Si può applicare la crema solare ai cani?
Sebbene noi esseri umani abbiamo la maggior parte della colpa per la distruzione dello strato di ozono, la verità è che il re degli astri colpisce tutti, anche i cani. Dinanzi alle nocive radiazioni ultraviolette, la domande che sorge è se dobbiamo applicare la crema solare ai nostri cani. Ve ne parliamo a seguire.
I cani e le radiazioni ultraviolette
In linea generale, si potrebbe affermare che gli amici a quattro zampe non hanno bisogno di protezione solare. Il loro pelo dovrebbe proteggerli a sufficienza e, inoltre, di solito cercano da soli zone d’ombra. Tuttavia, ci sono sempre delle eccezioni.
Alcuni animali, infatti, sono più predisposti a soffrire di lesioni alla pelle a causa dell’esposizione al sole. È il caso dei cani a pelo corto, è ovvio, o che presentano scarsa o nulla pigmentazione della pelle. Corrono un rischio maggiore anche i cani che perdono molto pelo a causa di allergie o problemi ormonali.
Tra le razze con maggiori possibilità di soffrire di qualche problema se non si adottano le dovute precauzioni per contrastare gli effetti nocivi dell’esposizione solare, ricordiamo:
- Dalmata;
- American Pitbull Terrier;
- Staffordshire Bull Terrier;
- Boxer;
- Whippet;
- Dogo Argentino;
- Bulldog Bianco
- Beagle.
Scoprite i dettagli sull’applicazione della crema solare ai cani e altri modi di proteggerli dai nocivi raggi ultravioletti.
Applicazione della crema solare ai cani
Se il vostro animale domestico si trova tra i “gruppi a rischio”, dovreste applicargli una crema solare, soprattutto nelle aree più sensibili. Ci riferiamo a:
- Ascelle;
- Pancia;
- Muso;
- Punta delle orecchie;
- Zone poco pelose o carenti di pelo a causa di un problema dermatologico.
I cani a pelo corto o a cui è stata fatta la toelettatura di recente, inoltre, dovrebbe essere protetti sul tutto il corpo.
Bisogna usare prodotti specifici per proteggere i cani dal sole?
Adesso ci manca da rispondere alla domanda da un milione di dollari: bisogna applicare una crema solare pensata per i cani? Sarebbe l’ideale. Si consiglia di applicare prodotti privi di fragranze e coloranti, resistenti all’acqua e con un fattore di protezione solare di 15 o più.
Tuttavia, vi sono alcuni protettori pensati per umani che possono essere applicati anche sui cani se necessario. È il caso dei prodotti sicuri per i neonati o ipoallergenici. Dovete anche assicurarvi che la crema solare non contenga nessuna sostanza, come l’ossido di zinco, che potrebbe risultare tossica per l’animale. Ricordate che i cani si leccano e corrono il rischio di intossicarsi se la ingeriscono.
In ogni caso, è importante consultare il veterinario su qual è il modo migliore di proteggere il vostro cane dalle troppe radiazioni solari e quali sono i protettori che potete impiegare a tale scopo.
Altri modi di proteggere i cani dalle radiazioni solari
Poiché è sempre meglio prevenire che curare, l’ideale è che sia voi sia il vostro cane evitiate di esporvi troppo al sole, soprattutto durante le ore più calde. In questo modo, si evita anche un possibile colpo di calore o una disidratazione.
Per quanto possibile, dunque:
- Portate il cane a spasso la mattina presto o al tramonto;
- Mettetegli una maglietta leggera che gli copra tutto il corpo;
- Non tosatelo in estate;
- Verificate che il cane abbia sempre a disposizione zone d’ombra se passa la maggior parte della giornata in balcone, cortile, terrazza o giardino.
E se andate in vacanza con il vostro cane, intensificate le attenzioni da dedicargli, soprattutto se passerete la maggior parte della giornata in spiaggia o a spasso in montagna.
Proteggete il vostro animale dagli effetti nocivi del sole
Ricordate che una prolungata esposizione alla luce solare potrebbe provocare al vostro animale una lesione cancerogena alla pelle. Le zone dove questi tumori compaiono con maggiore frequenza sono:
- Ventre;
- Interno coscia;
- Schiena;
- Muso;
- Attorno al naso e agli occhi.
Proteggete al massimo il vostro cane, così potrete godervi il sole in modo sano.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.