di un taglio tondeggiante che fa apparire il cane quasi come un pupazzo. È molto usato per i Barboni toy.
Dopo questo breve excursus nella storia e nel mondo stilistico dei Barboni, scopriamo quali sono le quattro varietà di questa incredibile razza.
Varietà di cani Barbone
Barbone gigante
È la varietà più grande di tutti, con un’altezza superiore ai 45 cm e una lunghezza di 60 cm. È uguale ma leggermente più grande del Barbone medio.
I Barboni sono fra le razze di cani più intelligenti al mondo.
Barbone medio
L’altezza al garrese va dai 35 e i 45 cm. È la versione più standard, già che le altre varietà sono il risultato di incroci tra esemplari grandi e piccoli. È proprio grazie agli incroci che si possono ottenere i Barboni giganti, nani o toy.
Barbone nano
Il Barbone nano è leggermente più piccolo del medio, ma a differenza di quanto indica il suo nome non ha caratteristiche tipiche del nanismo. Le sue misure si rapportano infatti armoniosamente con le sue dimensioni, con un’altezza che va dai 28 ai 35 cm.
Questa variante e quella toy sono molto gettonate dalle famiglie che abitano in appartamenti piccoli; nonostante questo, il Barbone resta una razza attiva e giocherellona che richiede attività fisica ogni giorno.
Barbone toy
La sua altezza al garrese va intorno ai 25 cm, ma nonostante questo conserva tutte le caratteristiche del Barbone standard. È la sottospecie che si è guadagnata maggior popolarità negli ultimi anni, grazie alle sue pratiche dimensioni e al comportamento affabile.
Come abbiamo visto, esistono diverse varietà di cani Barboni, tutte con una caratteristica in comune: una personalità amichevole e una bellezza senza eguali.
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- Federación Cinológica Internacional
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