Si possono contagiare i pidocchi tra uomo e animali?
Tanto le persone quanto gli animali, tra cui cani e gatti, possono contrarre i pidocchi. Ciò nonostante, il contagio di pidocchi tra umani e animali è impossibile. Di seguito vi spiegheremo il perché.
Ecco perché il contagio di pidocchi tra uomo e animali non può avvenire
Esistono più di 3.000 diverse varietà di pidocchi, ciascuna con un nome specifico. I pidocchi sono insetti e si comportano come parassiti negli animali in cui vivono. In altre parole, hanno bisogno di un ospite specifico per riuscire a sopravvivere. Per questo motivo, i pidocchi che colpiscono gli animali domestici non possono contagiare gli umani, e viceversa.
Infatti, i pediculus humanus capitis, quei fastidiosi inquilini che talvolta si trasferiscono sulle nostre teste, sono propri degli essi umani: non potrebbero sopravvivere su un cane o un gatto. Lo stesso accade per i pidocchi che colpiscono gli animali. Noi non serviamo ai loro scopi.
Tenete dunque bene a mente che i prodotti utilizzati per eliminare i pidocchi dell’uomo non devono essere utilizzati sugli animali domestici. Allo stesso modo, il trattamento che il veterinario somministrerà al vostro cane o gatto per liberarlo degli insetti, non dovrà essere impiegato su di voi o sui vostri figli.
I pidocchi che colpiscono gli animali non si attaccano agli umani, così come quelli che abitano nei nostri cani o gatti non possono sopravvivere sul nostro capo.
Caratteristiche dei pidocchi che vivono sulle teste umane
I pidocchi che abitano sulle teste degli uomini non superano i 3 millimetri di lunghezza, hanno forma ovoidale ed hanno un colore che varia dal giallo al marrone, a seconda della quantità di sangue umano presente nel loro corpo; le loro uova sono denominate lendini, e possono misurare dagli 0,3 agli 0,8 millimetri.
Al contrario di quanto si creda, non saltano né volano, poiché sono privi di ali. Essendo però capaci di spostarsi ad una velocità che va dai 6 ai 30 centimetri al minuto, sono in grado di passare facilmente tra le teste di due persone a contatto. E nonostante non rappresentino una minaccia per la salute, sono un disturbo veramente fastidioso.
Il tipico prurito che i pidocchi producono sul cuoio capelluto è dovuto alle punture attraverso cui si nutrono del nostro sangue. Nonostante non possano sopravvivere più a lungo di 48 ore lontani da una testa umana, resistono ai lavaggi di capelli e all’acqua santa.
Gatti, cani e pidocchi
Le probabilità che un animale sano contragga i pidocchi sono molto basse. Generalmente, essi appaiono negli animali mal nutriti durante la prima fase di vita o in età avanzata. In ogni caso, se avete il sospetto che uno dei vostri amici a quattro zampe sia affetto da questo tipo di ectoparassiti, non disperate: sono più facili da eliminare rispetto a pulci o zecche.
Le specie di pidocchi che attaccano con maggiore frequenza i nostri animali sono le seguenti:
Felicola subrostratus
- Può colpire i gatti di tutto il pianeta
- Si tratta di insetti masticatori che misurano tra gli 1,2 e gli 1,3 millimetri
- Proliferano maggiormente su gatti anziani e abbandonati, in special modo quelli a pelo lungo.
Heterodoxus spiniger
- Colpiscono cani di tutto il mondo, tranne gli Europei
- Sono masticatori e possono raggiungere i 5 millimetri di lunghezza
- Sono originari dell’Australia: si trasmisero dal dingo ai cani dei coloni.
Trichodectes canis
- Raggiunge i cani di tutti i continenti
- Hanno una longitudine varia tra gli 1,5 e i 2 millimetri
- Tendono a posizionarsi maggiormente sul capo, collo, orecchie e torso degli animali.
Entrambi i tre tipi di pidocchi elencati possono favorire la trasmissione, per esempio, del Dipylidium caninum, un verme parassita cosmopolita dei canidi e dei felidi.
Effettuate controlli quotidiani ed agite rapidamente
Tenete a mente che né l’uomo né gli animali corrono il rischio di rimanere invalidi a causa di questi insetti indesiderati. Il modo migliore per evitarli è stare sempre all’erta e tenere sott’occhio la testa dei vostri figli e il pelo dei vostri animali, e agire rapidamente qualora si scoprisse la presenza di pidocchi.
Consultate il vostro medico o veterinario, a seconda del caso, così da farvi consigliare il miglior metodo per eliminarli senza danneggiare la salute di nessuno.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.