Scoprite tutto sulla forbicina, un insetto molto particolare
Scritto e verificato la psicologa Sara González Juárez
La forbicina, conosciuta nel linguaggio comune anche come forficola, forficetta o forfecchia, è caratterizzata dalle appendici mobili che presenta all’estremità dell’addome, simili a forbici. Come potete vedere, i suoi nomi comuni fanno esplicitamente riferimento a questa caratteristica.
Inoltre, è un insetto cosmopolita, molto facile da trovare nei giardini, nelle campagne e nelle città, motivo per cui viene riconosciuto facilmente tra la popolazione. Tuttavia, raramente sentirete parlare della forbicina senza che si faccia riferimento alla sua natura di parassita o al suo ruolo nel controllo delle popolazioni di parassiti. Al di là di questo dibattito, in questo articolo troverete una scheda completa sulla sua biologia, quindi non perdetevi neanche una riga: è un animale molto interessante.
Tassonomia e caratteristiche
La forbicina riceve il nome scientifico di Forficula auricularia ed è una specie di insetto dermattero (ordine di insetti caratterizzato appunto dalla tenaglia sull’addome) della famiglia dei forficulidi. Sebbene esistano circa 70 specie all’interno di questa famiglia tassonomica, in questo articolo ci concentreremo solo su quella precedentemente menzionata.
Tuttavia, la classificazione delle forbicine presenta una curiosità. Nel 2020, un articolo ha rivelato che si tratta di specie criptiche, ossia che il loro DNA differisce tra diverse specie che sembrano uguali. Tali studi genetici hanno rivelato che quella che era conosciuta come Forficula auricularia è, almeno, un complesso di 4 specie morfologicamente quasi identiche: Forficula aeolica, Forficula mediterranea, Forficula dentata e Forficula auricularia.
Se si escludono le tenaglie, il corpo della forbicina è lungo 10-15 millimetri, appiattito e flessibile. Presenta un dimorfismo sessuale ben individuabile, poiché gli artigli dei maschi sono ricurvi e sono più grandi di quelli delle femmine, che al contrario sono dritti. Inoltre, i maschi presentano 10 segmenti nell’addome, mentre le femmine solo 8.
Anche se viene vista volare molto raramente, è una specie alata.
Habitat delle forbicine
Questa specie è ampiamente distribuita in tutta l’Asia occidentale, Europa e Nord Africa. Anche se è originaria di queste 3 regioni, all’inizio del XX secolo è stata introdotta anche nel continente americano e in Australia.
Anche i suoi habitat di riferimento sono molto diversi. Si può trovare facilmente nei giardini, sotto la corteccia di alberi vivi o tronchi morti, sotto le pietre e in un gran numero di luoghi ombrosi e umidi. È una specie cosmopolita ben nota, soprattutto nei climi con poche variazioni di temperatura, come la zona temperata dell’Europa.
Alimentazione
È un insetto onnivoro che si nutre soprattutto di piante del suo ambiente. Tuttavia, funge anche da organismo di pulizia, poiché può consumare materia in decomposizione, sia vegetale che animale.
È qui che nasce la controversia sulla sua natura di parassita o di agente di controllo delle popolazioni di parassiti. La forbicina, quando si riproduce in modo incontrollabile in un luogo come un campo coltivato, può arrivare a essere devastante, poiché di solito preferisce nutrirsi di germogli ed è capace di volare fino alle piante più alte. Tuttavia, viene utilizzato anche per porre fine alle infestazioni di afidi, poiché cacciano e si nutrono anche di questi organismi.
Comportamento della forbicina
È un insetto notturno che riposa in luoghi bui e umidi durante le ore diurne. È curioso osservare come possano vivere sia da sole che in colonie, nel primo caso solo quando le femmine si allontanano durante la stagione degli amori.
La loro principale forma di comunicazione è attraverso stimoli chimici. Gli adulti rilasciano feromoni per incontrarsi durante la stagione degli amori, che vengono ricevuti dai chemocettori sulle antenne. Hanno anche degli occhi composti e peli sulle antenne che forniscono loro informazioni tattili.
Anche le tenaglie servono per comunicare, sia durante l’accoppiamento che come forma di minaccia.
Riproduzione
La stagione riproduttiva della forbicina inizia a settembre, momento in cui le coppie si incontrano sottoterra per procreare. I maschi agitano le tenaglie per corteggiare la femmina, usandole per accarezzarla e cercare di afferrarla. La fecondazione delle uova avviene all’interno della femmina. A volte può comparire un altro maschio durante il corteggiamento, ed entrambi combatteranno per la femmina usando le loro tenaglie.
Alla fine dell’inverno, con l’arrivo della primavera, le femmine depongono da 30 a 55 uova in una tana scavata nel terreno. È una specie che si prende cura delle uova e dei piccoli fino a quando non sono indipendenti, a 2 mesi di età. Le ninfe, nel loro primo stadio, vengono nutrite dalla madre, ma nel secondo stadio sono già in grado di uscire alla ricerca del proprio cibo.
È stato scoperto che le femmine si prendono cura anche delle uova abbandonate di altri individui della loro specie.
Conoscevate questi dettagli sulla forbicina? Raramente si presta attenzione ad animali così piccoli se non si tratta di decidere se meritano di vivere vicino a noi o meno. Tuttavia, è un membro molto importante degli ecosistemi in cui vive, quindi bisognerebbe sempre portare rispetto alla sua esistenza.
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