In che modo si possono aiutare i gatti randagi?
Quando si avvicina l’inverno, iniziano a circolare sulle reti sociali gli avvertimenti per evitare di investire i gatti randagi che si trovano sotto le macchine. E con l’arrivo della primavera molti di loro devono riuscire a sopravvivere per strada, quindi dovete sapere come aiutarli. Ora vi diremo da dove iniziare.
Aiutare i gatti di strada in una colonia controllata
Il passo più semplice per aiutare i gatti randagi è accertarsi che ci siano delle colonie di cui si occupa qualcuno. Potete mettervi in contatto con un’associazione che si prende cura degli animali e offrirvi per dare una mano.
Nei rifugi si ha sempre bisogno di volontari e di donazioni di denaro, di cibo o di altri materiali. Pensate al tipo di contributo che volete fornire e iniziate a collaborare.
Visitare delle colonie in collaborazione con delle associazioni che si occupano di animali vi aiuterà a capire come agire. Vi accompagneranno delle persone con più esperienza che già conoscono i gatti della colonia e che vi diranno di cosa hanno bisogno.
L’alimentazione delle colonie
Sembra facile aiutare i gatti randagi lasciandogli del cibo nel luogo in cui vivono però, se non fate attenzione, potrebbe essere pericoloso per loro. Potreste anche provocare dei problemi di salute nel quartiere in cui si trovano i felini.
Se è presente una colonia vicino a dove vivete e non è gestita da nessuno, potete iniziare voi a farlo, però per dare da mangiare ai gatti dovete tenere in considerazione i seguenti fattori:
- Il cibo deve essere solo secco (crocchette). Non dategli la carne che si trova nelle scatolette a meno che non sia strettamente necessario e, soprattutto, non lasciategli i vostri avanzi. Gli alimenti umidi attirano insetti, topi e altri animali. I resti di cibo delle persone invece, potrebbero essere nocivi per i gatti.
- Portate via i piatti vuoti o il cibo andato a male. Non riempite di immondizia il posto in cui vivono i gatti, sia per loro che per le persone che vivono nei dintorni.
- Ogni volta che vi recate dalla colonia, cambiategli l’acqua sostituendola con quella fresca. Se non lo fate, i gatti potrebbero non berla o addirittura ammalarsi.
- Se avanza del cibo, prima di andarvene nascondetelo dai passanti. Alcuni potrebbero metterci del veleno o sparpagliarlo per la strada. Potrebbero mangiarlo anche altri animali.
Sterilizzazione dei gatti delle colonie
Parte della responsabilità sul controllo delle colonie feline è la sterilizzazione dei suoi membri. Per esempio, mediante il progetto CES in Spagna, i gatti randagi si catturano, si sterilizzano e si riportano nella colonia di appartenenza. E’ la parte più difficile e più costosa, però è l’unico modo per evitare nuove nascite e che continui a crescere.
Più gatti sterilizzati ci sono, meno cucciolate nasceranno durante il periodo della riproduzione. I gatti sterilizzati, inoltre, non lotteranno tra di loro per la territorialità o durante il calore. In questi casi, sterilizzare i felini aumenta la loro qualità di vita e diminuisce considerevolmente i rischi che abbiano degli incidenti.
Ripari per proteggersi dal freddo
Ci sono molte soluzioni per aiutare i gatti randagi durante l’inverno. Potete costruire dei ripari affinché i gatti delle colonie possano proteggersi dal freddo.
Vi suggeriamo di costruirne uno usando due scatole di plastica, una più grande dell’altra. Fate un foro su entrambe e mettetele una dentro l’altra. Poi riempite lo spazio che rimane tra le due con della paglia. In questo modo, la camera d’aria che si trova tra le scatole aiuterà a isolare quella in cui dormiranno i gatti.
Un’altra opzione sono delle cassette di legno, nelle quali i gatti possono rifugiarsi. Alcune colonie gestite le hanno, però sono meno economiche dei ripari costruiti con le scatole di plastica.
Cucciolate orfane
Specialmente quando arriva la primavera, i gatti iniziano a riprodursi. Se vi imbattete in una cucciolata di gattini neonati, seguite i seguenti consigli per prendervi cura di loro:
- Assicuratevi che non abbiano una madre. Le madri devono andare a caccia e lasciano i gattini soli per un po’ di tempo tutti i giorni. Controllate, senza farvi notare, se la madre dopo 2 o 3 ore torna. Se non arriva, significa che sono orfani e quindi sono una vostra responsabilità.
- Provate a cercare una gatta o un altro animale che ha partorito di recente che possa nutrire anche un’altra cucciolata. Chiedete aiuto a chi ha già avuto un’esperienza del genere.
- Informatevi su come dare il biberon a dei gattini orfani per aiutarli a sopravvivere. Non è difficile prendersene cura se sapete come fare, su internet troverete tutte le informazioni.
- Cercate di darli in adozione. Una volta che avrete smesso di allattarli, procurategli una famiglia. Assicuratevi che si tratti di persone responsabili che non li abbandoneranno una volta che saranno cresciuti.
Aiutare i gatti randagi non è difficile, ed è una responsabilità che deve riguardare tutti. Questi animali dividono le strade con noi, e basta molto poco rendergli la vita più facile.
Fonte dell’immagine principale: Antonio Marín Segovia
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.