Segnali di calma per educare un cane
I segnali di calma per educare un cane sono fondamentali. Se siete nervosi, non potete insegnare al vostro animale ad obbedire ad un ordine.
Non riuscirete a tranquillizzarlo neanche quando è spaventato, quindi identificare i segnali di calma è essenziale: ve ne parleremo in questo articolo.
Segnali di calma: conoscere il linguaggio canino
Di sicuro avrete notato che, quando sgridate il vostro cane per essersi comportato male, questi si avvicina lentamente con la coda tra le zampe e la testa bassa.
Oltre ad essere un segnale di sottomissione, i suoi movimenti sono lenti perché sta cercando di calmarsi.
Gli animali riescono a rilassarsi usando varie tecniche – a differenza delle persone che meditano, ascoltano la musica classica o si fanno un bagno caldo – quando qualcosa li stressa o li preoccupa: sbadigliare, fiutare, abbassare lo sguardo, camminare lentamente e molte altre.
I segnali di calma nei cani sono dei movimenti o dei gesti che impiegano per allentare la tensione e, per questo, è fondamentale conoscerli quando vogliamo insegnargli qualcosa.
Questi segni derivano dai loro antenati, i lupi, che li usavano per vivere in branco, per evitare gli scontri, per prevenire situazioni stressanti e per agire in modo freddo se attaccati da altri animali.
Come utilizzare i segnali di calma per educare un cane?
Una volta capito come funzionano questi segnali, come padroni dovete offrirgli la stessa sensazione di sicurezza e tranquillità.
Non dimenticate che per il vostro cane siete voi il leader del branco – il maschio alfa e la femmina beta – e si aspettano che agiate come lui.
Gli animali capiscono il linguaggio del corpo perché è con questo che comunicano. Quindi, i segnali di calma per educarli devono seguire le stesse linee direttive che il cane comprende.
Il vostro amico peloso percepisce tutto attraverso i sensi, soprattutto l’olfatto, l’udito e la vista.
Inoltre, ha la capacità di riconoscere dei piccolo dettagli, dei segnali infimi, dei cambiamenti impercettibili nel vostro tono di voce o nel vostro comportamento.
Ricordatevi che affinché il cane sia obbediente, non è necessario gridare ai 4 venti.
Non dovete neanche essere nervosi né dargli troppi comandi. I segnali di calma per educare sono la strategia migliore, la più efficace.
A seconda della razza o dell’età, un cane può capire più di 30 segnali di calma.
Questo “vocabolario gestuale” gli permette di esprimere emozioni come: diffidenza, paura, tranquillità, pace, conflitto, amicizia, felicità, intesa, etc.
Tra cani si capiscono alla perfezione, sia che si tratta di un esemplare conosciuto che di uno mai visto. Il problema, però, è che cercano di farlo anche con le persone, ma noi non li capiamo!
Sbagliare ad interpretare i segnali riduce la possibilità di educarli come si deve e di ottenere dei buoni risultati nell’addestramento.
Sebbene la maggior parte di questi siano uguali in tutti i cani, dovete prestare attenzione a come reagisce il vostro animali rispetto a certi stimoli.
Magari nei confronti di un tono di voce aggressivo, il vostro amico peloso sbadiglia, si lecca il muso, gira la testa o se la copre con le zampe anteriori.
Attraverso questi gesti vi sta indicando che ha bisogno di calmarsi e che sta facendo tutto il possibile per tranquillizzare voi. Sta cercando di fare pace!
Ciò non significa che non dovete più riprenderlo quando si comporta male o non dargli degli ordini, ma che impariate ad interpretare il linguaggio del vostro cane.
I segnali di calma per educare sono indispensabili e vi saranno molto utili. Imparate a riconoscerli!
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Vilà, C. (2000). Hibridación Entre Perros Y Lobos; Revisión De Estudios Genéticos Y Análisis De La Situación En La Península Ibérica. Galemys. https://doi.org/10.1371/journal.pgen.1004016
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